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Negli episodi de La bottega di Babbel i nostri ospiti sono tutti studenti e studentesse che, come te, imparano l’italiano da qualche tempo. Durante le nostre conversazioni è possibile che Alex, Humberto, Tara e Tom facciano dei piccoli errori: tutto questo è normale ed è parte del percorso di apprendimento.

Nella trascrizione dinamica abbiamo messo la correzione di questi errori nelle note a piè di pagina. Così puoi controllare anche la versione corretta in italiano! Buon ascolto!

00:05
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Gianluca: Ciao a tutti! E bentornati a La bottega di Babbel, il podcast in cui parliamo di tradizioni e aspetti culturali italiani. Pensavate veramente che fosse finito tutto con l'episodio speciale sull'estate? E, invece, vi sbagliavate! In questa puntata siamo in compagnia di un ospite davvero speciale, un assiduo ascoltatore de La bottega di Babbel. Sì, avete capito bene, il nostro ospite è un vero e proprio fan del nostro podcast. Ci ha scritto una e-mail e ha chiesto di partecipare a una puntata e noi, naturalmente, abbiamo accolto la sua proposta. Ciao, Humberto! Benvenuto e grazie di essere qui.
00:50
::
Humberto: Ciao, Gianluca! Grazie per avermi come un ospito.1
00:53
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Gianluca: E, naturalmente, qui con me a parlare di cultura e tradizioni italiane c’è anche Emanuele! Bentornato!
01:02
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Emanuele: Ciao, Gianluca! E benvenuto, Humberto!
01:04
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Gianluca: Dunque, Humberto, prima di iniziare raccontaci qualcosa di te. Da dove vieni? Che cosa fai nella vita? E, soprattutto, perché studi l'italiano?
01:15
::
Humberto: Allora, sono di Miami o sono nato in Stati Uniti,2 ehm… e adesso già per due anni3 abito qui a Berlino come ricercatore nell'Università Tecnica di Berlino e nell'ambito di fisica e imparo italiano perché me… me… ama molto… io amo molto imparare nuovi lingui4 ehm… ho cresciuto in una famiglia5 ehm… multilingui perché il mio genitori sono di Messico e di Bolivia6 e io ho scelto a italiano7 perché è molto simile allo spagnolo e la mia ragazza è italiana.
01:52
::
Gianluca: Mh-mh… quindi sei cresciuto a Miami, giusto?
01:55
::
Humberto: Esatto.
01:57
::
Gianluca: Mh-mh… Beh, complimenti! Sei davvero bravo, grazie di essere qui.
02:01
::
Emanuele: Ma, giusto per farmi un po' i fatti tuoi, da quanto studi l'italiano esattamente?
02:06
::
Humberto: Ho iniziato ehm… in febbraio quando ho iniziato tutto questo di Covid i ho dovuto di stare a casa…8
02:14
::
Gianluca: Sei dovuto!
02:16
::
Humberto: Ho, ho, ok, grazie. Ma sì, sono dovuto di stare a casa9 e, era un po’, io ero un po' annoiato, i ho pensato10 che questo è buon tempo11 per iniziare a imparare italiano.
02:29
::
Emanuele: Lo studi da pochissimo tempo e sei bravissimo, veramente, complimenti!
02:35
::
Humberto: Grazie. Penso che è molto simile spagnolo12 e questo mi ha aiutato un sacco e anche posso sempre ehm… praticare con la mia ragazza.
02:45
::
Gianluca: Imparare una lingua con l’amore aiuta sicuramente, non è così?
02:50
::
Humberto: Chiaro, chiaro, chiaro!
02:52
::
Gianluca: Molto bene! Grazie mille, Humberto, ma veniamo all'episodio di oggi. E, infatti, per l'episodio di oggi abbiamo pensato di parlare di cinema, in particolare di cinema italiano, ovviamente. Allora, Humberto, ti piace andare al cinema? Ci vai spesso? Racconta qualcosa di te.
03:13
::
Cinema (Merch HÜSEY via Unsplash)

Alt:

03:17
::
Humberto: Mi piace moltissimo andare alla cinema13 e da piccolo l'ho sempre fatto, è davvero la cosa che manco di più di questa situazione14 di Covid, perché di solito vado al cinema una o du… una o due volte per settimana.15
03:33
::
Gianluca: Mh-mh… una o due volte a settimana!
03:37
::
Humberto: Esatto.
03:38
::
Gianluca: Quindi come, come me, anche tu vai al cinema almeno una o due volte a settimana. Mhmm… abbiamo delle abitudini molto simili. E tu, Lele, anche tu sei un cinefilo come noi?
03:52
::
Emanuele: Sì, ragazzi, potremmo dire di sì. Mi considero abbastanza cinefilo.
03:57
::
Gianluca: Ecco ehm… Humberto, sai che cosa significa la parola “cinefilo”?
04:02
::
Humberto: Penso che qualcuno che le piace molto16 andare al cinema o qualcuno che le piace molto17 guardare film?
04:09
::
Gianluca: Esatto. Proprio così, è una parola di origine greca e indica un appassionato di cinema e di tutte le attività a esso legate. Insomma mi pare di capire, ragazzi, che siamo tutti cinefili, no?
04:28
::
Humberto ed Emanuele: Esatto.
04:29
::
Gianluca: Benissimo. E Humberto è proprio l'ospite giusto per questo episodio. Bene, ragazzi, direi che siamo pronti per iniziare e, quindi, come si dice nel mondo del cinema: “Ciak, si gira!”
04:49
::
Gianluca: Ma, prima di parlare di cinema italiano, iniziamo con un piccolo quiz, così ripassiamo alcune parole legate al cinema e che ci saranno utili nel nostro episodio. Allora, Humberto, ti faccio delle domande in lingua italiana. Se non sei sicuro puoi chiedere un aiuto e io ti do due alternative. Sei pronto?
05:16
::
Humberto: Sì, sono pronto.
05:18
::
Gianluca: Benissimo. Allora, come si chiamano le persone che recitano un ruolo in un film?
05:26
::
Humberto: Si chiamano attore o attrice.
05:26
::
L'attore/l'attrice (Skycraft Studios via Unsplash

Alt:

05:29
::
Gianluca: Wow, fantastico, benissimo! E allora vediamo la seconda domanda: come si chiama, invece, la persona che dirige un film?
05:41
::
Humberto: Qualcuno si chiama ehm… il regista.
05:45
::
Gianluca: Mh-mh… questa persona si chiama regista.
05:48
::
Humberto: Questa persona si chiama il regista.
05:50
::
Gianluca: Benissimo, il regista o la regista. Ottimo.
05:55
::
Humberto: Ho anche una domanda, per il regista è indifferente se è uomo o donna? È sempre il o la regista?
06:02
::
Gianluca: Ottima domanda. Le parole italiane che finiscono in “-ista” rimangono sempre uguali, sia per il maschile che per il femminile. Cambia solo l'articolo, il regista, la regista.
06:19
::
Humberto: Ok, grazie.
06:21
::
Gianluca: Terza domanda: ogni film ha una storia. Qual è la parola specifica per indicare la storia di un film o di un libro?
06:35
::
Humberto: Cinematografia?
06:37
::
Gianluca: Mhmm… Se vuoi, posso darti due alternative.
06:40
::
Humberto: Sì, mi puoi dare un'alternativa?
06:42
::
Gianluca: Allora, la storia di un film si chiama A) trattato, B) trama.
06:51
::
Humberto: Non lo so. Questo non lo so.
06:54
::
Gianluca: Non c'è problema, la storia di un film è la trama. Bene, allora Humberto, ultima domandina. Nei film sentiamo spesso delle musiche di sottofondo, in inglese diciamo soundtrack. Sai qual è la parola in italiano? Ti do due alternative, ma attenzione al falso amico in spagnolo! Prima opzione, colonna sonora, seconda opzione, banda sonora.
07:29
::
Humberto: Ehm… penso chi B18, banda sonora? 
07:33
::
Gianluca: Purtroppo no. La risposta corretta è “colonna sonora”. Banda sonora però è la parola spagnola per soundtrack, quindi è un falso amico.
07:47
::
Humberto: Ok.
07:49
::
Gianluca: Benissimo, quindi in italiano come si dice soundtrack?
07:53
::
Humberto: Colonna sonora.
07:56
::
Gianluca: Perfetto! Benissimo, Humberto, direi che siamo pronti per parlare del cinema italiano.
08:10
::
Gianluca: Ma facciamo un tuffo nel passato. Infatti il cinema italiano ha avuto dei grandi momenti di successo con film e artisti che sono diventati famosi a livello internazionale. L'industria cinematografica italiana ha una storia davvero lunga che risale all'inizio del Novecento, ma che si sviluppa soprattutto con la creazione di Cinecittà. Una parola magica, diciamo. Humberto, sai che cos'è Cinecittà o puoi immaginare cosa sia?
08:47
::
Humberto: Penso che è una città dove si puoi solo guardare19 film o qualcosa così?
08:54
::
Gianluca: Mh-mh… è una bellissima immagine, è una bellissima descrizione di che cosa potrebbe essere Cinecittà e la parola chiave è, appunto, cinema. Mh-mh… Lele, puoi spiegare in due parole che cos'è Cinecittà?
09:01
::
Cinecittà (JRibaX, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)

Alt:

09:09
::
Emanuele: Certo, Gianlu. Vedi, Humberto, sono studi cinematografici che risalgono al periodo degli anni Trenta e in questi studi, a Cinecittà, sono stati girati molti film del passato, come ad esempio “Amarcord” di Federico Fellini, se lo conosci, mentre oggi sono usati anche come studi televisivi.
09:26
::
Frederico Fellini (Public domain, via Wikimedia Commons)

Alt:

09:31
::
Gianluca: Esatto, quindi Cinecittà è un po' come la Hollywood italiana, no, Humberto?
09:36
::
Humberto: Oh ok, adesso capisco sì, sì, sì, è dove si puoi girare20 il film per esempio.
09:43
::
Gianluca: Esatto, proprio così, è il complesso di studi cinematografici più grande d'Europa. E sapete? Forse, dopo Hollywood, è anche il più grande del mondo.
09:56
::
Humberto: Ok e, per esempio, in Italia dove è questa Cinecittà?
10:00
::
Gianluca: Bellissima domanda, Humberto. Cinecittà si trova nella capitale, che è…?
10:07
::
Humberto: Roma!
10:08
::
Gianluca: Esatto, risposta corretta! E, Humberto, a Cinecittà sono stati girati anche dei film cult, dei film ancora in bianco e nero. A proposito, Humberto, ti piace guardare i film in bianco e nero?
10:26
::
Humberto: Moltissimo. E non solo i film vecchi e anche alcuni film nuove21, come “Roma” è un film messicano, è in bianco e nero e è buonissimo.22
10:38
::
Gianluca: Wow, ma sei veramente super preparato.
10:41
::
Humberto: Grazie, me, me piace23 moltissimo questo film.
10:43
::
Gianluca: Ma, Humberto, secondo te c’è una scena di un film, italiano, che ha fatto la storia del cinema e che è conosciuta in tutto il mondo? Magari un'immagine o la scena di un film classico?
11:02
::
Humberto: Ehm… penso che sì ehm… mi ricordo molto di come bambino guardare un film24, “La vita è bella”, e mi ricordo molto di attore25 ehm… Roberto Benigni quando dici sempre26 “Buongiorno, principessa!” e penso che questa scena lo fa molto nel film ma tutti lo riconoscono.
11:15
::
Roberto Benigni (Harald Krichel, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)


Alt:

11:24
::
Gianluca: Mh-mh… assolutamente. Sicuramente questa è una scena cult, una scena indimenticabile che è entrata nella storia del cinema italiano, molto bene. E secondo te, invece, Emanuele, qual è una scena classica?
11:41
::
Emanuele: Mah, Gianlu, secondo me una scena classica è quella dell'attrice Anita Ekberg che, dopo una passeggiata tra le strade di Roma, entra a fare il bagno nella Fontana di Trevi e grida: “Marcello!”
11:56
::
Gianluca: Mh-mh… la conosci questa scena, Humberto?
11:58
::
Humberto: No, ma voglio guardarla.
12:00
::
Gianluca: Ti faccio sentire quella scena che una nostra collega ha interpretato proprio per te e per noi.
12:10
::
Voce femminile: Marcello, come here! Hurry up!
12:14
::
Gianluca: Allora, Humberto, hai mai sentito questa scena?
12:19
::
Humberto: No, no, perché dice hurry up?
12:23
::
Gianluca: Ehm… in questa scena, l’attrice Anita Ekberg si trova nella bellissima Fontana di Trevi e fa il bagno nella Fontana di Trevi, incredibile no?
12:34
::
Humberto: Sì.
12:35
::
Gianluca: E invita Marcello, un giornalista, a fare il bagno con lei a mezzanotte o comunque durante la notte.
12:45
::
Humberto: Ok.
12:46
::
Gianluca: Benissimo. È forse un film abbastanza conosciuto di Federico Fellini, un importante regista italiano e il titolo è diventato anche un'espressione conosciuta all'estero, in tutto il mondo. Infatti quando parliamo di “dolce vita” parliamo d’Italia e la colleghiamo a un sentimento particolare. Sai cosa significa la “dolce vita”, Humberto?
13:16
::
Humberto: Sì, l'ho sentito molte volte. È lo stile di vite27 degli italiani, no? È rilassato, mangiare bene e sfruttare la lib… disfruttare la vita.
13:32
::
Gianluca: Esatto. Godersi la vita!
13:34
::
Humberto: Godersi la vita.
13:35
::
Gianluca: Molto bene! Esatto, la “dolce vita” è l'idea di una vita tranquilla, rilassata, dedicata al piacere e al divertimento e il film rappresenta proprio un periodo particolare dell'Italia, anni Cinquanta, anni Sessanta, che erano il boom economico, dove la gente stava bene e viveva bene. Capito?
14:00
::
Humberto: Sì.
14:01
::
Gianluca: Benissimo. Ehm… ma, Emanuele, tu “La dolce vita” l'hai mai visto?
14:06
::
Emanuele: Io l'ho visto e ricordo ancora che c'è una parola che grazie al film è diventata famosa a livello internazionale e questa parola esiste anche in inglese e indica i fotografi dei VIP, che si nascondono e fanno foto alle persone famose. Sai di che parola parlo, Humberto?
14:27
::
Humberto: No.
14:27
::
Emanuele: Allora, la parola di cui sto parlando è “paparazzo”.
14:32
::
Humberto: Ah… ok.
14:34
::
Gianluca: Mh-mh… chi è un paparazzo, Humberto?
14:36
::
Humberto: Ehm… loro sono ehm… fasti, gente fastidiosi… chi fanno foto di attrisi,28 attore.
14:45
::
Gianluca: Mh-mh… gente fastidiosa!
14:48
::
Humberto: Oh, gente fastidiosa.
14:50
::
Gianluca: Esatto! Proprio così e, nel film “La dolce vita”, Paparazzo è il nome, anzi il cognome, di un fotografo!
15:01
::
Humberto: Ah, ok, ho sempre voluto sapere perché loro si chiamano paparazzi e adesso so,29 grazie.
15:15
::
Gianluca: Allora, Humberto, non abbiamo ancora parlato del tuo genere di film preferito. Che cosa ti piace guardare?
15:23
::
Humberto: Allora, mi piace molto filmi30 drammatici e distopici.
15:28
::
Gianluca: Guarda, Humberto, non mi piacciono i film drammatici ma mi piacciono i film distopici. Mi sa che possiamo andare al cinema insieme una sera, che ne dici?
15:39
::
Humberto: Beh, ehm… suona molto bene.31
15:41
::
Gianluca: Mh-mh… e, senti un po', ti piacciono i western?
15:45
::
Humberto: E, anche, sì ehm… e più ehm… mi piace di più ehm… lo western, un po’ moderno, ma sì ehm… moltissimo.
15:55
::
Gianluca: E se ti dico “spaghetti western”, tu a cosa pensi?
16:00
::
Humberto: Mah… penso è il film “Once upon a time in Hollywood”.
16:04
::
Gianluca: Mh-mh… e che film è?
16:06
::
Humberto: È un film di Tarantino, dove ehm… il attore32 ehm… si tratta di un attore che già non possa trovare33 il lavoro negli Stati Uniti e inizia a fare film in Italia, “spaghetti westerns”.
16:22
::
Gianluca: Esatto! Quindi ehm… questo attore non può fare film, giusto?
16:29
::
Humberto: Sì, esatto.
16:30
::
Gianluca: Ecco, lo "spaghetti western" è un genere cinematografico che si è sviluppato in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta con la produzione di oltre 450 film western. Incredibile, no?
16:44
::
Humberto: Sì, moltissimo.
16:45
::
Gianluca: E il regista più famoso di questo genere è Sergio Leone che ha fatto pellicole come “Il buono, il brutto e il cattivo”. La conosci, forse, Humberto?
16:52
::
Sergio Leone (Public domain, via Wikimedia Commons)


Alt:

16:59
::
Humberto: Sì, chiaro con Clint Eastwood. Ma non l'ho saputo34 che era un "spaghetti western", pensava35 che era semplic… semplicemente un western.
17:08
::
Gianluca: E invece no, era una produzione italiana, una produzione dei western italiani. A proposito, Lele, ti piacciono i western all'italiana?
17:19
::
Emanuele: Sì, moltissimo, ricordo che li guardavo sempre con mio padre perché era un vero appassionato, mentre tu, Gianlu, sei appassionato di western?
17:27
::
Gianluca: Mah, a dire la verità, i western non mi piacciono molto. Sono più amante di film divertenti, quelli che insomma magari ti strappano un sorriso e ti fanno anche un po' ridere e, Humberto, io sono un amante della commedia all'italiana, un altro genere tutto italiano. Lo conosci?
17:51
::
Humberto: No, non lo conosco.
17:52
::
Gianluca: Ecco, la commedia all'italiana è un genere che unisce la classica commedia divertente con la critica sociale, quindi c'è sempre un po' di critica anche un po' di satira. Humberto, ti consiglio di vedere assolutamente questo film: “I soliti ignoti”.
18:13
::
Humberto: Perfetto, lo scrivo e lo guardo, grazie.
18:25
::
Gianluca: Ma veniamo ad alcuni protagonisti del cinema italiano che sono diventati famosi in tutto il mondo. Humberto, prima già hai accennato ad alcuni attori. Ma, secondo te, chi è o chi sono gli attori italiani più famosi fuori dall'Italia?
18:44
::
Humberto: Ma penso che Roberto Benigni è forse il più famoso di forza d’Ita, ehm… fuori d'Italia.
18:54
::
Gianluca: Esatto, Roberto Benigni è sicuramente un attore importante del cinema italiano. Conosci anche qualche attrice?
19:01
::
Humberto: Ehm… no, non ho conosco un'attrice italiana.
19:04
::
Gianluca: Mh-mh… e tu, Emanuele, puoi citare forse qualche nome?
19:08
::
Emanuele: Beh a me, Gianluca, viene in mente la grandissima Sophia Loren, che è sicuramente la diva del cinema italiano per eccellenza, conosciutissima anche all'estero. Ehm… ha iniziato a fare cinema, pensa, da giovanissima ed è diventata subito un sex symbol, soprattutto per la sua bellezza.
19:12
::
Sophia Loren (Trailer screenshot, Public domain, via Wikimedia Commons)
Alt:

19:26
::
Gianluca: Esatto. La conosci, Humberto?
19:29
::
Humberto: Ho sentito il nome ma no… no… non so perché.
19:34
::
Gianluca: Mh-mh… ecco è sicuramente, come diceva Emanuele, una rappresentante del cinema italiano. Ma non c’è solo Sophia Loren, ci sono anche altre attrici, vero Emanuele?
19:47
::
Emanuele: Esatto, Gianlu, un'altra attrice famosa a livello mondiale è Monica Bellucci, che è conosciuta tanto in Francia ma anche a Hollywood ed è stata persino una Bond girl nel film “Spectre”.
19:53
::
Monica Bellucci (Georges Biard, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons)
Alt:

20:00
::
Gianluca: Esatto, proprio così. Ma passiamo adesso al panorama maschile perché uno dei personaggi più caratteristici è sicuramente, come ha detto Humberto, Roberto Benigni, un regista che in Italia è molto amato soprattutto per la sua simpatia ma anche per la sua stravaganza. Ecco, in Italia e all'estero, Roberto Benigni è sicuramente conosciuto per il film “La vita è bella”, un film che ha vinto ben tre premi Oscar, tre statuette. Humberto, tu hai già detto prima che hai visto il film, giusto?
20:40
::
Humberto: Sì.
20:41
::
Gianluca: E puoi riassumere, brevemente, la storia?
20:45
::
Humberto: Chiaro ehm… mi piace moltissimo “La vita è bella”, è un film molto toccante e divertente ma è anche molto triste. Si tratta de36 un, un uomo, Guido, e lui ha una famiglia e durante la seconda guerra mondiale e lui è ebreo e ha problema con il nazisti per… per il tempo37 ehm… loro mandano la sua famiglia al campo, non so come dirlo in italiano, ehm… il campo, conce… di concentramento.
21:24
::
Gianluca: Esatto, al campo di concentramento, benissimo. Questa è, insomma, la trama del film. È un film sicuramente, come hai detto tu, toccante. Emanuele, tu hai visto il film? Ti è piaciuto?
21:40
::
Emanuele: Certo, Gianlu, l'ho visto più di una volta e, secondo me, è un film, non so, travolgente direi, perché ti porta a passare da un’emozione all’altra, ti fa passare da sorrisi e risate a momenti di tristezza e rabbia e il tutto è sempre visto sotto gli occhi di un bambino, soprattutto nella parte del campo di concentramento, con l'idea del gioco inventata dal padre.
22:13
::
Emanuele: Gianlu, finora hai lasciato parlare solo noi ma non ci hai detto dei tuoi gusti, quindi ti faccio io questa volta una domanda: hai un regista italiano o un attore preferito?
22:23
::
Gianluca: Guarda, a dire la verità, mi piacciono molto i film di Ferzan Özpetek, è un regista turco ma ormai è naturalizzato italiano e nei suoi film racconta di solito storie di vita quotidiana, dove però ci sono sempre degli eventi che producono caos in questa normalità che però è una normalità solo apparente, come succede spesso. E, secondo me, “Mine vaganti” è un film molto divertente.
22:30
::
Ferzan Özpetek (Photo by Mark Rifkin / twi-ny.com, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons)

Alt:

22:56
::
Emanuele: “Mine vaganti” è anche uno dei miei film preferiti, ci credi? Ma passiamo ad altro. Gianlu, hai anche dei consigli su come imparare l'italiano con i film?
23:07
::
Gianluca: Sì, ottima domanda. Direi, innanzitutto, che guardare un film in lingua originale, quindi in italiano, deve essere un piacere e non una frustrazione. Ecco, quindi il primo consiglio che do, anche a Humberto, è quello di rilassarsi e non pensare di capire tutto. Humberto, tu di solito guardi i film italiani in italiano?
23:35
::
Humberto: Sì lo guardo in italiano ma con ehm… subtitolo in inglese.
23:40
::
Gianluca: Con i sottotitoli!
23:42
::
Humberto: Sì, sottotitoli in inglese.
23:45
::
Gianluca: Esatto. Quindi un'altra buona strategia è quella di guardare il film, magari una prima volta, e poi ancora una seconda volta e, come diceva Humberto, magari usare anche i sottotitoli in lingua originale magari in italiano o, perché no, all'inizio anche in inglese, è un modo per facilitare la comprensione. Humberto, secondo te, trovi utile l'utilizzo dei sottotitoli?
24:14
::
Humberto: È una buona domanda ehm… penso che all'inizio sì, ma quando già hai imparato la lingua penso che è un po'… un po' come stampelle dove sempre lo devi usare i no te aiuta38 a imparare più. Per esempio questo me succese39 a volte con il tedesco ehm… posso vedere il film in tedesco ma me, me devo di sforzare molto senza sottotitilo.40
24:47
::
Gianluca: Mh-mh… e quindi ehm… è un po' come l'uso delle stampelle. Cosa sono le stampelle in inglese?
24:53
::
Stampelle (Jessica Fisher, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Alt:

24:55
::
Humberto: Crutches.
24:56
::
Gianluca: Esatto. Questa è una bellissima immagine, una metafora, per spiegare i sottotitoli. Aiutano sicuramente ma poi creano quasi dipendenza, no?
25:07
::
Humberto: Sì.
25:08
::
Emanuele: A proposito, Gianlu, potresti consigliare a questo punto a Humberto e a chi ci sta ascoltando tre titoli di film, adatti per studenti che hanno un livello pre-intermedio, diciamo?
25:20
::
Gianluca: Mhmm… sì, certo. Mi vengono in mente tre film carini e sono i film che di solito consigliavo ai miei studenti. Allora, il primo “Pane e tulipani”, ecco è un film, una commedia tutta italiana, molto carina e divertente. Poi ehm… “Io non ho paura”, è un film tratto da un libro italiano omonimo, che ha lo stesso titolo. E poi mi sento di consigliare anche “Perfetti sconosciuti”, un film divertente, attuale e che ha avuto anche un discreto successo all'estero. Infatti hanno fatto anche dei remake. Ehm… c’è anche un film in lingua spagnola che si intitola “Perfectos desconocidos”. Hai mai sentito questi titoli, Humberto?
26:14
::
Humberto: No, non lo conosco ma ho molto voglia di guardare questi filmi41 e non vedo l'ora.
26:21
::
Gianluca: Ottimo, quindi il fine settimana è già programmato.
26:32
::
Gianluca: E anche per questo episodio speciale ho pensato a un piccolo quiz. Humberto, sei pronto?
26:39
::
Humberto: Sì! Sono pronto.
26:40
::
Gianluca: E allora, via con il quiz! Allora, Humberto, prima domanda: ti ricordi, forse, come si chiamano gli studi cinematografici simbolo del cinema italiano?
26:54
::
Humberto: Chiaro, è Cinecittà.
26:58
::
Gianluca: Esatto, risposta corretta! Attenzione alla pronuncia, Cinecittà!
27:03
::
Humberto: Ah, Cinecittà! Grazie.
27:05
::
Gianluca: Perfetto, molto bene. Continuiamo con la seconda domanda: ti ricordi, forse, due generi del cinema italiano? È una domanda un po' difficile ma sono sicuro che sei preparatissimo. Allora, un primo genere di cui abbiamo parlato ha a che fare con gli spaghetti…
27:29
::
Humberto: Oh, westerns "spaghetti western"! E la seconda, il secondo genre è commedia all'italiana.
27:36
::
Gianluca: Fantastico! Molto bene! Grandioso, Humberto! E veniamo quindi alla terza domanda: sai nominare un attore o un'attrice del cinema italiano?
27:51
::
Humberto: Ehm… chiaro ehm… Roberto Benigni.
27:54
::
Gianluca: Benissimo. Ti ricordi forse anche il nome di un'attrice?
27:58
::
Humberto: Sophia Loren?
27:59
::
Gianluca: Yeah, grande! Molto bene! Ma veniamo alla quarta e ultima domanda che è, forse, una domanda di lingua italiana. Abbiamo parlato del film “La dolce vita”, ti ricordi come si chiamano i fotografi dei vip? VIPs?
28:24
::
Humberto: Sì ehm… paparazzi.
28:26
::
Gianluca: Fantastico! E ti ricordi perché i paparazzi si chiamano così?
28:32
::
Humberto: Sì, perché ehm… il fotografo nel film ha avuto il nome Paperazzo.42
28:39
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Gianluca: Proprio così! Ma sei fantastico! Humberto hai risposto correttamente a tutte le domande e sai cosa ti meriti? Ti meriti un Oscar per il cinema italiano!
28:50
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Humberto: Grazie!
28:51
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Gianluca: Humberto, grazie mille per essere stato qui con noi, spero che tu ti sia divertito e che abbia imparato qualcosa di nuovo.
29:00
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Humberto: Grazie, Gianluca, per avermi come ospito i davvero43 ho imparato un sacco. Grazie molto ehm… grazie mille.
29:05
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Gianluca: Allora alla prossima, Humberto, e a presto!
29:10
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Humberto: Ciao, Gianluca!
29:11
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Gianluca: Lele, grazie infinite per essere stato qui con noi in questo episodio tutto speciale del podcast con Humberto.
29:20
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Emanuele: Gianlu, grazie anche te per avermi invitato. Come sai è sempre un piacere essere qui e sai cosa faccio dopo questo podcast? Torno a casa e mi faccio una bella lista di film italiani che non ho ancora visto. Mando un abbraccio a te e a tutti quelli che ci stanno seguendo. Ciao!
29:37
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Gianluca: Ciao, Lele! Vi ricordo che potete continuare a imparare e praticare l'italiano con i nostri corsi di Babbel. Inoltre, se volete, potete scriverci un'e-mail all’indirizzo podcasting@babbel.com. Infine, nella descrizione dell'episodio trovate il link a un questionario, survey, per dare la vostra opinione sulla nostra prima stagione di La bottega di Babbel. A presto!



Note a piè di pagina:

1 (0:50) - come un ospite.
2 (1:15) - e sono nato negli Stati Uniti,
3 (1:15) - già da due anni
4 (1:15) - imparare nuove lingue
5 (1:15) - sono cresciuto in una famiglia
6 (1:15) - multilingue perché i miei genitori sono del Messico e della Bolivia
7 (1:15) - ho scelto l’italiano
8 (2:06) - e sono dovuto stare a casa…
9 (2:16) - sono dovuto stare a casa
10 (2:16) - e ho pensato
11 (2:16) - è un buon momento
12 (2:35) - è molto simile allo spagnolo
13 (3:17) - andare al cinema
14 (3:17) - che mi manca di più in questa situazione
15 (3:17) - a settimana.
16 (4:02) - Penso che sia qualcuno cui piace molto
17 (4:02) - qualcuno cui piace molto
18 (7:29) - penso B
19 (8:47) - dove puoi solo guardare
20 (9:36) - è dove si può girare
21 (10:26) - film nuovi
22 (10:26) - ed è bellissimo.
23 (10:41) - mi piace
24 (11:02) - quando da bambino guardavo un film
25 (11:02) - molto di questo attore
26 (11:02) - quando dice sempre
27 (13:16) - stile di vita
28 (14:36) - che fanno foto di attrici,
29 (15:01) - adesso lo so
30 (15:23) - mi piacciono molto i film
31 (15:39) - mi sembra una bell’idea.
32 (16:06) - l’attore
33 (16:06) - non può trovare
34 (16:59) - Ma non lo sapevo
35 (16:59) - pensavo
36 (20:45) - Si tratta di
37 (20:45) - ha problemi con i nazisti durante questo tempo
38 (24:14) - e non ti aiuta
39 (24:14) - mi succede
40 (24:14) - mi devo sforzare molto senza sottotitoli.
41 (26:14) - ho molta voglia di guardare questi film
42 (28:32) - il nome Paparazzo.
43 (29:00) - per avermi come ospite e davvero
End
Quali sono le attrici e gli attori italiani più famosi nel mondo? Che cosa sono gli “spaghetti western”? Che cos’è Cinecittà? Da dove deriva la parola “paparazzi”? In questo episodio speciale Gianluca, Humberto ed Emanuele ti porteranno alla scoperta del cinema italiano. Rispondi a questo questionario di valutazione https://forms.gle/GfLjC6okpDAVFi7B9 e manda i tuoi commenti a podcasting@babbel.com.