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Start
00:10
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Gianlu: Ciao e bentornati a un nuovo episodio della Bottega di Babbel, il podcast in cui parliamo di cultura e lingua italiana.
00:19
::
Prima di iniziare la puntata, vi ricordo che potete trovare la trascrizione dell’episodio sul sito www.babbel.com/podcasts. Inoltre, alla fine della trascrizione abbiamo preparato una lista di parole e frasi importanti che abbiamo usato durante l’episodio e che potrebbero tornarvi utili per la comprensione.
00:41
::
Ed eccoci pronti a iniziare. Anche oggi, in nostra compagnia, c’è Tara, ormai un’ospite fissa e amica della Bottega di Babbel. Ciao, Tara!
00:51
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Tara: Ciao, Gianluca! Sono molto felice di essere qui di nuovo!
00:55
::
Gianlu: E in nostra compagnia c’è anche Emanuele, per gli amici Lele. Bentornato!
01:01
::
Lele: Grazie, Gianluca e ciao, Tara!
01:02
::
Gianlu: Allora, come state? Tutto bene? Vi vedo in gran forma!
01:07
::
Tara: Tutto a posto! Sono pronta per una delle tue belle lezioni di italiano!
01:12
::
Lele: Sì, sono carichissimo per questa puntata assieme! Di cosa parleremo?
01:17
::
Gianlu: Allora, oggi parliamo di un tema che è stato molto richiesto da chi ci ascolta. Tara, vediamo se indovini di cosa parliamo oggi.
01:26
::
Tara: Dai… forse… la musica italiana?
01:29
::
Gianlu: Allora, ti do alcuni indizi. Può essere individuale o di gruppo.
01:35
::
Tara: Ah, la danza! Le danze italiane come la Tarantella!
01:40
::
Gianlu: Hmm… Sì, potrebbe essere un’idea. La danza può essere individuale o di gruppo… Ma non è la danza. Può essere invernale o estivo. Si può fare all’aperto o al chiuso. Si può praticare nell’acqua, in aria o sulla neve… Hai capito?
02:05
::
Tara: Hmm, sì, adesso, sì lo so. È una parola inglese anche. Lo sport!
02:11
::
Gianlu: Esatto, molto bene! Il tema di oggi è proprio lo sport e il rapporto che gli italiani hanno con lo sport. Tara, tu sei una persona sportiva?
02:23
::
Tara: Allora, molti anni fa, sì, praticavo il softball, il tennis… il pallacanestro e anche il calcio un po'.
02:34
::
Gianlu: Mhm… la pallacanestro.
02:36
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Photo by Magne on Unsplash
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02:37
::
Tara: Ah, la pallacanestro. Grazie. Ma attualmente non direi che sono più sportiva… Oggigiorno sono una persona semplicemente “attiva”. Mi piace fare yoga, ciclismo…
02:50
::
Gianlu: Mhmm… Lele, ti piace lo sport? E soprattutto, lo pratichi?
02:55
::
Lele: Sì Gianlu, faccio sport sin da quando sono da quando sono piccolo: ad esempio, nuoto, sci, pattinaggio, judo… Diciamo che ho provato quasi tutti i tipi di sport.
03:05
::
Gianlu: Bene, ragazzi, allora direi che dopo questa breve introduzione, possiamo iniziare il nostro episodio… E, come si dice in atletica: pronti, partenza… Via!
03:23
::
Gianlu: Dunque, prima di parlare di discipline sportive, vorrei iniziare dalla parola “sport”. Sapete da dove deriva?
03:32
::
Tara: Ehm… Posso indovinare che viene dal latino o il greco, m'immagino.
03:40
::
Gianlu: Mh-mh. Lele?
03:42
::
Lele: Non saprei proprio come rispondere a questa domanda, Gianlu… Illuminaci!
03:46
::
Gianlu: Allora, la parola inglese “sport” deriva dal francese antico “desport” che significa “divertimento”. Quindi, lo sport aiuta a restare in forma e in movimento, ma… fare sport vuol dire soprattutto anche divertirsi. No?
04:07
::
Tara: Un commento a riguardo: sport significa fun. Se non ti diverti, secondo me, è inutile praticare uno sport. Deve essere divertente!
04:18
::
Gianlu: Per te, Lele?
04:19
::
Lele: Beh, è un po’ quello che si dice quando si fa sport: l’importante non è vincere, ma partecipare e… quindi divertirsi. O almeno così mi dicevano sempre quando ero bambino. E poi, lo sport aiuta, secondo me, a distrarsi, a non pensare ai piccoli problemi della quotidianità.
04:36
::
Gianlu: Sì, lo sport serve proprio a “staccare la spina”. Tara, sai cosa significa questa espressione?
04:44
::
Tara: Hmm... lo sport ti aiuta a migliorare la tua… postura – your posture?
04:50
::
Gianlu: Beh, non è proprio così. La… la spina è la plug. E “staccare la spina” significa togliere l’elettricità a una macchina. Quindi in senso metaforico vuol dire “rilassarsi”, “non pensare ai problemi, non pensare ad altro”.
05:13
::
Tara: Oh! Significa rilassarsi! Quindi, “io stacco la spina quando faccio yoga”... Cosí?
05:20
::
Gianlu: Esatto! E anch’io, come te, stacco la spina quando faccio yoga. Ma… veniamo agli italiani e allo sport… Secondo te, Tara, gli italiani sono sportivi?
05:32
::
Tara: Allora, senza dubbio, gli italiani sono famosi per il calcio, questo è certissimo! Dunque… forse sì, sono sportivi!
05:43
::
Gianlu: Allora, secondo le statistiche, gli italiani non sono molto sportivi: solo un italiano su quattro fa sport. Negli ultimi anni gli sportivi sono aumentati sì, ma non siamo al livello di altri Paesi come per esempio la Svezia, dove ben il 70% della popolazione fa sport. Senti, Lele, cosa ne pensi tu? Gli italiani sono sportivi o non sono sportivi?
06:10
::
Lele: Guarda, secondo me gli italiani non fanno molto sport, però lo seguono in TV o sui social media. Quindi direi che sono… passivamente sportivi. In Italia ci sono molti programmi TV e canali dedicati allo sport, in particolare al calcio. E la domenica è la giornata dedicata allo sport dove c’è la Formula 1, ci sono le partite di calcio, molti vanno allo stadio…
06:30
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Photo by Kindful Creative on Unsplash 
Alt:

06:35
::
Gianlu: Mhmm… Quindi, lo sport in Italia è molto popolare, anche se molti italiani forse sono più sportivi… da divano. Pensa, Tara, oltre ai tanti programmi TV, in Italia ci sono ben tre giornali dedicati allo sport. Il più famoso è sicuramente la “Gazzetta dello Sport”. Quando eri in Italia, hai mai visto questo giornale, Tara?
06:56
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Public domain, via Wikimedia Commons
Alt:

07:02
::
Tara: No, credo di no, mai.
07:06
::
Gianlu: È un quotidiano, quindi è un giornale che esce tutti i giorni, ed è completamente rosa.
07:13
::
Lele: Esatto, Gianlu. Devi sapere, Tara, che la “Gazzetta dello Sport” è un giornale storico ed è un po’ il simbolo della tradizione sportiva in Italia. Quando penso alla Gazzetta, penso ai clienti di un bar che la mattina, si ritrovano, bevono un caffè, si leggono il giornale sportivo e magari parlano dei risultati tra di loro.
07:33
::
Gianlu: Sì, anch’io, quando penso alla Gazzetta dello Sport, ho in mente la tua stessa immagine al bar. Tara, tu leggi le notizie sportive? Guardi lo sport in TV? Oppure preferisci andare allo stadio e guardare lo sport “dal vivo”?
07:52
::
Tara: Se sono onesta, non sono una gran fanatica dello sport, per esempio, non leggo le notizie. Ma ho le mie preferenze: una volta ogni tanto ho guardato le partite di basket o di calcio in TV o dal vivo negli stadi. Davvero, gli Americani sono pazzi per lo sport - non solo guardarlo, ma anche farlo. E se parliamo del basket…. sono campioni del mondo!
08:28
::
Gianlu: Eh, sì, sì, è vero. Americani e basket sono due cose che vanno di pari passo. Ma a proposito di campioni del mondo e di risultati… il 2021 è stato un anno molto fortunato per l’Italia, dal punto di vista sportivo. Non è così, Lele?
08:49
::
Lele: Sì, Gianlu, devo dire che i nostri atleti sono stati bravissimi. Ad esempio, nel tennis… Matteo Berrettini ha segnato un record ed è diventato il primo italiano ad arrivare in finale a Wimbledon. E poi a luglio abbiamo vinto pure gli Europei di calcio e l’Italia non li vinceva dal 1968.
09:00
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Photo from Quirinale.it, Wikimedia Commons 
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09:14
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Tara: Eh… nel 2021 ci sono state anche le Olimpiadi e le Paralimpiadi a Tokyo, no? Come sono andati gli italiani?
09:24
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Lele: Benissimo, Tara! La delegazione italiana ha raggiunto il record di medaglie collezionate in un’edizione. E gli Azzurri hanno vinto l’oro in discipline importanti come l’atletica leggera e il salto in alto.
09:37
::
Gianlu: Mhmm… Sì, anche alle Paralimpiadi gli Azzurri hanno ottenuto ottimi risultati, vincendo molte medaglie importanti e Bebe Vio ha vinto sia l'oro che l'argento nella scherma, più precisamente nel fioretto. Tara, sai cos’è la scherma?
09:45
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Photo by Marie-Lan Nguyen / Wikimedia Commons / CC-BY 3.0 
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09:54
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Tara: Penso di sì. È una disciplina con una… sword
10:00
::
Gianlu: Mh-mh… una spada. Quindi scherma è fencing.
10:07
::
Tara: Ah, capito. La scherma è fencing. Ma, Gianlu, ho una domanda: Perché parlate di “Azzurri”? Gli Azzurri non sono solo la squadra nazionale di calcio?
10:08
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Photo by Nathanaël Desmeules on Unsplash
Alt:

10:18
::
Gianlu: Bella domanda, Tara. In realtà gli atleti che rappresentano l’Italia in competizioni internazionali, ad esempio ai Mondiali o alle Olimpiadi, sono chiamati Azzurri per il colore azzurro della divisa, della T-shirt che indossano. Capito?
10:37
::
Tara: Ah, sì, sì, quindi non solo nel calcio, ma negli sport giocati a livello internazionale, tutti sono azzurri!
10:50
::
Gianlu: Ma veniamo agli sport più seguiti in Italia. Secondo te, Tara, quali sono?
10:57
::
Tara: Football, quindi calcio, le auto racing, come la Ferrari… e poi, non so, la ginnastica?
11:07
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Gianlu: Mhmm… dunque, sicuramente il calcio è lo sport più popolare in Italia e forse anche il più seguito. Secondo te, Lele, come mai il calcio appassiona così tante persone?
11:09
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Photo by Thomas Serer on Unsplash 
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11:22
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Lele: Mah io penso che il calcio sia uno sport semplice da imparare. Certo, ci sono delle regole ben precise, ma per divertirsi e giocare un po’ basta un pallone. E, secondo me, molti bambini iniziano questa passione proprio così, giocando in strada. Io da piccolo ci ho provato, Gianlu, ma questo sport era proprio uno di quelli in cui non ero molto bravo e quindi sono passato ad altro… Mentre tu, Gianlu, giocavi mai a calcio da bambino?
11:53
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Gianlu: Bah, mi sa che… anch’io come te non ero molto bravo. Raramente ho giocato a calcio quando ero bambino. E devo dire che ero una vera schiappa. Tara, sai cosa vuol dire? Sai cosa significa la parola “schiappa”?
12:11
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Tara: Una schiappa… posso indovinare… che tu non puoi fare le cose coordinate?
12:20
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Gianlu: Sì, Tara, c’hai quasi azzeccato. Allora, “essere una schiappa” significa “non essere molto capace a fare qualcosa”, “non essere molto brava o bravo a fare qualcosa”. Per esempio, io sono una schiappa a calcio. Capito?
12:41
::
Tara: Ah, sì, ho capito! Quindi io potrei anche dire “sono una schiappa in matematica”, giusto?
12:49
::
Gianlu: Esatto. Giustissimo. E anch’io al liceo, ero una schiappa in matematica. Va bene… Ma torniamo allo sport, Tara, tu sai giocare a calcio?
13:00
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Tara: Molti anni fa, giocavo a calcio per un anno, ma no… Non sono stata brava a farlo, avevo molta paura della palla. Dunque, si, sono una schiappa a calcio, anche.
13:14
::
Gianlu: E siamo in due. Ma diciamo che… oggi il calcio è anche un evento mediatico, ed è seguito costantemente dalla TV e anche dai social media. L’evento più importante è sicuramente il Campionato di Serie A, dove le squadre giocano per vincere un titolo importante, il titolo di Campione d’Italia. E… ogni città ha una sua squadra di calcio. Anzi, alcune città hanno più di una squadra di calcio. Ma Tara, tu sei tifosa di una squadra di calcio? Tifi per una squadra di calcio o di un altro sport?
14:00
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Tara: Che parola carina. Ma, che significa “tifo”, tifoso?
14:07
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Gianlu: Dunque, “tifare per” significa sostenere una squadra di calcio, quindi in inglese “to root for”. Quindi una tifosa o un tifoso, alla fine, è un fan. Capito?
14:20
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Photo by Giorgio Magini
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14:23
::
Tara: Ohhh.. sì, sì, capito. No, non tifo per nessuna squadra oggigiorno. Non sono tifosa. E tu, Gianlu, tu tifi?
14:33
::
Gianlu: No, Tara, io non sono un tifoso di calcio, ma ho una storia carina a riguardo. Infatti, quando ero bambino, tifavo per la Juventus proprio come mio padre. Poi però un giorno ho cambiato squadra, improvvisamente.
14:50
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Lele: Gianlu, ora sono curioso. Dai, racconta. Che cosa è successo?
14:55
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Gianlu: Allora, il parroco del mio paese… Tara, sai cosa significa “parroco”?
15:00
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Tara: Eh… Sì, “priest”.
15:03
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Gianlu: Mh-mh. Esatto. Quindi il parroco del mio paese era un gran tifoso del Milan e seguiva tutte le partite. Un giorno ha promesso un gelato gratis a tutti i bambini che erano tifosi del Milan, ma solo a quelli tifosi del Milan. E quindi io quel giorno… mi sono convertito e improvvisamente sono passato da tifoso della Juventus a tifoso del Milan.
15:34
::
Tara: Ahi, Gianlu, così come se niente fosse! Che buffo!
15:38
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Lele: Cosa non farebbe Gianlu per un gelato gratis. Allucinante!
15:43
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Gianlu: Eh, sì, Lele, hai proprio ragione. Per un gelato, farei quasi di tutto. Ma… a proposito, un altro evento seguito e che appassiona, sono i Mondiali di calcio. La nazionale italiana è spesso fra le squadre più forti e, infatti, insieme al Brasile e alla Germania è la squadra che ha vinto più titoli mondiali. Lele, sai quanti mondiali ha vinto l’Italia?
16:15
::
Lele: Vediamo un po’… Mio nonno era un patito di calcio e mi parlava sempre della vittoria nel 1934 e 1938, quindi una dietro l’altra. Poi sicuramente nel 1982, ovvero l’anno della mia nascita… perché mio padre me lo ripeteva sempre … e poi nel 2006… Quindi direi un totale di quattro. Giusto?
16:44
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Gianlu: Esatto, ma sei preparatissimo! Molto bene. E l’ultima volta è stato appunto nel 2006. Dunque, Tara, abbiamo visto come il calcio è lo sport nazionale in Italia. E nel tuo Paese, com’è la situazione? Secondo te, qual è lo sport nazionale negli Stati Uniti?
17:07
::
Tara: Il più popolare deve essere il football americano, di cui non sono una tifosa, e… seguito dal baseball e dal basket.
17:25
::
Gianlu: Ascoltiamo ora l’intervista a Carolina Pini, una docente d’italiano e direttrice di un centro linguistico qui in Germania.
17:39
::
Carolina: Ho iniziato a giocare a calcio all’età di 6 anni, prima con i ragazzi. Poi sono passata in una squadra femminile. Ho bruciato le tappe e a 19 anni ero già al Bayern Monaco. Un’esperienza fantastica! Ho smesso perché qualche anno fa il calcio femminile dava poche prospettive future.
17:55
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Photo by Joppe Spaa on Unsplash 


Alt:

17:58
::
Grazie allo sport ho imparato ad avere disciplina e che bisogna avere dei sogni e crederci sempre! Ma anche che per arrivare a un obiettivo bisogna lavorare tanto.
Per il calcio femminile i tempi, per fortuna, stanno cambiando e sta acquisendo più visibilità e maggior rispetto. Infatti, le giocatrici oggi vengono viste come atlete e non derise perché praticano uno sport “maschile”. Ma… esistono sport maschili e sport femminili? Io penso di no. Lo sport è un arricchimento e porta con sé lo spirito genuino dell’integrazione, non della discriminazione.
18:41
::
Gianlu: Allora, Tara, che cosa hai capito? Chi è Carolina? E che cosa ha fatto nella vita?
18:48
::
Tara: Quindi... È l’intervista a un personaggio famoso! Carolina è una direttrice linguistica che ha giocato professionalmente a calcio in una squadra femminile a Monaco.
19:02
::
Gianlu: Sì, esatto. In realtà Carolina ha iniziato a giocare in Italia, prima nella nazionale italiana e poi è andata al Bayern Monaco. Ma… perché ha deciso di cambiare carriera?
19:17
::
Tara: Ho sentito che… ha smesso per mancanza di opportunità di carriera in quel periodo. Ma lei ha detto anche che le cose stanno cambiando poco a poco a favore delle giocatrici, e questo vuol dire più rispetto e opportunità per loro.
19:38
::
Gianlu: Esatto. Proprio così. Però Carolina fa anche una domanda un po’ provocatoria. E chiede: “Esistono sport maschili e sport femminili?” E lei pensa di no. E tu ,Tara, che ne pensi?
19:55
::
Tara: Ovvio che sono d’accordo con lei. Tutte le persone possono praticare qualsiasi sport oggi. E come dice Carolina, lo sport significa integrazione e non discriminazione.
20:14
::
Gianlu: Ma lo sport italiano non è solo calcio. Quando parliamo di sport di squadra, altre due discipline molto seguite sono la pallacanestro, cioè il basket, e la pallavolo.
20:28
::
Lele: Esatto, Gianlu. E ti dirò di più. La pallavolo ha una lunga tradizione in Italia e la nazionale italiana di pallavolo femminile e maschile ottiene buoni risultati sia a livello europeo che mondiale.
20:41
::
Tara: Ma, aspetta, ragazzi, che cos'è la pallavolo?
20:45
::
Gianlu: La pallavolo è il volleyball!
20:46
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Photo by Vince Fleming on Unsplash 
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20:50
::
Tara: Ah, OK, volleyball.
20:52
::
Gianlu: Esatto. Ed entrambi questi due sport, cioè la pallavolo e la pallacanestro, sono quelli che in Italia si praticano e si imparano a scuola, per esempio alla scuola media. Tara, tu quale preferisci dei due? Pallacanestro o pallavolo?
21:12
::
Tara: Io preferisco sempre la pallacanestro, per me è uno sport molto carico, molto energetico… Ma certo che ho giocato al beach volley qui a Berlino durante l'estate – ed anche sulle spiagge di San Diego!
21:27
::
Gianlu: Ah, che bello il beach volley! In vacanza mi piaceva giocarci per ore! Vabbè, comunque, Tara, devi sapere che la pallavolo è lo sport che io ed Emanuele abbiamo in comune. Infatti, Emanuele, ha un passato da pallavolista.
21:48
::
Lele: Ebbene sì. Ho fatto parte di una squadra di pallavolo per 5 anni e me la cavavo piuttosto bene. Ma tu, Gianlu, invece?
21:57
::
Gianlu: Anch’io ho giocato a pallavolo, ma per 10 anni in una squadra locale. Mi piaceva tantissimo perché, secondo me, la pallavolo è uno sport che richiede tante caratteristiche: concentrazione, istinto e… velocità. E a te Lele, perché piaceva giocare a pallavolo?
22:19
::
Lele: Ma… a me personalmente piaceva perché, sai, crea unione fra i membri di una squadra e dopo tanto tempo insieme i tuoi compagni di squadra è un po’ come se fossero una seconda famiglia, con la quale condividere sia le vittorie che le sconfitte.
22:35
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Tara: Sì, nella pallavolo vince la squadra. Non c’è un vero campione. Tutti sono campioni perché tutti dipendono dai componenti della squadra.
22:44
::
Gianlu: Comunque, ragazzi, è da una vita che non gioco. Forse non sono più capace, forse sono una schiappa, chi lo sa…
22:52
::
Tara: Beh, Gianlu, possiamo trovare altre tre persone e creare la nostra squadra di pallavolo: Team “La Bottega”.
23:03
::
Gianlu: Ma veniamo agli sport individuali. Altre due discipline sportive praticate e abbastanza seguite in Italia sono il nuoto e lo sci. Tara, ti piacciono questi sport? Li pratichi?
23:26
::
Tara: Dato che non mi piacciono gli sport di neve, lo sci non lo faccio. Ma sì, mi piace nuotare… dove l’acqua è calda. Tu, Gianluca, tu scii? Nuoti?
23:39
::
Gianlu: Mhmm… Allora, da piccolo andavo a sciare con mio padre che è un gran sciatore. Però è da anni che non vedo una pista da sci. So nuotare, ma, come te, Tara, preferisco farlo nell’acqua calda, ecco… E preferisco la piscina. Lele, secondo te, quali sono i protagonisti del nuoto e dello sci in Italia?
24:03
::
Lele: Dunque, negli anni Ottanta Alberto Tomba era considerato un vero mito nella specialità dello slalom. Mi ricordo che era chiamato “Tomba la Bomba” proprio perché in pista era una bomba, cioè un vero talento.
24:16
::
Gianlu: È vero, è vero. Avevo dimenticato che era chiamato Tomba la Bomba. E nel nuoto? Chi sono i veri protagonisti?
24:24
::
Lele: Beh, nel nuoto, direi… Federica Pellegrini. È sicuramente la nuotatrice italiana più famosa al mondo. Ha avuto una lunghissima carriera e ha collezionato ben 11 record nella sua specialità, lo stile libero.
24:26
::
Photo by The Wolf (Michiel Jelijs) via Flickr
Alt:

24:37
::
Gianlu: Quindi, Alberto Tomba, Federica Pellegrini… Abbiamo parlato di sci, di nuoto… Ma c’è uno sport in Italia che mi ricorda l'aria aperta, la velocità, le montagne, i percorsi fra le montagne e le pianure. Sapete di cosa sto parlando?
24:57
::
Tara: Io sì, penso di avere capito. È uno sport che adoro: il ciclismo!
25:02
::
Gianlu: Esatto. Benissimo. Pensate che in Italia il ciclismo, tempo fa, era considerato lo sport nazionale. E ancora oggi il Giro d’Italia è sicuramente uno degli eventi sportivi più importanti del nostro Paese. Tara, conosci il Giro d’Italia?
25:23
::
Tara: … Sì, è un po’ come il Tour de France o la Vuelta de España: gli sportivi con la bicicletta girano il Paese, no?
25:34
::
Gianlu: Mh-mh. Esatto. Di solito il Giro d’Italia è in maggio e dura tre settimane. E il percorso cambia ogni anno e attraversa l’Italia da Nord a Sud.
25:47
::
Lele: Esatto, Gianlu. E secondo me, il Giro d’Italia è una manifestazione sportiva che unisce intere generazioni: giovani e anziani. Pensate che quando passava il giro nel mio paese, scendevo in strada con tutta la mia famiglia per vedere gli sportivi passare. Era un po’ come una grande festa!
26:05
::
Gianlu: Sì, al Giro d’Italia si fa davvero il tifo per tutti gli sportivi, non per uno solo. È davvero uno spettacolo che appassiona anche i non sportivi ed è bellissimo vedere passare i ciclisti anche solo per… per qualche minuto o per qualche secondo perché sono velocissimi. Tara, sai qual è il simbolo del Giro d’Italia?
26:29
::
Tara: Non lo so, dimmi.
26:31
::
Gianlu: È la “maglia rosa” che è la maglia che vince il ciclista leader, quindi il più bravo nella classifica generale ogni giorno. E vediamo… Sai perché la maglia è rosa?
26:46
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Tara: Se non ricordo male, all’inizio hai detto che c’è un giornale sportivo che è tutto rosa.
26:54
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Gianlu: Esatto. Sei stata proprio attenta! È la Gazzetta dello Sport. E la Gazzetta dello Sport ha organizzato la prima edizione del Giro d’Italia, ecco perché la maglia è rosa! Come il giornale…
26:59
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Photo by Goldmund100, CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
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27:09
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Tara: Mhmm… Rosa, azzurro… lo sport italiano è proprio colorato!
27:21
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Gianlu: Eccoci giunti al momento del quiz! Pronta, Tara?
27:26
::
Tara: Pronta come una calciatrice che si prepara per fare un calcio di rigore.
27:30
::
Gianlu: Ah, che bella immagine. Va bene… allora, vediamo.
27:38
::
Gianlu: Bene… prima domanda. Come si chiamano gli sportivi italiani quando giocano a livello internazionale?
27:52
::
Tara: Gli Azzurri.
27:56
::
Gianlu: Bene. Passiamo alla prossima domanda. Se ti dico che io sono una schiappa a pallavolo, che cosa significa?
28:12
::
Tara: Che tu non sai… tu non sai come giocare a pallavolo.
28:18
::
Gianlu: Esatto, molto bene. Esatto. Significa che non sono bravo a giocare a pallavolo. Perfetto. Passiamo alla prossima domanda. Quanti mondiali ha vinto l’Italia fino a oggi?
28:39
::
Tara: L’Italia ha vinto quattro Mondiali. Devo dirvi tutti gli anni?
28:47
::
Gianlu: Non lo so. Ti ricordi? Proviamo.
28:50
::
Tara: Proviamo. 2006… 1982, 1934, 1938.
29:03
::
Gianlu: Wow, Emanuele, sono risposte corrette?
29:06
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Lele: Correttissime, Tara, bravissima.
29:09
::
Gianlu: Bene, allora veniamo alla prossima domanda, Tara. Quando sei fan di una squadra di calcio che verbo usi?
29:21
::
Tara: Tifare a … è il verbo che usiamo, quando siamo fan di una squadra di calcio.
29:28
::
Gianlu: Mhmm…Quasi. Allora il verbo è corretto “tifare”, ma usiamo la preposizione “per”: “tifare per”.
29:38
::
Tara: Ah, ok. Allora, tifo per… Team “La Bottega”.
29:44
::
Gianlu: Esatto, benissimo, Tara. Tara, complimenti… Hai risposto a tutte le domande correttamente. E ti sei meritata una bella medaglia d’oro!
29:56
::
Gianlu: Tara, grazie di essere stata qui con noi e di aver partecipato come sempre.
30:01
::
Tara: Grazie ancora per la bella lezione di cultura e lingua italiana! Come sempre, molto divertente! Alla prossima!
30:09
::
Gianlu: Lele, grazie di essere stato qui con noi. È stato un piacere averti di nuovo qui in studio!
30:15
::
Lele: Grazie a te, Gianlu! Come sai, è sempre un piacere essere in vostra compagnia e poter parlare di tutto ciò che è legato all’Italia. Un saluto!
30:24
::
Gianlu: Bene, per oggi è tutto. Vi ricordo che, se volete, potete mandarci i vostri commenti o le vostre richieste all'indirizzo e-mail podcasting@babbel.com.
30:36
::
Alla prossima!

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Ecco una lista di parole importanti ed espressioni utili usate nell'episodio. Troverai i nomi al singolare accompagnati dal corrispettivo articolo e i verbi all'infinitivo.

individuale
di gruppo
all’aperto
al chiuso
nell’acqua
in aria
sulla neve
sportivo
staccare la spina
rilassarsi
il risultato
la vittoria
il record
gli Azzurri
il calcio
la ginnastica
il pallone
essere una schiappa
la squadra
il tifoso/la tifosa
tifare per
il parroco
la partita
i Mondiali
la nazionale italiana
la pallacanestro
il basket
la pallavolo
il/la pallavolista
l’allenamento
il compagno/la compagna di squadra
la sconfitta
il nuoto
lo sciatore/la sciatrice
la pista da sci
la piscina
lo sci
il nuotatore/la nuotatrice
lo stile libero
il ciclismo
la maglia rosa
il/la ciclista
End
Scopri insieme a Tara, Lele e Gianluca il mondo dello sport in Italia. Quali sono gli sport più praticati in Italia? Chi sono Federica Pellegrini, Bebe Vio e Alberto Tomba? Che cosa significa “tifare”? E perché la maglia del Giro d’Italia è rosa? Questo e molto altro ancora in una puntata tutta sportiva.