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Gianlu: Ciao a tutti! Bentornate e bentornati a La Bottega di Babbel. Ed eccoci arrivati all’ultimo episodio della seconda stagione del nostro podcast. Ebbene sì, purtroppo anche questa stagione è ormai arrivata alla fine…
00:27
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Prima di cominciare, però, vi ricordo che nella descrizione trovate il link a un breve questionario per dare la vostra opinione sul nostro podcast. Ci farebbe piacere sapere se questa stagione vi è piaciuta e se magari volete avere una terza stagione de La bottega di Babbel. Inoltre, come sempre, trovate la trascrizione dell’intero episodio all’indirizzo www.babbel.com/podcasts.
00:54
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Ma veniamo agli ospiti di oggi, perché per l’ultima puntata abbiamo un grande e atteso ritorno, un’ospite che de La Bottega di Babbel ha fatto… non la sua prima o la sua seconda casa, ma forse è la sua terza casa! Immagino che abbiate capito di chi sto parlando. Infatti, è con noi Tara. Ciao, Tara e grazie di essere tornata.
01:19
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Tara: Ciao a tutti! Grazie per avermi invitato di nuovo, Gianlu. È sempre un vero piacere!
01:25
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Gianlu: Grazie a te. E naturalmente chiudiamo in bellezza con un’altra ospite fissa: Sara! Ciao e bentornata.
01:33
::
Sara: Ciao Gianlu, ciao Tara. Non so voi, ma io sono un po’ emozionata perché è l'ultima puntata…
01:41
::
Gianlu: Eh, a dir la verità, anch’io sono un po’ emozionato e anche un po’ triste che stiamo per concludere anche la seconda stagione. E tu, Tara?
01:51
::
Tara: Sì, anch’io… è un po triste ragazzi, ma io sono orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto insieme!
01:57
::
Gianlu: E direi che anche noi siamo orgogliosi di te.
02:00
::
Sara: Hai ragionissimo.
02:01
::
Tara: Grazie.
02:03
::
Gianlu: Va bene, allora, direi che forse possiamo goderci quest’ultima puntata e ogni istante di questo episodio insieme. Allora, Tara, nelle ultime puntate non sei stata qui ma sei stata assente, non solo da Berlino, ma anche da La bottega di Babbel. Dove sei stata tutto questo tempo?
02:23
::
Tara: Allora… Hai ragione, Gianlu. Negli ultimi mesi sono sfuggita dall’inverno berlinese e sono andata alle isole Canarie, in Spagna. 
E lavoravo a distanza. È stato bello, non mi lamento.
02:37
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Gianlu: Mh-mh… Hai lavorato quindi da remoto?
02:39
::
Tara: Sì.
02:40
::
Gianlu: Beh, però un po’ ti posso capire perché… Insomma, sfuggire l’inverno berlinese è qualcosa che avrei fatto volentieri anch’io. L’inverno berlinese è un po’ grigio e anche un po’ triste, no, Sara?
02:51
::
Sara: Guarda, concordo. Anche se io me lo sono passata tutto qui.
Ultimamente sono stata dalla mia famiglia in Italia, e ho visitato anche Bologna. Ed ora, invece, mi sto già organizzando per le vacanze estive.
03:07
::
Gianlu: Mhmm, molto bene! E, infatti, questo sarà proprio il tema dell’episodio di oggi. Infatti, ho pensato di dedicare l’intero episodio a dei consigli speciali per le vacanze in Italia.
03:22
::
Tara: Dai, perfetto! Le vacanze sono sempre un tema caldo di cui parlare.
03:28
::
Sara: Per me anche perfetto! Soprattutto sono nel mood.
03:31
::
Gianlu: E allora, vediamo un po’, iniziamo subito e partiamo da una grande domanda classica: cosa preferite, mare o montagna per le vacanze?
03:41
::
Tara: Hm, io posso cominciare. Anche se mi piace la montagna, se devo scegliere, sarebbe il mare. Adoro i suoni delle onde, la spiaggia, prendere il sole… le cose come questo.
03:55
::
Sara: Ti capisco perché anche io in genere preferisco il mare… Però quest’anno volevo combinare sia mare che montagna ed è per questo che ho deciso di andare in Corsica!
04:07
::
Gianlu: Bello, ottima idea…
04:08
::
Sara: Sì.
04:09
::
Gianlu: …quindi montagna e mare insieme.
04:10
::
Sara: Ma tu, invece, Gianlu, preferisci il mare o la montagna?
04:14
::
Gianlu: Dunque, tendenzialmente anch’io sono più un tipo da mare. Preferisco combinare il mare con alcune città, città d’arte o città che non conosco. Quindi, qualche ora in spiaggia, ma poi scappo dal sole e vado in città in centro.
Ma, a proposito, voi preferite più le città d’arte o borghi tranquilli?
04:37
::
Sara: Allora, a me tendenzialmente piacciono di più le città grandi, però mi piace andare in visita nei borghi, soprattutto quando posso fare una gita fuori porta.
04:47
::
Gianlu: Mh-mh.
04:48
::
Sara: Tu invece, Tara?
04:49
::
Tara: Beh, una città d’arte sicuramente, come Parigi o Barcellona. Mi incantano!
04:55
::
Gianlu: Anch’io sono più un tipo da grandi città, metropoli, Parigi, Barcellona… Eh… Ultima domanda: preferite un viaggio organizzato o partite più all’avventura? 
05:09
::
Sara: Allora, viaggi organizzati sicuramente no, perché mi piace essere indipendente in vacanza. Però in realtà mi organizzo io prima di partire… e anzi, una delle cose che mi piace di più è prepararmi il viaggio perché è quasi come viaggiare!
05:26
::
Gianlu: Sì, sono d'accordo. Per te, Tara?
05:28
::
Tara: Io sono simile. Preferisco viaggiare all’avventura, senza un gruppo grande, senza un’agenzia di viaggi. Mi piace creare il mio programma da sola e seguirlo come voglio.
05:40
::
Gianlu: Anch’io preferisco, insomma, partire un po’ all’avventura, però sapendo dove vado e cosa vado a visitare.
 
E, secondo me, questa puntata e il tema di questa puntata non vi deluderà. Infatti, oggi non seguiamo i percorsi turistici tradizionali, quelli che magari conoscono tutti, ma andiamo alla scoperta di alcuni luoghi italiani meno conosciuti. Insomma, usciamo da quello che è il sentiero battuto…
06:10
::
Tara: Sentiero battuto? Che cosa significa?
06:13
::
Gianlu: Dunque, ehm… Uscire dal sentiero battuto significa prendere una strada diversa, alternativa, quindi uscire da quello che è il percorso tradizionale.
06:27
::
Tara: Ok… sì, capisco.
06:28
::
Gianlu: Quindi in inglese cosa potrebbe essere?
06:30
::
Tara: Ehm… Off the beaten path?
06:33
::
Gianlu: Esatto. Siete pronte a partire per questo viaggio?
06:36
::
Tara: Sì, andiamo già!
06:38
::
Sara: Anch’io! Prontissima!
07:01
::
Gianlu: Bene, allora, partiamo dalle zone che conosciamo meglio. Insomma, iniziamo dai posti in cui siamo nati, siamo cresciuti e abbiamo vissuto anche per alcuni anni. Siamo arrivati alla fine della seconda stagione e Tara ormai è una di casa ed è ora di invitarla in Italia. 
Sara, immagina che ti venga a trovare a casa tua, in Italia, Tara. Dove la porteresti di bello?
07:31
::
Sara: Ok, allora, intanto Tara, sentiti ufficialmente invitata da me in Italia. Questo è sicuro, ormai. Ehm… beh, allora, direi che una volta che siamo lì, sicuramente ti porterei a vedere le Langhe, da me in Piemonte.
07:44
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“Le Langhe” Wikicommons Photo by Doyouwine
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07:46
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Tara: Mhmm… Credo che abbiamo parlato di questo sito nell’episodio di… del vino, no?
07:51
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Sara: Esatto. Allora, le Langhe infatti sono un territorio di colline e la zona è conosciuta proprio per la produzione del vino, ma anche per il tartufo. Eh…Sì, si può dire che infatti la zona sia conosciuta sia per il buon vino che per il buon cibo.
08:09
::
Tara: Mh, buon cibo e buon vino sono due delle cose più importanti quando si viaggia!
08:14
::
Sara: Sì, concordo, però sono posti splendidi anche per la natura e per l’arte. Ci sono degli splendidi borghi medievali, castelli, palazzi antichi… Insomma, nelle Langhe puoi farti un bel weekend tra arte, cultura e enogastronomia.
08:30
::
Tara: Mh, vino, cibo, storia… Perfetto per me! È anche un ottimo consiglio, Sara, perché di solito si conosce la Toscana come regione del vino, delle colline verdi… ma poco il Piemonte.
08:44
::
Sara: Sì, hai ragione, anche se negli ultimi anni anche lì il turismo è aumentato. Ma, tra altro, sapete come si chiama la nuova tendenza nelle colline del Piemonte?
08:54
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Gianlu: Mh, no! Sono curioso.
08:57
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Sara: Neanche tu, Tara?
08:58
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Tara: No…
08:59
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Sara: Allora, si chiama wine trekking!
09:01
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Gianlu: Mhmm…
09:02
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Tara: Wine trekking?
09:03
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Gianlu: Diventa interessante la cosa.
09:04
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Tara: Suona deliziosa!
09:05
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Sara: Sì, ma in realtà è semplice. Si tratta di passeggiate dove potete scoprire le colline, i vigneti, e ovviamente vi fermate anche nelle cantine per provare il vino. Ehm… Oltre a questo, però, c’è anche la possibilità, nelle Langhe, di visitare la zona su un treno a vapore.
09:25
::
Tara: Uh, bellissimo! Tu hai fatto quello Sara?
09:28
::
Sara: No, in realtà è una cosa abbastanza nuova, però dev’essere carino. È un treno storico degli anni Trenta che parte da Torino e scende giù verso le Langhe e il Monferrato. Però è carino secondo me perché, anche se il viaggio non dura tantissimo, per qualche ora sembra di stare un po’ in un’altra epoca e poi i posti che si vedono sono splendidi.
09:50
::
Tara: Sembra piacevole andare in un treno storico, sfruttando del paesaggio…e ancora meglio con buon vino.
09:57
::
Gianlu: Eh sì, sembra davvero una bellissima idea, mi sa che mi unisco anch’io insieme a voi al vostro weekend nelle Langhe. Anche perché è sempre stato mio sogno partire con l’Orient Express e questo treno storico sembra farti rivedere un po’ nel piccolo queste emozioni, no?
10:15
::
Sara: O quasi.
10:16
::
Gianlu: Quasi.
10:17
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Tara: Ma adesso sono curiosa… Gianlu, se mi inviti a casa tua, dove mi porti?
10:22
::
Gianlu: Allora, beh…naturalmente anch’io ti invito a casa mia. Sei sempre la benvenuta. E noi non useremmo il treno, ma prenderemmo un altro mezzo di trasporto. Innanzitutto, Tara, ti ricordi di dove sono?
10:38
::
Tara: Se non mi sbaglio… la Lombardia…la Lombardia? Ma ho dimenticato la città…
10:44
::
Gianlu: Mh-mh, esatto. Sì, sono del Lago di Garda, più o meno… E quindi, sicuramente visiteremmo il Lago di Garda. Ma non solo, andremmo a vedere anche altri laghi, quelli magari meno turistici ma che sono altrettanto belli e di cui la Lombardia è ricca. E visto che ormai sei un’esperta d’Italia, Tara, sicuramente conosci anche gli altri laghi della Lombardia, no?
11:09
::
Tara: Uno è il Lago di Como, no?
11:10
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 Wikicommons photo by Mannfred Werner/Tsui
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11:11
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Gianlu: Esatto, il Lago di Como, che è forse il più famoso perché lì ci sono le case dei VIP…
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::
Sara: Esatto, George Clooney, per esempio.
11:18
::
Gianlu: Esatto, ma anche il Lago Maggiore. E poi ci sono tanti altri piccoli laghi. Però io ti porterei a fare del sano cicloturismo sul Lago d’Iseo, che è un piccolo lago non lontano da casa mia e potremmo fare una bella biciclettata attorno al lago. Che ne dici?
11:40
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Tara: Una biciclettata? Ma… sì, adoro l’idea ma non l’ho fatto mai! Sembra un bel modo di vedere un paese come l’Italia, e anche una maniera di rimanere in buona forma.
11:52
::
Gianlu: Beh sì, neppure io l’ho mai fatto, però secondo me possiamo iniziare con un piccolo giro. Alla fine, il Lago d’Iseo non è molto grande, è piccolo, ed è ancora poco conosciuto al turismo di massa, quindi è perfetto per un giro in bici, non è tanto pericoloso, insomma. E poi, alla fine, sono solo 65 km… In una giornata ce la facciamo!
12:17
::
Tara: Ufff, sessantacinque chilometri? In una sola giornata, Gianlu? Ufff… Ma, che cosa c’è da vedere?
12:24
::
Gianlu: Beh, un paesaggio bellissimo! Tanti piccoli paesi… Non so, possiamo partire la mattina, visitiamo i paesi più suggestivi, più caratteristici e poi concludiamo il nostro giro con una visita a Monte Isola, che è l’isola lacustre più grande d’Europa.
12:45
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Tara: Ah, lacustre significa che è del lago, no?
12:49
::
Gianlu: Esatto, sì.
12:50
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Tara: Ah, ok. Allora, devo iniziare ad allenarmi oggi stesso!
12:54
::
Gianlu: Ahah, sì.
12:55
::
Sara: Anche secondo me. Ma comunque io questa Montisola l’avevo già sentita, anche se non ci sono mai stata, perché c’era stata questa installazione di Christo, l’artista, e Jeanne-Claude…
13:09
::
Gianlu: Esatto.
13:10
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Sara: … e se n’era parlato veramente tanto.
13:12
::
Gianlu: Sì… sì, sì, proprio così. Adesso non ricordo bene l’anno, 2015, 2016, non vorrei sbagliarmi… però l’artista Christo con Jeanne-Claude ha creato questa installazione chiamata Floating Piers, ed era praticamente un ponte, una passerella sull’acqua, una passerella galleggiante che permetteva di attraversare il lago e raggiungere l’isola camminando sull’acqua.
13:26
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Wikicommons Photo by NewtonCourt
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13:42
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Tara: Ehm…una domanda… che significa galleggiante, galleggiare?
13:47
::
Gianlu: Dunque, galleggiante significa che rimane sull’acqua.
13:51
::
Tara: Ah, ok, floating… Capisco. L’artista, Christo… è un nome interessante per un artista che vuole camminare sull’acqua.
14:01
::
Gianlu: Ahahah!
14:02
::
Sara: Non sarà un caso! Ma, comunque, era super bello. Mi ricordo di aver visto le immagini di questa passerella arancione…
14:11
::
Gianlu: Sì…
14:12
::
Sara: …che galleggiava sul lago e ti sentivi un po’ di camminare sull’acqua.
14:15
::
Tara: Mh, mi sembra un’esperienza molto interessante… ma… l’installazione è tuttavia lì?
14:22
::
Gianlu: No, l’installazione naturalmente non c’è più, però possiamo vedere le immagini in Internet e magari le mettiamo anche nella trascrizione, così le possono vedere anche chi ci sta ascoltando.
14:34
::
Tara: Ah ok, quindi non possiamo vederla se prendiamo un giro in bici insieme. Ma… se volete sapere la verità, ragazzi, l’idea del ciclo…cicloturismo è bella per un giorno, ma non credo che potrei fare una… una lunga vacanza in bicicletta. Sarebbe meglio fare un giro… non so…in un Piaggio Ape!
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Wikicommons photo by Johannes Maximilian
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14:58
::
Sara: Ammazza! In un viaggio in ape è un po’ vintage!
15:01
::
Gianlu: Sì, però mi sembra veramente un’ottima idea. Anzi, siamo arrivati all’ultimo episodio de La bottega di Babbel, no? E potremmo proporre un nuovo progetto a Babbel…
15:12
::
Sara: Aha…
15:13
::
Gianlu:La bottega di Babbel on the road.
15:16
::
Tara: Ahahah!
15:17
::
Sara: Perfetto!
15:18
::
Gianlu: Partiamo con una Piaggio, con un’Ape Piaggio, e facciamo un giro per l’Italia e documentiamo tutto in un podcast o in un video podcast.
15:27
::
Sara: Sponsorizza Babbel!
15:28
::
Gianlu: Eh, sì.
15:29
::
Tara: Aspetta, tutti e tre in una Piaggio Ape? Sarebbe stretto ma mi iscrivo!
15:34
::
Sara: Va bene, io ci sono e mi metto dietro!
15:36
::
Gianlu: Benissimo!
15:45
::
Gianlu: E dalla natura quasi incontaminata ci spostiamo ora alle città… Tara, quali grandi città italiane hai visitato o ti sono piaciute particolarmente?
15:57
::
Tara: Hm, forse è un po’ cliché, ma mi piacciono Firenze e Roma. Già so che ci sono molte persone che non possono sopportare una città così grande, ma per me è fantastico! C’è tanta storia, tanti edifici bellissimi, tanti musei interessanti, ristoranti deliziosi…potrei abitare in qualsiasi di queste città senza problema.
16:23
::
Gianlu: Hm, beh, sì, effettivamente hai ragione. Di solito quando parliamo di città italiane, di solito finiamo sempre per considerare o per trattare le classiche, quelle che sono sulla bucket list di tutti, quelle che “bisogna” assolutamente visitare e vedere insomma.
16:44
::
Sara: Sì, ci sono ovviamente Roma, Firenze, Venezia. Sono davvero città imperdibili, splendide. Però se sei in Italia, secondo me, se si ha tempo, vale la pena scoprire altre città un po’ meno famose…
16:57
::
Gianlu: Vero, sì.
16:58
::
Sara: …ma altrettanto belle.
16:59
::
Gianlu: Sono d’accordo. A proposito, Tara, c’è forse una città italiana che ti ha sorpreso e che non è così conosciuta come le altre?
17:08
::
Tara: La verità, sono ancora affascinata da Verona, perché è piccola ma piena di bellezza con i suoi ponti e la sua città vecchia, the old town. E poi, un’altra città che molti non conoscono è Bergamo…
17:23
::
Gianlu: Mh-mh…
17:24
::
Tara: È una città molto bella, nel nord… è un po’ un segreto.
17:28
::
Gianlu: Sì, sì, è vero. Bergamo è molto, molto carina. E che cos’è che ti è piaciuto particolarmente di Bergamo?
17:35
::
Tara: Mhmm… il paesaggio pittoresco, sicuramente. Mi piace anche il fatto che la città sia costruita in cima di una collina. È semplicemente bellissimo!
17:45
::
Gianlu: Mh. In cima a una collina.
17:48
::
Tara: In cima a una collina.
17:49
::
Gianlu: Mh-mh. Beh, sì, Bergamo è davvero un insider tip, un bel consiglio. E per te, Sara, invece? C’è una città che vorresti consigliare a Tara o a chi ci ascolta?
17:59
::
Sara: Allora, forse non è più proprio un insider tip, però direi Matera…
18:04
::
Gianlu: Mh-mh…
18:05
::
Sara:…che si trova in Basilicata, nel sud. Non so se sia un insider tip perché nel 2019 è stata Capitale della Cultura, quindi è già più conosciuta. Però, sicuramente vale la pena visitarla. È splendida...
18:23
::
Gianlu: Eh, sì. E sarebbe stato il mio consiglio, quindi mi hai rubato l’dea!
18:26
::
Sara: Te l’ho rubata.
18:28
::
Gianlu: Anche a me comunque è piaciuta davvero tanto. Ed è sicuramente una città fuori dal sentiero battuto, perché non è facilmente raggiungibile. Tara, tu sei mai stata a Matera?
18:41
::
Tara: No, ma adesso sono curiosissima.
18:43
::
Gianlu: Eh, secondo me ti piacerebbe perché sei un’amante di storia e archeologia. No, Sara?
18:50
::
Sara: Beh, se sei un’amante di storia e archeologia sicuro ti può interessare perché è una città antichissima, una delle più antiche del mondo, e infatti risale addirittura al periodo del paleolitico ed è famosa come La città dei Sassi, i famosi Sassi di Matera.
19:09
::
Tara: I Sassi di Matera?
19:12
::
Sara: Mh-mh… non l’avevi mai sentito?
19:14
::
Tara: No…ma i sassi significa… the stones.
19:19
::
Sara: Esatto. Praticamente, Sassi è il nome dei due principali quartieri del centro di Matera. E, come puoi immaginare, appunto Sassi - stones, la particolarità di questi quartieri è che sono costruiti direttamente nella roccia, cioè hanno scavato delle case, delle abitazioni, ma anche delle chiese proprio direttamente nella montagna, come delle grotte.
19:48
::
Tara: Wow, che interessante! Ho un’immagine molto Gaudí-esco in mente dove la natura e la modernità si riuniscono.
19:58
::
Sara: Ma è davvero così! Infatti, penso che Matera sia proprio un bell’esempio del rapporto tra uomo e natura, dove l'uomo si è adattato al paesaggio naturale. E, come tip, secondo me, dormire in grotta è davvero una cosa irrinunciabile se sei a Matera.
20:19
::
Tara: Mhmm…Mi piace avere le necessità come luce, acqua corrente, un bagno interno, diciamo. È possibile avere questi servizi in una grotta di Matera?
20:31
::
Sara: No, ma certo! La città è completamente moderna. E un pernottamento in grotta si può fare in un qualsiasi B&B o in appartamenti privati, anche alberghi…
20:42
::
Tara: Ah, se questo è il caso, quindi, mi piacerebbe avventurarmi e dormire in una grotta, ma con un bagno!
20:49
::
Sara: Ahaha. Sicuro! Ma tu, Gianlu, invece? Quale città ti ha colpito? Oltre a Matera, chiaramente.
20:55
::
Gianlu: Allora, a parte Matera, mi sentirei di consigliare: Trieste.
21:00
::
Sara: Ah…
21:01
::
Tara: Mh, conosco il nome, ma niente di più. Perché Trieste? E dov’è?
21:05
::
Gianlu: Trieste si trova nel nord est dell’Italia e è al confine con la Slovenia. È una città di mare, perché si affaccia sul Mar Adriatico, ma è anche circondata da colline e montagne, quindi un paesaggio molto particolare.
21:20
::
Tara: Ah, che bello, il mare con la montagna? Sarebbe una città perfetta, però… è al nord e sicuramente fa freddo, no?
21:29
::
Gianlu: Eh…sì…allora, sicuramente è una città climaticamente abbastanza fredda, soprattutto quando c’è la bora, che è un vento fortissimo che arriva a soffiare fino a 100 km all’ora. Quindi un vento che ti porta via.
21:47
::
Tara: 100 km all’ora? Puh, non credo che mi piacerebbe visitare durante questa stagione fredda e ventosa.
21:55
::
Gianlu: Haha.
21:56
::
Sara: No, però la cosa bella di Trieste, che la rende un po’ diversa dalle altre città italiane, non è solo la posizione geografica, il clima, il fatto di essere al confine, ma anche la sua storia perché è stata per anni parte dell’Impero austro-ungarico, quindi sotto gli Asburgo.
21:57
::
Wikicommons Photo by Andrzej Otrębski
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22:15
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Gianlu: E, secondo me, questo è proprio il fascino della città di Trieste. È questo mix di influssi di diverse culture che si può notare, per esempio, nella cucina, nelle specialità della cucina triestina, ma anche nella cultura della città. Infatti, gli edifici hanno degli stili diversi, ma per certi aspetti la città ricorda anche un po’ Vienna, infatti è chiamata “la piccola Vienna sul mare”.
22:45
::
Sara: Comunque, Gianlu, penso di sapere un altro motivo perché ti è piaciuta Trieste, a parte l’aspetto storico e architettonico…
22:51
::
Gianlu: Aha…
22:52
::
Sara: Secondo me è perché, insieme a Napoli, che sappiamo tutti, Trieste è la città per eccellenza del caffè in Italia.
23:00
::
Gianlu: E vedo che mi conosci proprio bene!
23:02
::
Sara: Lo sapevo!
23:03
::
Gianlu: Infatti, sai che sono un amante del caffè e ho sempre avuto questo pallino, questo pallino in testa, di vedere e visitare Trieste per la tradizione del caffè, per provare il caffè di Trieste, ma anche per visitare tanti caffè intellettuali della città.
23:21
::
Tara: Aspetta, aspetta, una domanda! Hai detto il pallino di vedere ma che cosa significa pallino?
23:27
::
Gianlu: Dunque, avere il pallino significa avere una mania per qualcosa, avere un’idea fissa in testa. Insomma, avere un forte desiderio di fare qualcosa.
23:40
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Tara: Ah, ok, mi piace questa espressione! Dunque, posso dire che ho sempre avuto il pallino di visitare Sardegna.
23:48
::
Gianlu: La Sardegna…
23:49
::
Tara: La Sardegna!
23:58
::
Gianlu: Ma cambiamo argomento e dalle città passiamo ora ai centri più piccoli. Infatti, si sa, l'Italia è ricca di borghi, di tanti paesi piccoli ricchi di storia, di tradizioni, cultura e arte. Sara, non so per te, ma per me la classica gita della domenica è la visita di un piccolo borgo.
24:22
::
Sara: Sì, è un classicone. Ma è vero anche perché in ogni regione, da nord a sud, si possono visitare tantissimi borghi facilmente vicino a casa.
24:34
::
Gianlu: Eh, sì, esatto. Tara, tu hai mai visitato un piccolo borgo in Italia? Se non ricordo male, sì…
24:43
::
Tara: Sì! Otranto, in Puglia! Infatti, ho vissuto là. C’era una volta, molti anni fa, come 20 anni fa… ho ricevuto una borsa di studio dell’università per andare in Italia e studiare l’italiano per due mesi e mi sono divertita tanto tanto, ed era perfetto per praticare l’italiano! Otranto è un posto piccolo, una città di mare con tante stradine strette… un luogo molto bello.
25:08
::
Gianlu: Sì, è vero. E pensa che c’è una classifica anche dei borghi più belli d’Italia e Otranto compare sempre tra i primi posti di questa classifica.
25:19
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Tara: E se lo merita! Ma Gianlu, Sara, sapete che Otranto è chiamata anche La Porta d’Oriente?
25:26
::
Gianlu: Aha…
25:27
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Sara: La Porta d’Oriente? Io non lo sapevo.
25:29
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Gianlu: Neanch’io.
25:30
::
Sara: Ma, come mai?
25:31
::
Tara: Sì, perché è la città più a oriente d’Italia, quella insomma più vicina all’Albania. Infatti, quando il cielo è limpido, da Otranto si può vedere anche la costa dell'Albania.
25:43
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Gianlu: Ma pensa un po’… Guarda, dopo due stagioni de La bottega di Babbel, Tara sa più cose di noi!
25:50
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Sara: E certo!
25:51
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Gianlu: E brava, Tara! A proposito di borghi, ce n’è uno in particolare che io vorrei visitare prima che sia troppo tardi… Infatti, questo borgo è chiamato anche La città che muore.
26:06
::
Tara: La città che muore?!
26:08
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Gianlu: Mh-mh.
26:09
::
Tara: Suona spaventoso…perché è chiamata così?
26:13
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Gianlu: Dunque, innanzitutto si tratta di Civita di Bagnoregio, che è un piccolo borgo nel Lazio non lontano da Roma. E si trova su…sulla cima di una piccola montagna fatta di tufo, una roccia molto fragile e delicata, il tufo.
26:36
::
Tara: Mhmm… il tufo è tuff  in inglese, no? È una pietra vulcanica, credo.
26:42
::
Gianlu: Esatto. E la città è chiamata La città che muore perché questa roccia, il tufo, si consuma, si erode nel tempo.
26:52
::
Tara: Ah, ho capito, ho capito! La città è costruita di pietra che si consuma e questo è come una morte lenta.
27:00
::
Gianlu: Mh-mh.
27:01
::
Sara: Sì, oddio… Mi sa che la scelta del nome è un po’ macabra, però, chiaramente, è vero che a causa del vento e dell’acqua in questo modo il paese rischia di scomparire.
27:11
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Tara: Ma, Gianlu, anche le Cinque Terre sono dei… borghi, no?
27:13
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Wikicommons Photo by Bruno Rijsman 
Alt:

27:17
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Gianlu: Mh-mh.
27:18
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Tara: Questo è un altro posto che mi piacerebbe visitare, dove non sono mai stata.
27:21
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Gianlu: Aha, sì…eh… magari puoi spiegare tu cosa sono le Cinque Terre e dove si trovano. E magari anche spiegare perché sono una destinazione molto amata.
27:32
::
Tara: Sì, allora, sono cinque piccoli borghi di pescatori, in Liguria, a un paio di ore di Genova.
27:41
::
Gianlu: Mh-mh…a un paio…un paio di ore da Genova?
27:43
::
Tara: Sì, un paio di ore da Genova. Questi borghi hanno case piccole e colorate e ci sono tanti percorsi per fare trekking e per visitare questi paesi a piedi. Definitivamente, vedere le Cinque Terre è un pallino mio!
27:59
::
Gianlu: Ahahah. È anche il mio pallino perché non le ho mai viste.
28:02
::
Sara: Davvero?
28:03
::
Gianlu: Mh-mh. E invece, tu, Sara, forse ci sarai stata qualche volta, visto che comunque non abitavi lontano…
28:09
::
Sara: No, esatto. Le Cinque Terre sono a un paio d’ore da dove vengo io. Ma io concordo, Le Cinque Terre sono bellissime e vanno assolutamente visitate, però per me sono diventate troppo turistiche. Consiglio però un borgo leggermente meno turistico, sempre lì vicino a Genova, che è Camogli. Anche quello è un tipico borgo marinaro con case coloratissime, belle spiagge, mare limpido…
28:40
::
Gianlu: Mh-mh. Fra l’altro, abbiamo parlato di Camogli anche nell’episodio con Lexie, vero?
28:45
::
Sara: È vero! La padellata c’era.
28:48
::
Gianlu: Sì, sì, sì, esatto. La padellata di pesce di Camogli. E Camogli, come Le Cinque Terre, è completamente immerso nella natura, nel verde… e quindi offre anche la possibilità di fare un po’ di trekking, come piace a te, Tara, forse.
29:05
::
Tara: Sì, è vero. Adoro fare trekking: è bello essere circondata dalla natura e sentire il vento attraverso gli alberi… allora faccio Le Cinque Terre e anche Camogli!
29:23
::
Gianlu: Allora, Tara, tu sei stata parecchie volte in Italia e ormai la conosci abbastanza bene. Ma c’è ancora un posto che non hai visitato e che vorreste vedere?
29:35
::
Tara: Tantissimi! Ci sono molti luoghi dove non sono mai arrivata. Vorrei visitare la Sicilia, per esempio, la costa Amalfitana e tutti i luoghi che abbiamo menzionato oggi, sicuramente, come Le Cinque Terre… Ma un altro sito meno conosciuto, Herculaneum…
29:51
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 Wikicommons photo by Mboesch
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29:54
::
Gianlu: Ehm, Ercolano…
29:55
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Tara: Ah, Ercolano! Molto più facile in italiano.
29:57
::
Gianlu: Sì!
29:58
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Tara: Anche se ho visitato Pompei due volte, non sono mai arrivata a Ercolano, quindi questo sito è tuttavia sulla mia bucket list.
30:08
::
Gianlu: Aha, sulla lista delle tue cose da vedere.
30:11
::
Tara: Sì.
30:12
::
Gianlu: Ok. Beh, comunque, a parte Ercolano e Pompei, tutta la regione, tutta la Campania, è veramente ricca di siti archeologici, ma non solo, anche di bellezze naturali. Non so, penso al Vesuvio, ma anche al bellissimo golfo di Napoli e alle isole davanti al golfo di Napoli, come Ischia e Capri.
30:35
::
Sara: Sì, ci sono Ischia e Capri, come dici tu, che sono le isole più famose dell’arcipelago, ma c’è anche Procida, che è la mia preferita in assoluto per…per le sue case color pastello e in generale per l’atmosfera dei villaggi di pescatori. È sicuramente un po’ meno conosciuta, però è altrettanto incantevole. Tra l’altro, Procida è il luogo dove è ambientato il romanzo L’Isola di Arturo di Elsa Morante, di cui abbiamo parlato l’altra volta con Leslie, non so se ti ricordi…
30:41
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Wikicommons photo by ho visto nina volare
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31:09
::
Gianlu: È vero, sì, sì. Ne abbiamo parlato proprio con Leslie nell’episodio sulle donne italiane.
31:15
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Sara: Esatto.
31:16
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Gianlu: Quindi, Procida come luogo dove è stato ambientato il romanzo di Elsa Morante, ma Procida come luogo perfetto per fotografie e anche per set cinematografici! Infatti, una cosa che non sapevo e che ho scoperto recentemente, è che Procida è stata il set cinematografico di un grande classico italiano, di un grande film come Il Postino.
31:42
::
Tara: Ah sì, Il Postino! Un film molto bello e facile da capire per gli studenti di italiano!
31:48
::
Sara: Beh, allora è proprio destino che quest’anno tu vada a visitare anche Procida perché, proprio quest’anno, Procida è la capitale italiana della cultura.
31:59
::
Tara: Splendido!
32:00
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Gianlu: Beh, mi sembra di capire che le vacanze per quest’estate sono organizzate: Ercolano e Procida. Storia e mare.
32:09
::
Tara: Sì, però, quest’anno mi piacerebbe andare anche in Sicilia. Forse posso visitare prima la Campania e poi prendere il traghetto e arrivare in Sicilia.
32:19
::
Gianlu: Beh, mi sembra di capire, Tara, che quest’anno tu voglia vedere tutta l’Italia! Campania, Sicilia…
32:24
::
Sara: Da nord a sud!
32:25
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Gianlu: Da nord a sud!
32:26
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Tara: In Piaggio Ape!
32:27
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Gianlu: Ahahah! Ma, a proposito, prima parlavamo di viaggi in treno, di locomotive a vapore… E, anche in Sicilia in realtà esiste un treno che si può prendere per visitare alcuni luoghi caratteristici di questa regione.
32:47
::
Sara: Ma tu parli normalmente delle grande città, tipo Palermo, Catania, oppure proprio dei posti piccoli, isolati?
32:55
::
Gianlu: Eh, no, parlo proprio di piccole città o piccoli borghi, non diciamo delle grandi città.
33:01
::
Sara: Ok…
33:02
::
Gianlu: Infatti è un treno che tocca piccoli paesi ed è il cosiddetto treno del Barocco.
33:10
::
Sara: Aha.
33:11
::
Tara: Mh…
33:12
::
Gianlu: E come potete immaginare, è un treno che tocca quelle città, quei paesi che sono caratterizzati dall’architettura barocca siciliana. E se non ricordo male, Tara, tu sei un’amante di questo stile architettonico, no?
33:29
::
Tara: Haha, tu, sì, mi conosci bene Gianlu, ho un debole per il barocco, è vero! Non so, l’estetica è abbastanza romantica. E se parliamo del barocco in Sicilia, suppongo che Siracusa è sulla lista, no?
33:45
::
Gianlu: Esatto! Infatti, questo treno parte proprio da Siracusa e poi si sposta in altri posti, come Ragusa, poi va a Noto, che è famosa proprio per l’architettura barocca, e poi arriva anche a Modica, che è famosa per…
34:02
::
Sara: La so, perchè è la cioccolata!
34:05
::
Gianlu: Esatto!
34:06
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Tara: Ah!
34:07
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Sara: La famosa cioccolata di Modica.
34:08
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Wikicommons Photo by Mussklprozz
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34:09
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Tara: Mhmm… Ho anche un debole per la cioccolata, quindi Modica è definitivamente sulla lista di tutti i nuovi luoghi da visitare!
34:23
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Gianlu: Allora, Tara, è l’ultima puntata e, naturalmente, come da tradizione, non poteva mancare il quiz!
34:30
::
Tara: Sì! La mia parte preferita!
34:31
::
Gianlu: Pronta?
34:32
::
Tara: Sì!
34:37
::
Gianlu: Allora, prima domanda: oggi hai ricevuto ben due inviti ufficiali a passare qualche giorno in Italia da me e da Sara. Se vieni da noi, che cosa visitiamo e quali attività ti proponiamo?
34:55
::
Tara: Allora, ehm… con Sara… andiamo alle Langhe in Piemonte. No? Le Langhe… Prendiamo il treno a vapore per bere un po’ di vino, mangiare bel cibo, sfruttare dell’arte, della storia, della regione. E anche con Gianlu andiamo al Lago di Guarda in Lombardia…
35:23
::
Gianlu: Mh-mh.
35:24
::
Tara: Se non ricordo male… Eh… Facciamo un giro in bici, una biciclettata, dove possiamo scoprire l’isola lacustre.
35:35
::
Gianlu: Esatto! Molto bene, Montisola. Benissimo.
Passiamo alla prossima domanda: perché Matera è chiamata La città dei Sassi?
35:49
::
Tara: Uff, questa domanda è un po’ difficile, ma… Matera è La città dei Sassi perché è una città con due quartieri dove le case, le chiese… sono costruite dentro delle grotte, dentro della montagna.
36:08
::
Gianlu: Perfetto! Benissimo! Questa domanda era un po’ difficile, eh? Passiamo alla prossima: puoi nominare un’alternativa alle Cinque Terre?
36:24
::
Tara: Ehm… Ah, il borgo di Camogli, se non mi sbaglio, che è vicino a Genova… Ehm… Questa città ha le stesse case colorate e delle spiagge belle come le Cinque Terre.
36:39
::
Gianlu: Benissimo! E si può fare anche trekking. 
Bene, spostiamoci adesso verso il golfo di Napoli dove qui c’è un arcipelago di tre isole: Ischia, Capri e…
36:58
::
Tara: La Procida, che è l’isola dove è filmato il film Il Postino.
37:03
::
Gianlu: Benissimo, dove è stato girato il film Il Postino
37:06
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Tara: … Girato… È centro di cultura italiana anche, quest’anno.
37:12
::
Gianlu: Esatto! Quest’anno è la capitale della cultura italiana. Molto bene, perfetto!
Tara, grazie mille. Siamo arrivati alla fine del quiz. Anche questa volta sei stata splendida e brillante!
37:27
::
Tara: Grazie, Gianlu! E, come tu sai, questa è stata un’esperienza molto bella per me, ti ringrazio per tutto che mi hai insegnato, grazie.
37:36
::
Gianlu: Grazie a te! Io spero che ti sia sempre divertita qui con noi e sono veramente sicuro che hai imparato tanto e i progressi, i miglioramenti si vedono eccome!
37:48
::
Tara: È vero, grazie!
37:49
::
Gianlu: Sara, siamo arrivati purtroppo anche oggi al momento dei saluti di questa puntata e oggi forse più che mai è il momento dei saluti un pochino più triste.
38:00
::
Sara: Eh già, un pochino…
38:01
::
Gianlu: Devo veramente ringraziarti per aver sempre partecipato con entusiasmo a tutte le puntate di cui sei stata ospite e, soprattutto, al tempo e anche all’impegno che hai dedicato per ogni puntata de La bottega di Babbel.
38:16
::
Sara: Grazie a te, Gianlu! Grazie di tutto! Grazie a voi. E come sai, per me è stato un grande divertimento lavorare a La Bottega di Babbel. Non è sembrato per niente lavorare!
38:28
::
Gianlu: Grazie mille e a presto!
38:29
::
Sara: Grazie, ciao!
38:30
::
Gianlu: Prima di lasciarci, vorrei salutare e ringraziare anche Lele, che è stato un altro fedele compagno di viaggio in queste due stagioni. Ma anche grazie a Andy e Andrea, i nostri mitici audio producer.
E, naturalmente, un grazie a chi ci sta ascoltando: grazie di essere stati con noi e di averci accompagnato in questo viaggio alla scoperta di alcuni aspetti culturali del Belpaese!
Speriamo che questa finestra sull’Italia vi abbia fatto appassionare ancora di più alla nostra lingua italiana e ricordate che, se volete, potete contattarci e scriverci un’e-mail all’indirizzo podcasting@babbel.com. Ciao e a presto!


Note a piè di pagina:

1(3.41): Cose come queste
2(4.49): Mi piacciono moltissimo!
3(6.36): Andiamo!
4(9.50): Godendosi il paesaggio.
5(14.15): È ancora lì?
6(14.22): Le può vedere chi ci sta ascoltando.
7(14.34): Se facciamo un giro in bici.
8(29.58): È ancora sulla mia bucket list.
10(34.55): Nelle Langhe.
11(34.55): Buon cibo
12(34.55): Godere
13(34.55): Lago di Garda
14(35.49): dentro la montagna
15(37.27): Per tutto quello che mi hai insegnato.













End
Parti con Tara, Sara e Gianluca alla scoperta di luoghi fuori dal sentiero battuto. Dove sono le Langhe? Che cosa si può fare sul Lago d’Iseo? Cosa sono i “Sassi” di Matera? E perché Civita di Bagnoregio è chiamata la “città che muore”? Questo e molto altro ancora in una puntata ricca di consigli di viaggio!