Emanuele: Ok, non era un castello e non c’erano lezioni di magia, ma qualcosa in comune con la mitica saga di Harry Potter in effetti c’era… Come il maghetto inglese e i suoi compagni di avventure, studenti e studentesse condividevano case con cucine, bagni, stanze da lavoro e dormitories, dormitori. La house cup, una sorta di coppa, veniva sempre assegnata alla casa che durante l’anno realizzava il maggior numero di punti in diverse competizioni. E il professore di latino era il più perfido di tutti, he was the meanest. Meanest è il superlativo, cioè la forma che esprime il grado massimo dell’aggettivo, in questo caso mean, perfido. In inglese per formare il superlativo si aggiunge la terminazione -est all’aggettivo. Per il comparativo, cioè per paragonare due termini, si aggiunge all’aggettivo la terminazione -er. Quindi mean, meaner, meanest. Perfido, più perfido, il più perfido. Ci sono anche delle forme irregolari, come ad esempio quella dell’aggettivo bad, brutto o cattivo. I gradi di questo aggettivo sono bad, worse, worst. Alcuni aggettivi invece non cambiano la loro forma. In questi casi dobbiamo aggiungere le parole more e most. Ad esempio important, more important, most important – importante, più importante, il più importante. Ti sembrano troppe informazioni in una volta, vero? Non ti preoccupare! Cerca solo di fare attenzione a come Sophie usa i diversi gradi dell’aggettivo, e ricorda che puoi ascoltare l’episodio tutte le volte che vuoi!