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Gianlu: Ciao a tutti! Buonasera. E benvenuti, o bentornati, a una nuova stagione della Bottega di Babbel, il podcast, in italiano, in cui parliamo di tradizioni, usi e costumi, cultura e naturalmente di lingua italiana.
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Per chi non mi conosce, io sono Gianluca, sono host di questo podcast, e sono molto felice, molto contento, di ricominciare una nuova stagione del podcast. A dire il vero, oggi sono emozionatissimo, sono un po’ agitato, un po’ nervoso, perché non solo inizia una nuova stagione, ma siamo anche in un contesto particolare. Ci troviamo infatti al festival del podcast di Berlino, il Podfest. E siamo davanti ad un pubblico bellissimo.
01:12
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E qui, davanti a questo pubblico, registriamo la nostra prossima puntata. Quindi, prima di iniziare, vorrei fare un applauso a voi che siete venuti e che, pazientemente, ci ascoltate per un’ora. Quindi, grazie davvero di cuore.
01:32
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Naturalmente, come da tradizione, non sono solo, ma anche oggi qui con me ci sono due ospiti, anzi no, due compagni di viaggio, o forse meglio dire, due amici, Tara ed Emanuele. Grazie, ragazzi, e bentornati!
01:52
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Tara: Ciao, Gianluca! Ciao, Lele! È un piacere essere di nuovo qui… Anch’io, come te, sono un po’ emozionata…
02:00
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Gianlu: Ah, Tara, non ti preoccupare, perché sicuramente sarai, come sempre, scoppiettante ed esplosiva. Una bomba, insomma.
02:09
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Lele: Ciao, Gianluca. Ciao, Tara! Sono proprio contento di vedervi dopo tutto questo tempo, passato tra lockdown e anche l’estate.
02:18
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Gianlu: È vero, hai ragione, Lele! È bello tornare ad una parziale quotidianità e, forse, normalità. Alla fine, ci siamo visti durante l’ultima registrazione nel lontano febbraio 2020. Insomma, prima della pandemia. E da allora, tante cose sono successe, no? 
Ragazzi, che cosa avete fatto in questo lungo periodo? Tara?
02:47
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Tara: Eh… Per la prima parte dell'anno sono stata a Berlino come voi, a casa, aspettando che la pandemia finisca. Ma in giugno sono andata in Grecia dove sono rimasta tutta l'estate.
03:00
::
Gianlu: Bello, figo! Tu, Lele?
03:01
::
Lele: Ma io, visto che ero sempre a casa, mi sono dedicato tantissimo alla cucina e a trovare nuove ricette da fare, insomma. Tu, invece, Gianlu? Cosa hai fatto?
03:11
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Gianlu: Mh-mm. Bella domanda! Allora, io ho letto… un po’ di libri, ho guardato tutto Netflix, praticamente tutte le serie le ho guardate, un po’ forse come tutti. E mi sono dedicato, come te, alla cucina, facendo nuove specialità e nuovi piatti italiani tipici e non. A proposito di cucina, sapete che giorno è oggi? Tara?
03:36
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Tara: Ma… che domanda pazza, Gianlu! È lunedì, il 25 d’ottobre. Eh… Siamo al PodFest!
03:44
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Gianlu: Eh, sì, Ok. 25 ottobre. Lunedì. Chiaro. Ma cosa si celebra, cosa si festeggia oggi?
03:51
::
Lele: Provo a indovinare. Una cosa a caso. È una giornata particolare, quindi si celebrerà la festa dei pasticcieri?
03:59
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Gianlu: No, ma quasi! Oggi infatti è la Giornata mondiale della pasta… World’s Pasta Day!
04:04
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Photo by microstock77 
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04:09
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Tara: Ma dai, c’è un giorno dedicato alla pasta! Non lo sapevo, ma non mi sorprende!
04:14
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Gianlu: No, hai ragione, Tara. C’è un giorno, una giornata mondiale dedicata un po’ a tutto. No?
04:20
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Tara: Per tutte le cose.
04:21
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Gianlu: Per tutte le cose. Esatto. E oggi è World’s Pasta Day. Una giornata, insomma, in cui si cerca di promuovere, di fare un po’ di marketing, per la dieta mediterranea, ma anche… scusate… per, diciamo, diffondere un alimento, un prodotto che è uno dei più apprezzati e amati al mondo, cioè la pasta.
04:46
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Lele: Ma quindi, toglimi una curiosità, Gianlu. Come si celebra la giornata della pasta? Si mangia pasta a colazione, a pranzo e a cena?
04:53
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Gianlu: Beh, perché no! Non ti piacerebbe?
04:55
::
Lele: Sì, sì.
04:56
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Gianlu: Mi sembra fantastico, no? Diciamo che ci sono una serie di iniziative, una serie di workshop, seminari, un po’ in tutto il mondo. E io ho pensato di celebrare questa giornata dedicando la nostra puntata speciale alla pasta. Alla fine e in fondo, in Italia esistono 300 tipi diversi di pasta: penne, tortellini, fusilli, orecchiette… insomma quasi un tipo di pasta al giorno. Fantastico, no?
05:30
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Lele: Mhmm… Credo proprio che sarà una puntata gustosa…
05:32
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Tara: Sì, sarà una puntata… da leccarsi i baffi.
05:36
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Gianlu: Va bene, allora. Direi, ragazzi, che siamo pronti per iniziare la nostra puntata.
05:46
::
Gianlu: Tara, secondo te, quali sono i simboli e i prodotti simbolo della cucina italiana, e dell’Italia, nel mondo?
05:56
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Tara: Allora, fammi pensare… La mozzarella, il parmigiano reggiano, la pizza, il vino e naturalmente la pasta…
06:06
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Gianlu: Mh-mh. Quindi, la pasta e insieme, come dicevi tu, anche la pizza sono il simbolo della tradizione culinaria e della cucina italiana in Italia e al mondo. Ma la pasta… non è solo un simbolo per gli italiani, non è solo un prodotto, ma è qualcosa di più… Non è così, Emanuele?
06:26
::
Lele: Sì, Gianlu, diciamo che la pasta è parte integrante della cultura popolare e comunque della vita di tutti gli italiani. Azzarderei quasi a dire che la pasta un italiano medio la mangia quasi una volta al giorno. Che si tratti di pranzo oppure cena.
06:40
::
Gianlu: Sì. E naturalmente siamo il Paese che mangia, che consuma più pasta al mondo. Ho una domanda per Tara e per Emanuele. Secondo voi, quanti chili di pasta consuma un italiano, una persona italiana media, all’anno? Tara…
07:02
::
Tara: Mh-mm… Forse 5 chili ogni mese...quindi, Io direi che si mangiano più come 60 chili all'anno.
07:11
::
Gianlu: Sessanta chili. Sessanta. Mh-mh. Per te, Lele?
07:16
::
Lele: Ma io direi, calcolando che ne mangiano cento grammi a testa per cinque giorni alla settimana, sono cinquecento… quattro… 25 chili… all’anno.
07:26
::
Gianlu: Ok, 25 chili. Mh-mh. Secondo voi, per voi, quanti chili di pasta mangia una persona media italiana? Siete “Team Tara”, sessanta chili? O “Team Emanuele”, venticinque?
07:45
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Gianlu: “Team Tara”, alzate la mano. “Team Emanuele”… C’è quasi una certa parità… Dunque, gli italiani mangiano in media 24 chili di pasta ogni anno.
08:00
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Tara: Ho perso.
08:02
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Gianlu: Complimenti, Emanuele. Mi dispiace, Tara. Ma brava lo stesso. E nel 2020, quindi nell’anno della pandemia abbiamo raggiunto nel mondo, quindi non solo in Italia, un record assoluto. Durante la pandemia tutti hanno mangiato pasta e abbiamo raggiunto la quantità maggiore di pasta mangiata nel mondo.
08:26
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Tara: Ma… fammi spiegare. Nell’anno 2020 tutto il mondo insieme ha mangiato più pasta che qualsiasi altro anno. Sì?
08:33
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Gianlu: Esatto.
08:34
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Tara: Wow. E posso immaginarlo! All’inizio del lockdown la gente era nel panico qui a Berlino e correva al supermercato per fare la spesa. Sembravano tutti pazzi! Nei supermercati non c’era più nulla, per esempio la pasta!
08:49
::
Gianlu: Vero.
08:50
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Lele: Concordo con Tara. Infatti proprio per me… Io ricordo quando andavo al supermercato, visto che non c’era la pasta dovevo comprare farina e patate e farmi gli gnocchi!
09:00
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Gianlu: Ma quindi la pasta è un prodotto, potremmo dire, “democratico”, no? Quasi… Piace un po’ a tutti. Tutti o quasi a tutti amano la pasta. Voi la mangiate? Quante volte alla settimana mangiate la pasta?
09:17
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Tara: Io mangio una varietà della pasta due a tre volte a settimana, sicuramente!
09:23
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Lele: Sì, io di solito, un po’ come Tara. Mangio all’incirca due, tre volte alla settimana la pasta.
09:28
::
Gianlu: Io mangio tutti i tipi di pasta e infatti mia mamma, quando ero bambino, quando ero piccolo, diceva che ero un mangione di pasta… perché volevo solo pasta. Sempre e solo pasta, niente carne. Però vediamo un po’… Secondo voi, secondo te, Tara, perché la gente ama la pasta? Perché?
09:50
::
Tara: Eh… la pasta è pratica. È semplice e veloce da preparare. È perfetta per le persone che non hanno tempo, come gli studenti, per esempio. 
09:58
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Lele: Poi, io penso che sia anche abbastanza economica, cioè, il costo di un piatto di pasta è basso, e con pochi prodotti, come pomodori, olio e un po' di cipolle, possiamo preparare una buona porzione di pasta. 
10:10
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Gianlu: Mh-mh… E poi sicuramente anche la pasta è un alimento abbastanza sano. Oggi ci sono comunque anche diversi tipi di pasta per persone che hanno allergie o intolleranze. Penso per esempio alla pasta senza glutine, pasta di quinoa… o comunque anche pasta di riso… Insomma, la pasta è semplice, pratica, veloce, economica…
10:24
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Photo by anaumenko
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10:33
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Tara: Gostosa.
10:35
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Gianlu: Costosa o economica?
10:36
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Tara: Gustosa.
10:37
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Gianlu: Gustosa, quindi molto saporita… Ci sono insomma mille motivi per amare la pasta.
10:49
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Gianlu: Passiamo a un altro tema legato soprattutto alla pasta: per me personalmente, la pasta è anche il simbolo della famiglia, della casa, del calore della casa. Ho tantissimi ricordi della mia famiglia legati alla pasta. Per esempio, quando ero bambino, la mamma, la nonna, il nonno e io preparavamo sempre la pasta e le lasagne insieme. Tara, secondo te, c’è un… un cibo, un piatto o una tradizione nella cucina del tuo Paese che unisce come unisce la pasta?
11:13
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Photo by ricka_kinamoto
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11:28
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Tara: Ufff, è un po' difficile questa domanda al rispetto di unire più regolarmente che un giorno all'anno come il Thanksgiving. No? Come… come sono americana… Quindi, credo che la migliore risposta sia il barbecue. Unire con la famiglia o con gli amici per grigliare una varietà di carne e verdure, di solito, da fuori… è una bella tradizione della cucina americana.
11:57
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Gianlu: Quindi negli Stati Uniti il barbecue è un momento di ritrovo della famiglia, in Italia la pasta è un momento che unisce… La mia domanda per il pubblico è… Ci sono momenti nella cultura del vostro Paese che uniscono come la pasta. E se sì, quali.
12:17
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Gianlu: Prego.
12:19
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Audience: Ciao.
12:20
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Gianlu: Ciao.
12:21
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Audience: Ehm… Io sono cresciuta in Germania e nella Germania penso che un momento tipico per mangiare insieme è la cena. Si chiama Abendbrot, che è tipo il pane de… della tarde…
12:38
::
Gianlu: della sera.
12:39
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Audience: Della sera. Ehm, e penso che prima era un momento per mangiare pane insieme. Per questo anche i tedeschi sono conosciuti per il pane.
12:49
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Gianlu: Mh-mh.
12:50
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Audience: Ma… oggigiorno è un po’ diverso. Mangiano molte cose diverse, non deve essere pane.
12:56
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Gianlu: Pane.
12:57
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Audience: Ma è un momento dopo il lavoro, dopo la scuola dove la famiglia si riunisce.
13:03
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Gianlu: Si riunisce. Grazie.
13:10
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Gianlu: A proposito di feste, Tara. Tu prima hai parlato di Thanksgiving, quindi Festa del Ringraziamento… C’è un tipo di pasta in Italia che è tipica delle feste come Natale, Christmas, oppure Pasqua, Easter. È la pasta ripiena. Sai che cos’è, Tara?
13:30
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Photo by Aknazar Arysbek on Unsplash 
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13:33
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Tara: Si, la pasta ripiena, o farcita, è un tipo di pasta che ha differenti misti di ingredienti dentro, come i famosi ravioli.
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Gianlu: Esatto! Benissimo. Una spiegazione perfetta. Mamma mia, fantastico. Quindi la pasta ripiena è una pasta che contiene una piccola sorpresa, una surprise. Diciamo che contiene un filling, un ripieno, di formaggio, di carne. E come hai detto tu, Tara, un esempio classico, sono i mitici ravioli.
14:02
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Photo by davide ragusa on Unsplash 


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14:05
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Lele: Infatti, Tara, devi tenere presente che soprattutto nel Nord Italia si mangia la pasta ripiena durante le feste. Infatti, ogni regione, ogni città, ha una variante diversa di pasta. A Bologna, ad esempio, non è una vera festa di Natale senza i classici tortellini con il ripieno di carne di maiale, rigorosamente in brodo! Anche nella mia famiglia, ad esempio, durante la cena del 25 dicembre mangiamo tutti i tortellini. E, Tara, a te piacciono i ravioli e i tortellini?
14:35
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Tara: Sì, chiaro! Questi tipi di pasta sono molti… molto comuni negli Stati Uniti, anche qui a Berlino. Ma, ragazzi, devo dirvi la verità: di solito compriamo la pasta ripiena già fatta, come… pre-made. Non è comune fare la pasta fresca in casa come fanno gli italiani!
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Lele: Tara, ti svelerò un segreto, ma non dirlo a nessuno, tanto siamo qua noi tre e basta. Anche nella mia famiglia compriamo la pasta già fatta. Di solito mia madre, soprattutto prima di Natale, va nel pastificio vicino a casa e va a comprare appunto i tortellini freschi. Quindi succede a tutti gli italiani. Tu, invece, Gianlu, tu la fai in casa, immagino?
15:07
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Photo by tommao wang on Unsplash 
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Gianlu: Certo, sicuramente, tutte le settimane. No, fare la pasta in casa è veramente the next level per me. Non faccio i ravioli, li compro anch’io al pastificio, e ce ne sono di buoni anche qui a Berlino. Però faccio gli gnocchi! E sono molto bravo a fare gli gnocchi… Adoro gli gnocchi, soprattutto gli gnocchi al gorgonzola e noci, oppure gli gnocchi alla sorrentina con tanto pomodoro ma soprattutto con formaggio filante. Mhmm… una delizia, Tara!
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Tara: Mhmm. Squisito. D'accordo! Sono d’accordo con te, Gianlu. Anch'io adoro gli gnocchi, semplici o ripieni! Davvero, è una buonissima pasta per mangiare quando fa freddo fuori. Ma ho una domanda: gli gnocchi ripieni sono italiani?
16:02
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Photo by okkijan2010
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16:10
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Gianlu: Bella domanda! Allora, non sono sicuro al 100%, però… però è vero che in Italia ci sono tante variazioni di gnocchi. Per esempio, c’è un tipo di gnocchi con un ripieno di zucca. Zucca?
16:27
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Tara: Pumpkin.
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Gianlu: Bravissima. E sono buonissimi. E poi, vicino al mio paese, nel Nord Italia, quindi nella provincia di Bergamo, c’è un paese, Albino, dove c'è la sagra degli gnocchi ripieni… La sagra è una festa tipica e quindi si possono mangiare tante variazioni di gnocchi. Quindi penso che gli gnocchi ripieni siano una tradizione 100% italiana, forse.
16:54
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Tara: Mh-mh…
17:02
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Gianlu: Dunque, quando parliamo di pasta, in realtà dobbiamo fare una distinzione in due macro-categorie. Da una parte abbiamo la pasta fresca, e dall’altra abbiamo la pasta secca. Tara, sai qual è la differenza?
17:13
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17:20
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Tara: Allora, le due sono fatte con acqua e farina, e forse le uova. Ma la pasta secca si può conservare per molto tempo, mentre la pasta fresca si deve cucinare prima, perché… it will spoil.
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17:36
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Gianlu: Va a male.
17:37
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Tara: Va a male.
17:38
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Gianlu: Quindi il verbo è “andare a male”. E quindi non si può più mangiare. Quindi, la pasta fresca è flessibile, morbida. Mentre la pasta secca è… dura, perché viene essiccata. Sapete dove e quando è nata la pasta?
18:01
::
Tara: Hmmm, io posso indovinare…
18:03
::
Gianlu: Vai.
18:04
::
Tara: Anche se la pasta è sicuramente il simbolo della cucina italiana, esistono anche altre forme di pasta in altre culture. No? Come il cous cous oppure i noodles cinesi. Quindi, io indovino che forse la pasta ha origini asiatiche ed antichissime.
18:23
::
Gianlu: Lele?
18:24
::
Lele: Sì, sono d’accordo con Tara. Anche perché ho letto un articolo qualche tempo fa e appunto parlava della nascita della pasta parallelamente in diverse aree del mondo. Quindi Cina, Medio Oriente, macchia mediterranea. Sì.
18:38
::
Gianlu: Beh, insomma… siete bravissimi. Siete degli storici della pasta. Posso andare a casa? Sì, giusto, tutto corretto. In realtà, la storia della pasta è molto antica e già i Romani avevano una specialità che adoravano, che amavano, ed erano le lagane: le lagane erano delle sottili strisce di pasta… dei layers, farciti con verdura, carne, formaggio. Tara, se dico la parola lagane, tu, a cosa pensi, nella cucina italiana?
19:26
::
Tara: Chiaro! Ma non può essere così facile: le lasagne!
19:29
::
Gianlu: Esatto! Esatto! Quindi la lagana è la mamma della lasagna. Solo alcune consonanti nel posto sbagliato, o mancanti. E oggi nel Sud Italia esiste ancora una specialità tipica che si chiama “lagane e ceci”. Tara, che cosa sono i ceci?
19:53
::
Tara: Chickpeas.
19:54
::
Gianlu: Esatto. Ma sei… preparatissima oggi… fantastico!
19:57
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Lele: Ma, Gianlu, fammi capire. Abbiamo parlato di pasta fresca, ma quindi la pasta secca, invece, quando nasce?
20:04
::
Gianlu: Va bene, va bene. Allora parlo anche della pasta secca. Dunque, sono gli Arabi… sono gli Arabi che introducono la pasta secca nella cucina italiana e soprattutto in Sicilia. Infatti, gli Arabi dovevano conservare una pasta durante i loro lunghi viaggi nel deserto. Quindi, era una pasta lunga, dura, secca, con un buco in mezzo, molto simile ai bucatini. E il condimento di questi… di questa pasta che poi si è diffusa in tutta Italia, era molto semplice: burro e formaggio… Oppure miele, honey, e zucchero.
20:33
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Photo by pieropoma 

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20:50
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Tara: Oh una pasta dolce? Mhmm… Mi sembra un po’ strano, ma sono molto avventurosa con il cibo, quindi, mi piacerebbe provarla sicuramente. Ma… Gianlu, che significa condimento e condire? Per me, condiments in inglese sono ketchup and mustard?
21:09
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Gianlu: Mh-mh… Bella domanda! Ma… dunque, il condimento in italiano… ed è quindi un false friend, un falso amico… Il condimento è, in italiano, in generale la salsa. Ok? Quindi il condimento può essere dressing: il sale, l’aceto, l’olio, le spezie per l’insalata. Ma il condimento può essere anche la salsa per la pasta… Infatti, in italiano possiamo dire “condire la pasta” o “condire l’insalata”… Attenzione, Tara, perché condire è un verbo in -isc-.
21:48
::
Tara: Ah, come “preferire”. Condisco la pasta con una salsa al formaggio… Come i Macaroni and Cheese.
22:01
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Gianlu: E visto che parliamo di condimenti, Tara, devi sapere che gli italiani quando parlano di pasta, la conversazione si fa seria. Molto seria. Gli italiani sono superattenti a tutte le fasi della preparazione della pasta: il tempo, il condimento e il tipo di pasta. Insomma, per gli italiani la pasta è un rito. Lele, qual è il tuo tipo di piatto di pasta preferito?
22:34
::
Lele: Mah, il piatto di pasta forse più conosciuto, ma anche il più semplice, è la pasta al pomodoro. Quindi pomodori freschi, olio, cipolla e basilico.
22:43
::
Gianlu: Esatto. Questa è forse una delle ricette classiche, ma ci sono anche altre ricette di pasta più famose. Tara, ne conosci alcune?
22:53
::
Tara: Si… Conosco i piatti alla gorgonzola…
22:58
::
Gianlu: Al gorgonzola.
22:59
::
Tara: Al gorgonzola. Ed anche al pesto… che è la salsa verde… con basilico, olio… e pinoli, pine nuts? E anche le penne all’arrabbiata, mi piace molto questo piatto.
23:13
::
Lele: E com’è il sugo all’arrabbiata? Lo sai, Tara?
23:15
::
Tara: Sì… ma… la salsa è il sugo, vero? Ok. Allora, è un sugo con pomodori, aglio, e peperoncino per farlo molto piccante.
23:25
::
Gianlu: Eh beh… La pasta è pasta all’arrabbiata, vuol dire che è una pasta arrabbiata, cioè…
23:32
::
Gianlu/Tara: Angry.
23:34
::
Gianlu: Ed è per questo che la pasta è molto spicy, no? Molto piccante. 
23:38
::
Tara: Roar.
23:39
::
Gianlu: Domanda per voi che ci guardate e… ci ascoltate impazienti. Conoscete altri tipi di piatti di pasta, di sugo, di condimenti?
23:51
::
Audience: Dai, mi lancio.
23:53
::
Gianlu: Vai.
23:54
::
Audience: Adoro quella alla Norma.
23:55
::
Gianlu: Ok, la pasta alla Norma. Mh-mh. E com’è la pasta alla Norma?
23:58
::
Audience: Con le melanzane, dal Sud, della Sicilia. Una meraviglia.
24:01
::
Gianlu: Mhmm… Bene, pasta alla Norma. Altro?
24:04
::
Audience: Aglio e olio.
24:05
::
Gianlu: Aglio, olio… e per me, peperoncino. È il terzo ingrediente che è flessibile, sì o no. Mh-mh.
24:14
::
Audience: Alfredo.
24:16
::
Tara: Ah…
24:17
::
Gianlu: Aha… A proposito… 
24:19
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Tara: Parleremo di questo.
24:20
::
Gianlu: Parleremo di Alfredo, di questo mitico Alfredo.
24:21
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Tara: Questo è un piatto molto molto famoso, specialmente negli Stati Uniti. Sono le fettuccine Alfredo. No? Ma quando sono cresciuta, e avevo viaggiato in Italia, ho scoperto che il piatto non è affatto italiano. Non esiste.
24:39
::
Gianlu: Esatto. Le fettuccine Alfredo non esistono in un ristorante italiano. Sono un’invenzione di Alfredo che è andato in America e ha aperto il suo ristorante. Ma… in Italia c’è una pasta molto simile alle fettuccine Alfredo, è “la pasta in bianco”, perché è solo burro e formaggio.
25:03
::
Tara: Ma non c’è crema…
25:06
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Gianlu: Panna.
 
Tara
: Ah, dico “panna”. No c’è panna.
25:08
::
Gianlu: No.
25:09
::
Tara: Allora non è similare alle Fettuccine Alfredo.
25:13
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Gianlu: Vabbè… Quasi. 
25:15
::
Tara: Quasi, quasi.
25:16
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Gianlu: Quasi. Va bene. Senti, Lele, tu, invece, di che pasta sei fatto? Qual è il tuo piatto di pasta preferito?
25:25
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Lele: Allora, direi che il mio piatto di pasta preferito sono i mitici spaghetti alla carbonara…
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Tara: Mhmmm…
25:33
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Lele: Tara, sai come si fanno gli spaghetti alla carbonara?
25:37
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Tara: Sì, lo so! Ho fatto questo piatto molte volte. Si fa la carbonara con il parmigiano, le uova, e la pancetta, si non ricordo male. E ovviamente gli spaghetti!
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Lele: Ci sei andata vicinissima. Ma la ricetta originale non ha la pancetta, ma il guanciale. E ricordati: mai aggiungere la cream, la panna, all’interno della pasta carbonara.
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Tara: Capito! No alla panna… y alla pa… alla pancetta, sì al guanciale!
26:07
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Gianlu: Yeah!
26:08
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Tara: Ma qual è la differenza tra guanciale e pancetta?
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Gianlu: Beh, la differenza è nel nome e nella parte del maiale.
26:20
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Tara: Pig!
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Gianlu: Esatto. La pancetta deriva dalla pancia del maiale, the belly, mentre il guanciale deriva dalla guancia del maiale, quindi, the cheek. Quindi la differenza è proprio la parte più pregiata, la parte più buona è la guancia.
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Tara: Ah, grazie!
26:41
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Gianlu: Prego.
26:42
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Tara: Ah… Però c’è anche un altro piatto favorito, o preferito, di mio padre. E lo ha menzionato già… gli spaghetti bolognesi.
26:52
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Gianlu: Sì, ma non si chiamano “spaghetti bolognesi”, spaghetti alla bolognese.
26:58
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Tara: Alla bolognese.
27:00
::
Gianlu: Ecco ricorda che tutti i piatti in italiano vogliono la preposizione “a”: al pesto, al gorgonzola. E per essere precisi precisi precisi… e noi siamo precisi…
27:12
::
Lele: Ovviamente.

Tara: Sì.
27:13
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Gianlu: Non esistono, appunto, gli spaghetti alla bolognese in un menù italiano perché il ragù alla bolognese funziona solo con le lasagne e con le tagliatelle. Quindi in un menù italiano trovate le tagliatelle alla bolognese, anche chiamate tagliatelle al ragù.
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Photo by Brent Hofacker
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27:37
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Tara: Ah, sì, sì, sì! Ho mangiato questo, questo piatto… le tagliatelle al ragù quando stavo a Bologna. Squisito! Ma Gianlu, si dico la verità non capisco! Gli spaghetti… le tagliatelle… sono molto simili, cambia solo la forma.
27:53
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Gianlu: Eh no. No. Assolutamente no. 
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Tara: Ahah!

27:58
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Gianlu: Però ogni tipo di pasta c’è un abbinamento perfetto, c’è una salsa perfetta. Insomma, è una questione di feeling, una questione di chimica… Salsa e pasta devono combaciare, non è così, Lele?
28:16
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Lele: Sono d’accordissimo, Gianlu. Infatti, ogni pasta, Tara, devi sapere che ha bisogno del proprio condimento. Quindi, ti faccio un esempio. Se la pasta è lunga, è perfetta per un condimento semplice e veloce, per esempio una salsa di pomodoro o… con del semplice olio. I classici spaghetti sono buonissimi con aglio, olio e peperoncino. Altrimenti, la pasta corta, come ad esempio le penne, è ideale per sughi di carne o di verdure, per esempio le penne all’arrabbiata.
28:45
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Gianlu: Certo, ci sono ricette tradizionali, le ricette classiche della cucina italiana: pasta all’arrabbiata… ehm… pasta alla carbonara… Queste sono le ricette tradizionali. Però, per me, personalmente, per condire una buona pasta, basta semplicemente un po’ di fantasia. E creatività. Basta scegliere due ingredienti che stanno bene insieme. Per esempio, una storia vera, una volta sono andato dall’amico qui presente, Lele, che mi ha preparato una pasta all’avocado. Ero molto scettico, perché non è una classica. Ma era squisita.
29:26
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Tara: Mega interessante! Una pasta all’avocado? Mi puoi dare la ricetta, Lele?
29:31
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Lele: Guarda, facciamo così. Piuttosto che darti la ricetta, vieni a casa mia… la facciamo insieme perché so che facendola è anche più facile ricordarsela. Che cosa ne dici?
29:40
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Tara: Sì, d’accordo, lo facciamo.
29:42
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Lele: Perfetto!
29:48
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Gianlu: Ma veniamo alle regole per cucinare una pasta perfetta… Tara, come si prepara una buona pasta? Vediamo un po’ se lo sai…
29:59
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Tara: Beh, prendiamo l’acqua, la mettiamo sul fuoco e… cuociamo.
30:05
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Gianlu: Beh, semplice, no?

Tara: Sì.
30:08
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Gianlu: Poi quando l’acqua bolle… blub blub… mettiamo del sale, quindi la saliamo. No?
30:16
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Tara: Sì, la saliamo. E si sono cattiva, poi mettiamo anche un goccio d’olio, no?
30:23
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Lele: Ehm…
30:24
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Gianlu: No.
30:25
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Lele: No, nel senso che il goccio d’ol… il goccio d’olio è una leggenda metropolitana, Tara. Non serve l’olio all’interno dell’acqua.
30:34
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Gianlu: Quindi sale sì, olio no. E poi che facciamo?
30:40
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Tara: E poi buttiamo la pasta nell’acqua calda e aspettiamo… Ma dobbiamo fare attenzione! Quando sono stata in Italia, ho imparato che la pasta deve essere sempre al dente, cioè cotta alla perfezione. Se cuoce troppo… diventa…mushy.
30:59
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Gianlu: …diventa scotta
31:01
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Tara: Scotta.
31:02
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Gianlu: Esatto. Quindi scotta vuol dire che è cotta troppo. E la pasta scotta non è buona e non è digeribile, poi ti viene il mal di stomaco.
31:12
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Lele: Sì, io la pasta scotta non riesco proprio a mangiarla. Infatti no,  sono molto preciso e sto sempre attento ai tempi di cottura, quindi so che gli spaghetti più o meno sono 7 minuti, le penne magari 9-10. Insomma, non sgarro.
31:27
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Gianlu: Quindi… una regola d’oro è: rispettare i tempi che trovate sulla confezione, sul pacchetto. E poi una regola molto pratica, e molto semplice, è quella di prendere la forchetta, metterla nella pentola e mordere… provare. E se la pasta è ancora cruda, aspettate un… un minutino insomma, un pochino di più. Tara, si usa il cucchiaio per mangiare gli spaghetti? Si usa il cucchiaio, quindi spoon?
32:00
::
Tara: Sì, sì. Mi piace usare una forchetta con il… con un cucchiaio. È più facile.
32:04
::
Gianlu: Per te, Lele?
32:05
::
Lele: Allora, in generale, non si userebbe il cucchiaio e gli italiani di solito non lo usano. Però devo ammettere che il mio ragazzo, che è brasiliano, mi ha insegnato questa tecnica: quindi di prendere il cucchiaio e con la forchetta arrotolare gli spaghetti… E da quando ho iniziato a farlo, non posso più farne a meno.
32:25
::
Gianlu: E voi? Anche voi siete “team cucchiaio”? O “team no cucchiaio”? “Team cucchiaio”?
32:35
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Tara: Cucchiaio!
32:36
::
Gianlu: Va bene. Insomma, Tara, dopo questa spiegazione perfetta… per cucinare la pasta, possiamo dire che potresti cucinare e potresti condurre un programma in TV in Italia.
32:52
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Tara: Ah, che bello, mi piace un sacco!
33:01
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Gianlu: E come vuole la tradizione, siamo arrivati al mio momento preferito. Il momento del… quiz! 
33:10
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Tara: Ah…
33:11
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Gianlu: Tara, sei pronta?
33:13
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Tara: Prontissima!
33:18
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Gianlu: Prima domanda: Le lasagne sono un piatto abbastanza recente, abbastanza “nuovo” nella storia della cucina italiana. Vero o falso? Tara?
33:32
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Tara: È falso! Il piatto è antico… antico. Viene dai Romani.
33:40
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Gianlu: Molto bene. Benissimo. Prossima domanda. I Greci hanno inventato, hanno introdotto la pasta secca nella cucina italiana. Vero o falso?
33:58
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Tara: È falso. Erano gli Arabi in Sicilia.
34:04
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Gianlu: Prossima domanda. Questa è molto facile, Tara.
34:07
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Tara: Per me, sì.
34:08
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Gianlu: Mah, vediamo.

Tara: Ahah!
34:10
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Gianlu: L’ingrediente “speciale” della carbonara è il guanciale.
34:17
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Tara: Molto bene, sì è vero: No alla pancetta, sì al guanciale.
34:22
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Gianlu: Benissimo. Prossima domanda. Il ragù alla bolognese è il condimento adatto, il condimento perfetto per le tagliatelle. Vero o falso?
34:37
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Tara: È vero, è vero! E anche per le lasagne. Sì.
34:42
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Gianlu: Per tagliatelle e lasagne. Molto bene. Ultima domanda. Tara, puoi spiegare che cos’è e quando usiamo il condimento.
34:55
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Tara: Sì. Un condimento può essere la salsa per un’insalata… y… e anche un sugo per la pasta.
35:03
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Gianlu: Esatto. Molto bene. Ed è un falso amico perché condiment in inglese che cos’è?
35:09
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Tara: Ketchup, mustard, mayonnaise
35:11
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Gianlu: Wow, fantastico. Molto bene. Grazie mille, Tara. E anche questa volta sei stata fantastica e hai risposto a tutte le domande correttamente.
35:20
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Tara: Che posso dire?
35:21
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Gianlu: Beh…
35:22
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Tara: Sono fantastica.

Gianlu: La studentessa modella. Sei fantastica.
35:28
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Gianlu: Va bene, ragazzi. È arrivata l’ora di salutarci. Grazie, Tara, grazie, Lele. Ma soprattutto grazie a questo meraviglioso pubblico che siete stati con noi finora.
35:40
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Lele: Gianlu, grazie ancora di avermi invitato e spero di poter tornare presto a chiacchierare con te e Tarina, la cuoca in cucina.
35:48
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Tara: Sì! Non vedo l’ora. È stato super divertente, grazie a tutti!
35:53
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Gianlu: Grazie a voi di essere stati qui. E spero di rivedervi presto!
35:58
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Gianlu: E a coloro che ci stanno ascoltando, come sempre vi ricordo che potete continuare a imparare e praticare l’italiano con i corsi di Babbel.
36:06
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Infine potete mandarci i vostri commenti all’indirizzo e-mail podcasting@babbel.com.
36:12
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Vi ricordiamo inoltre che l’episodio è stato registrato al Podfest di Berlino, un festival del podcast sostenuto da Patreon.
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Grazie ancora e… alla prossima!
36:22
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Audience: Alla prossima!

36:23
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Tara: Alla prossima!

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Ecco una lista di parole importanti ed espressioni utili usate nell'episodio. Troverai i nomi al singolare accompagnati dal corrispettivo articolo e i verbi all'infinito.

al dente
andare a male
assaggiare
bollire
buttare la pasta
condire
consumare
cuocere
fare la pasta
gli gnocchi al gorgonzola e noci
gli gnocchi alla sorrentina
gli gnocchi ripieni
grigliare
gustoso
i bucatini
i cannelloni
i tortellini
il basilico
il brodo
il buco
il calore
il condimento
il cucchiaio
il goccio
il guanciale
il mangione
il pastificio
il pinolo
il prodotto
il ripieno
il sugo
il tempo di cottura
l’allergia
l’intolleranza
l’olio
la carne di maiale
la dieta mediterranea
la farina
la forchetta
la guancia
la lagana
la lasagna
la pancetta
la pancia
la panna
la pasta al forno
la pasta corta
la pasta di quinoa
la pasta di riso
la pasta fresca
la pasta in bianco
la pasta lunga
la pasta ripiena
la pasta senza glutine
la ricetta
la salsa
le penne
le tagliatelle al ragù
leccarsi i baffi
mordere
piccante
sano
scotto
End
Scopri insieme a Tara, Lele e Gianluca i segreti di un piatto nazionale: la pasta. Quanti tipi di pasta esistono? Che cos’è il condimento? E come si cucinano gli spaghetti? Questo e molto altro ancora in una puntata… da leccarsi i baffi!