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Negli episodi de La bottega di Babbel i nostri ospiti sono tutti studenti e studentesse che, come te, imparano l’italiano da qualche tempo. Durante le nostre conversazioni è possibile che Alex, Humberto, Tara e Tom facciano dei piccoli errori: tutto questo è normale ed è parte del percorso di apprendimento.

Nella trascrizione dinamica abbiamo messo la correzione di questi errori nelle note a piè di pagina. Così puoi controllare anche la versione corretta in italiano! Buon ascolto!

00:05
::
Gianluca: Ciao a tutti e bentornati a un nuovo episodio del podcast d'italiano La bottega di Babbel. Io sono Gianluca e sono qui per parlarvi di tradizioni, cibo, feste. Insomma, cerco di darvi informazioni interessanti e curiose per la vostra prossima avventura in Italia. Come sempre, qui con me ci sono due ospiti per parlare di aspetti interessanti della cultura italiana e per praticare la lingua. E infatti oggi sono venuti a trovarmi Emanuele e Alex. Ciao, ragazzi! 
00:36
::
Emanuele: Ciao, Gianluca! Tutto bene?
00:38
::
Gianluca: Bene, grazie. Ciao, Alex! Come va?
00:40
::
Alex: Ciao, Gianluca! Sto bene, grazie.
00:42
::
Gianluca: Benissimo. Allora, iniziamo da Emanuele. Non è la tua prima volta qui nello studio di registrazione perché sei già stato qui per il primo episodio.
00:51
::
Emanuele: Esattamente.
00:52
::
Gianluca: Però non hai raccontato molto di te. Puoi forse dirci chi sei, da dove vieni, che cosa fai qui?
01:00
::
Emanuele: Certo, Gianluca. Allora, io mi chiamo Emanuele, vengo dalla provincia di Milano e sono un appassionato di lingue. E questo mi ha portato a studiare lingue a Milano e poi sono venuto qua a Berlino e ho iniziato a lavorare presso Babbel.
01:12
::
Gianluca: Bene, grazie mille. Passiamo allora a Alex.
Alex, ci puoi raccontare qualcosa di te? Mhmm… Di dove sei, perché studi l'italiano e da quanto tempo?
01:23
::
Alex: Certo. Io sono di Londra. Ho studiato un po' di italiano all'università, sei anni fa. Ho fatto un corso per i principianti, ma, Gianluca, era terribile… non ho capito niente e poi dopo ho studiato in Piemonte. Eh… sì, ho imparato molto di più.
01:45
::
Gianluca: E sei diventato bravissimo, no?
01:47
::
Alex: Grazie! Spero di sì!
01:50
::
Gianluca: Sì, complimenti! Bravissimo!
01:51
::
Alex: Grazie.
01:52
::
Gianluca: Bene, ragazzi, direi che possiamo iniziare, no? Siete pronti?
01:56
::
Emanuele: Prontissimo! 
01:56
::
Alex: Andiamo!
02:01
::
Gianluca: Allora, Emanuele.
02:02
::
Emanuele: Sì.
02:03
::
Gianluca: Comincio con una domanda molto diretta!
02:06
::
Emanuele: Ok, spara!
02:07
::
Gianluca: Se dico: orario dopo l'ufficio. . .
02:11
::
Emanuele: Sì.
02:12
::
Gianluca: . . .amici, bevande, qualcosa da mangiare, chiacchiere, quindi parlare, tu, a cosa pensi?
02:21
::
Emanuele: Mah, Gianluca. Io penso a una sola cosa ed è… aperitivo.
02:26
::
Gianluca: Proprio così, esatto.
02:27
::
Emanuele: Ottimo!
02:28
::
E infatti il tema di oggi è proprio l'aperitivo, che è una tradizione tipica italiana. Diciamo un momento che riguarda tutti gli italiani e che insomma caratterizza un po' anche l'Italia, la vita quotidiana.
Alex, tu sai che cos'è il momento dell'aperitivo, l'aperitivo in generale?
02:51
::
Alex: Certo. Per me il momento dopo lavoro, ma anche prima la cena, no?
02:57
::
Gianluca: Esatto, Alex. Proprio così. E infatti l'aperitivo è un momento molto particolare per gli italiani a partire dalle 6:00, dalle 6:30 dopo il lavoro fino alle 8:00, 8:30, i bar italiani sono pieni di persone che fanno l'aperitivo. Il verbo è fare l'aperitivo o anche prendere l'aperitivo. Ehm… E significa bere qualcosa magari una bevanda analcolica o alcolica, birra, vino, ma anche degli stuzzichini.
02:57
::
Alt:

03:34
::
Alex: Sì, che significa? È… forse cibo?
03:37
::
Gianluca: Stuzzichini?
03:38
::
Alex: Sì.
03:39
::
Gianluca: Sì, esatto. Puoi forse immaginare che tipo di cibo, che caratteristiche ha questo cibo.
03:47
::
Alex: Ah, ok, allora. Pezzi di cibo, ma non lo so proprio.
03:53
::
Gianluca: Uno stuzzichino è qualcosa da mangiare di piccolo.
03:58
::
Alex: Ok.
03:59
::
Gianluca: Infatti c'è il suffisso -ino, stuzzichino, che rende tutto più piccolo. Se dico, ad esempio, Emanuelino è un bambino che si chiama Emanuele.
04:09
::
Alex: Capito!
04:10
::
Gianluca: Perfetto. E stuzzicare è il verbo che significa stimolare. Quindi stuzzicare l'appetito significa stimolare l'appetito, come in inglese.
04:24
::
Alex: Sì, esiste! Noi diciamo: to whet your appetite.
04:28
::
Gianluca: Esatto, esatto! Quindi lo stuzzichino serve proprio a stimolare l'appetito, a far venire la voglia di mangiare prima dei pasti principali, quindi prima della cena e prima del pranzo.
04:47
::
Gianluca: E infatti in Italia quando vai in un bar, Alex, all'ora dell'aperitivo e ordini, ad esempio, una birra o un bicchiere di vino rosso, per esempio…
04:59
::
Alex: O forse, bianco.
05:00
::
Gianluca: O bianco, perché no?
05:01
::
Alex: Perché no?
05:02
::
Gianluca: Ricevi qualcosa da mangiare, uno stuzzichino. Ed è incluso nel prezzo. Paghi 4 euro per la birra, ma ricevi anche da mangiare.
05:11
::
Emanuele: Perché soprattutto anche quando sei studente e hai pochi soldi, è veramente una buona cosa.
05:17
::
Gianluca: È buona cosa, davvero. Secondo te, cosa puoi ricevere come stuzzichino?
05:22
::
Alex: Io penso di focaccia forse… Mi ricordo una volta a Genova.
05:27
::
Gianluca: Sì… 
05:28
::
Alex: Non lo so... E poi...
05:29
::
Emanuele: Molto tipico.
05:31
::
Alex: C'è focacce c'è... Come si chiama…? Voglio dire olives.¹ 
05:36
::
Gianluca: Le olive! Benissimo.
05:37
::
Alex: Le olive! Ah, infatti.
05:39
::
Gianluca: Come in inglese. Quindi olive, ma anche patatine. Patatine nel sacchetto. Sai quali sono?
05:46
::
Alex: No.
05:47
::
Gianluca: Le patatine croccanti. Quelle che fanno crunch crunch. Ma in un bar magari più generoso, ricevi anche veramente qualcosa di più grande. Magari anche dei formaggi, dei salumi: prosciutto, mortadella, speck… Quindi non solo olive e patatine, ma a volte anche qualcosa di più grande.
06:09
::
Alex: Okay.
06:10
::
Gianluca: Non so voi, ma a me sta venendo fame!
06:12
::
Emanuele: Anche a me, a dir la verità.
06:14
::
Gianluca: Mhmm? Alex, due olive?
06:15
::
Alex: Anch'io, anch'io! C'ho una fame!
06:22
::
Gianluca: Beh, Alex, tu hai studiato storia, giusto?
06:25
::
Alex: È vero. Sì.
06:26
::
Gianluca: Storia antica? Moderna?
06:28
::
Alex: Un misto.
06:29
::
Gianluca: Un misto. Bene. E infatti adesso parliamo di storia e di storia dell'aperitivo. Ragazzi, secondo voi, dove e come è nata questa tradizione in Italia? Idee?
06:42
::
Emanuele: Allora, dove… Magari potrei saperlo visto che ci ho anche vissuto per un paio di anni e. . .
06:51
::
Gianluca: Quindi?
06:51
::
Emanuele: . . .penso sia Torino.
06:53
::
Gianluca: Torino! Esatto. Fantastico, davvero. La bevanda tipica dell'aperitivo, Alex, è nata proprio a Torino, che è… In quale regione italiana?
07:04
::
Alex: Piemonte!
07:06
::
Gianluca: Esatto. E infatti tu hai vissuto in Piemonte. E nasce alla fine del Settecento, 1780, e qui nasce il vermut, che è la tipica bevanda dell'aperitivo italiano. È una bevanda a base di… vino bianco, molto importante, zucchero e delle erbe, in particolare l'assenzio. L'assenzio forse non è chiaro, Alex?
07:18
::
Alt:

07:34
::
Alex: Forse, no. Non ho capito tutto.
07:36
::
Gianluca: È simile all'inglese, forse. Si dice wormwood.
07:41
::
Alex: Wormwood?  Wow, okay. Non lo sapevo. 
07:44
::
Gianluca: E quindi si usa questa pianta, che è una pianta aromatica. E naturalmente la tradizione dell'aperitivo con il vermut nasce a Torino, in Piemonte, ma poi va in varie parti d'Italia, quindi in Veneto, poi scende in… a Bologna, Roma, Napoli, fino arrivare in Sicilia. Quindi in tutta Italia con tante varietà regionali. Quindi ogni regione ha la sua bevanda tipica e il suo stuzzichino tipico. Ma di questo parleremo dopo. 
08:23
::
Gianluca: Una cosa ancora più interessante è dove nasce esattamente la prima idea di aperitivo. Vi aiuto: non nasce in Italia!
08:34
::
Alex: Ma veramente! 
08:35
::
Gianluca: No.
08:36
::
Alex: Io dico Francia.
08:37
::
Gianluca: Perché dici Francia?
08:39
::
Alex: Non lo so. Posso imaginare questa cosa tipo… caffè un pain.
08:46
::
Gianluca: Pastis.
08:48
::
Alex: Sì anche, sì.
08:49
::
Gianluca: Purtroppo no.
08:52
::
Emanuele: Io direi invece America. Ma la butto proprio lì.
08:57
::
Gianluca: L'hai proprio buttata lì.
08:58
::
Emanuele: Esatto.
08:59
::
Gianluca: Nasce prima della scoperta dell'America e nasce nell'antica Grecia.
09:02
::
Emanuele: Sul serio?
09:03
::
Gianluca: Mh-mh… Ippocrate, il fondatore della medicina moderna, in realtà, ha inventato una forma di aperitivo. Mh? Secondo voi, perché? Panico? Beh, un medico crea una… medicina.
09:05
::
Unidentified engraver, Public domain, via Wikimedia Commons 
Alt:

09:19
::
Alex: Certo.
09:20
::
Gianluca: Esatto. Quindi Ippocrate ha creato questa forma di aperitivo per risolvere un problema di salute… mmmh? C'erano delle persone che non avevano appetito, non avevano voglia di mangiare… e quindi lui ha pensato ad una bevanda da dare a queste persone per far tornare la voglia di mangiare.
09:43
::
Emanuele: Per stimolare l'appetito.
09:44
::
Gianluca: Per stimolare l'appetito. Quindi in realtà nell'antica Grecia qualcosa di simile al vermut esisteva.
09:52
::
Alex: Wow.
09:52
::
Emanuele: Accidenti.
09:53
::
Gianluca: Mh? E gli ingredienti erano molto simili. Quindi, grazie a Ippocrate in Italia oggi facciamo l'aperitivo, no?
10:01
::
Alex: Grazie a lui, certo! Sì!
10:02
::
Emanuele: Grazie, Ippocrate!
10:03
::
Gianluca: Grazie, Ippocrate! E soprattutto, se ci pensiamo, in realtà, ehm… anche oggi l'aperitivo è una medicina, no? Possiamo dire che è una medicina per l'anima, per lo spirito, for the soul, no? Una sorta di elisir della dolce vita, della dolce vita italiana!
10:23
::
Alex: Certo.
10:27
::
Gianluca: A proposito di dolce vita, Emanuele, tu hai vissuto per alcuni anni a Torino, giusto?
10:32
::
Emanuele: Sì!
10:33
::
Gianluca: Puoi raccontarci un po' come erano i tuoi aperitivi torinesi? 
10:38
::
Emanuele: Beh, quando ero studente, e sono rimasto a Torino e ho vissuto due anni lì, ehm… quello che sempre si faceva a Torino era l'apericena, che è un tipo particolare di aperitivo, perché è una parola che è formata da aperitivo più cena.

Si tratta di un aperitivo dove, oltre a bere il solito cocktail, si può anche mangiare antipasti, primi, secondi fino ad arrivare al dolce. Per quanto riguarda il prezzo, cambia un po' rispetto all'aperitivo perché costa un attimo di più, diciamo all'incirca 10 euro, e comprende un primo drink però poi un buffet completo dove ci si può sbizzarrire e mangiare quanto si vuole.
11:19
::
Gianluca: Quindi l'apericena è un, diciamo, un aperitivo lungo che comprende anche una cena abbondante.
11:27
::
Emanuele: Esattamente.
11:28
::
Gianluca: E… hai una bevanda preferita o avevi una bevanda preferita quando facevi l'aperitivo a Torino?
11:35
::
Emanuele: Certo, Gianluca! La mia bevanda preferita di sempre è il Negroni, ovvero un drink composto da gin, vermut e Campari.
11:35
::
Desdealbert00, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Alt:

11:43
::
Gianluca: Mh-mh! Quindi una bevanda alcolica abbastanza forte.
11:47
::
Emanuele: Sì, abbastanza forte, ma se si mangia, non è assolutamente un problema.
11:51
::
Gianluca: Vero. E tu Alex, hai una bevanda preferita quando fai l'aperitivo o quando facevi l'aperitivo in Italia?
11:58
::
Alex: Certo! La mia bevanda preferita è Aperol spritz.
11:58
::
Gunther H.G. Geick, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Alt:

12:02
::
Gianluca: Ah, un classico.
12:03
::
Alex: Sì, incredibile. Mi ricordo una volta a Torino, ci sono stato con mio fratello e siamo andati in un bar, ma ho chiesto un spritz con Campari.²
12:18
::
Gianluca: Ah! Mh-mh… E…? Cosa è successo?
12:21
::
Alex: Non mi è piaciuto.
12:22
::
Gianluca: Perché?
12:23
::
Alex: È, per me, non lo so. Troppo forte, molto diverso.
12:28
::
Gianluca: Forse un po' troppo amaro?
12:31
::
Alex: Esatto.
12:32
::
Gianluca: Amaro in inglese?
12:34
::
Alex: Bitter.
12:35
::
Gianluca: E quindi da quella volta, diciamo, hai imparato a ordinare lo spritz come piace a te. Che è…?
12:43
::
Alex: Esatto. Sempre con Aperol.
12:50
::
Gianluca: Ehm… beh, finora abbiamo parlato solo di bevande ma non abbiamo parlato di che cosa mangiate quando fate l'aperitivo. Emanuele, c'è uno stuzzichino preferito che prendi quando fai l'aperitivo in Italia?
13:05
::
Emanuele: Certo Gianluca, io di solito l'aperitivo lo accompagno con un tagliere di salumi e di formaggi, ad esempio del parmigiano reggiano, della mozzarella, del pecorino oppure anche con salame, prosciutto crudo e molto altro ancora.
13:22
::
Gianluca: Alex, tu hai o avevi un aperitivo preferito, quando eri in Italia? C'era un piatto tipico, uno stuzzichino tipico che mangiavi o che mangi?
13:33
::
Alex: Certo! Io mi ricordo a Torino, ehm… c'è spesso un piatto di formaggio. Mi ricordo questo. Ehm… E anche una volta a Genova, ehm… un po' diversa ma la focaccia…
13:51
::
Gianluca: La focaccia genovese?
13:52
::
Alex: Buonissima.
13:53
::
Gianluca: Com'è la focaccia genovese?
13:55
::
Alex: Genovese… È… Penso è con olio e solo un po' di sale. Un tipo di focaccia più semplice, ma ci sono anche altri tipi di focaccia.
14:08
::
Gianluca: In realtà il mio aperitivo preferito è semplicissimo. Io di solito bevo un bicchiere di vino. E secondo te, Alex, come mi piace?
14:20
::
Alex: Io dico vino rosso.
14:21
::
Gianluca: Esatto, davvero. Sì, preferisco il vino rosso e di solito lo bevo quando cucino.
14:27
::
Alex: Okay.
14:28
::
Gianluca: Quando sono in cucina, un bicchiere di vino rosso e degli stuzzichini, magari.
14:33
::
Emanuele: Ah, quindi di solito ti fai un aperitivo…
14:34
::
Gianluca: Ma non tutte le sere, non tutte le sera.
14:37
::
Emanuele: In solitaria, quando torni dal lavoro un po' stressato. . .
14:40
::
Gianluca: Esatto!
14:40
::
Emanuele: . . .dici: "Mi faccio un bicchierino"…
14:41
::
Gianluca: Per rilassarmi.
14:43
::
Alex: Ma, scusa, Gianluca, quale tipo di vino rosso? Ci sono tantissimi.³
14:47
::
Gianluca: Hai ragione. Guarda, io ho un debole… mhmm, per… Sai cosa significa avere un debole?
14:54
::
Alex: No, che significa debole?
14:56
::
Gianluca: Allora, è un'espressione…
14:58
::
Alex: Sì.
14:59
::
Gianluca: . . .e avere un debole per qualcosa significa amare particolarmente qualcosa. In inglese è to be partial to.
15:08
::
Alex: Ah, okay. Capito.
15:09
::
Gianluca: Mh-mh? E io ho un debole per il Nero d'Avola. Conosci? Emanuele sì, vero?
15:17
::
Emanuele: Vabbè, ovviamente…
15:18
::
Gianluca: Sai di quale regione?
15:19
::
Emanuele: Sì, il Nero d'Avola è siciliano.
15:21
::
Gianluca: Esatto. Tu hai un vino che preferisci? Ti piace il vino, innanzitutto?
15:25
::
Alex: Sì, no, mi piace il vino rosso. C'è… anche un altro molto forte di… di Piemonte. No, Emanuele? Mi puoi aiutare, non mi ricordo come si chiama.
15:33
::
Emanuele: Rosso? 
15:34
::
Gianluca: Il Barolo?
15:36
::
Alex: Ah, Sì. Giusto. Il Barolo. . . 
15:37
::
Emanuele: Ah, beh, il Barolo. Anche quello, parlando di vini costosi, il Barolo è molto costoso…
15:42
::
Gianluca: Potremo fare la prossima puntata sui vini d'Italia.
15:45
::
Alex: Certo.
15:45
::
Emanuele: Sorseggiando anche un vino… perché no? 
15:47
::
Gianluca: Perché no? Però ecco questo è il mio aperitivo a casa mentre cucino mangiando degli stuzzichini. Però il problema è, secondo voi? Che… che alla fine cucino, mangio, cucino, mangio…
16:02
::
Alex: Bevi troppo…
16:03
::
Gianluca: Bevo troppo!
16:04
::
Emanuele: E non mangi la cena.
16:04
::
Alex: Certo.
16:05
::
Gianluca: E non mangio la cena.
16:06
::
Emanuele: Eh, immaginavo… Succede anche a me.
16:07
::
Gianluca: Arrivo all'ora di cena e sono pieno, mh? Emanuele, tu come fai l'aperitivo di solito qui adesso a Berlino? In terrazza, a casa, in un bar…?
16:18
::
Emanuele: Allora, appunto perché è molto difficile trovare un posto che offra un aperitivo come lo abbiamo in Italia, di solito lo faccio in terrazza, a casa, in compagnia di amici.
16:31
::
Gianluca: Bene, allora, prima però di partire e di lasciare lo studio per andare a fare l'aperitivo, vediamo come fanno l'aperitivo altre colleghe o altri colleghi qui a Babbel. Abbiamo fatto delle interviste e, Alex, adesso ascolti delle mini-interviste e poi ne parliamo insieme.
16:53
::
Mara: Ciao, sono Mara. vengo da Treviso. Si può dire quasi che sia la città patria dello spritz… lo spritz che si è diffuso in tutta Italia, direi come spritz all'Aperol, ma noi lo beviamo ad esempio anche col Cynar, col Select… Ci sono molti modi di gustarlo. Ovviamente uno degli ingredienti principali è il prosecco, vino tipico della nostra regione ma ormai anche importato, dappertutto veramente. E ovviamente una spruzzata di seltz o acqua minerale.
17:21
::
17:26
::
Già il nome spritz lo dice, infatti spritz dal verbo tedesco spritzen che vuol dire spruzzare. Quindi senza l'acqua non avrebbe, diciamo, senso. Lo… Ce lo gustiamo con i cosiddetti cicchetti che sono delle piccole, ehm… specialità locali, che possono essere polpette al baccalà ad esempio, ma anche semplici patate arrosto. Molto spesso il tutto è infilato in un lungo stuzzicadente per poterlo mangiare mentre si beve. Troviamo anche chiaramente i panini, ad esempio con la porchetta, anche quella al prosecco che veramente troviamo in moltissimi piatti e degustazioni di tutta Italia.
18:12
::
Gianluca: Allora, Alex, che cosa hai capito?
18:14
::
Alex: Io non ho capito tutto! Ehm… Ma no… ci sono tipi diversi, no? Di questo aperitivo. C'è… Lei ha detto qualcosa di prosecco.
18:14
::
Alberto Davide Lorenzi, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Alt:

18:27
::
Gianluca: Ehm… Prosecco, sai che cos'è?
18:30
::
Alex: Sì, certo.
18:31
::
Gianluca: Che cos'è?
18:32
::
Alex: È il tipo di vino, ma vino un po' frizzante.
18:36
::
Gianluca: Frizzante, esatto! E sai perché si chiama prosecco?
18:39
::
Alex: No.
18:40
::
Gianluca: A-ha… E Mara è di… ?
18:42
::
Alex: Veneto?
18:43
::
Gianluca: È del Veneto, esatto. E Prosecco è una città del Veneto.
18:49
::
Alex: Ma, veramente?
18:50
::
Gianluca: Che si chiama Prosecco.
18:51
::
Alex: Non lo sapevo.
18:52
::
Gianluca: Mh-mh? E perché il prosecco è importante? Per quale bevanda?
18:56
::
Alex: È molto importante per lo spritz, no?
18:59
::
Gianluca: Esatto! Quindi quali sono gli ingredienti dello spritz?
19:03
::
Alex: C'è prosecco, c'è… Ma per me, io preferisco Aperol ogni volta…
19:10
::
Gianluca: Ok.
19:11
::
Alex: E anche c'è, ehm… l'acqua frizzante, no?
19:15
::
Gianluca: Mh-mh, esatto. E sono gli ingredienti che dice Mara. Quindi Aperol, prosecco o vino frizzante e acqua. Una di acqua! E che cosa mangia Mara con l'aperitivo?
19:15
::
19:31
::
Alex: Tipi diversi di questi stuzzichini, no? Ad esempio, ho capito c'è il panino con la porchetta.
19:39
::
Gianluca: La porchetta è carne di maiale. 
19:43
::
Alex: Esatto. E anche ho capito la parola polpette.
19:47
::
Gianluca: Quindi diversi piatti regionali.
19:49
::
Alex: Sì.
19:50
::
Gianluca: E Mara però non usa la parola stuzzichino, ma usa la parola cicchetto.
19:55
::
Alex: Cicchetto. Mi piace questa parola.
19:57
::
Gianluca: Mh-mh… E… è una variante regionale per il Veneto. Quindi, se vai in Veneto e vuoi fare l'aperitivo veneto tipico, non ricevi degli stuzzichini, ma ricevi dei cicchetti. Bene, grazie. E passiamo alla seconda intervista.
20:13
::
Alex: Certo, andiamo.
20:17
::
Sara: Pensando all'aperitivo, ehm… un'altra cosa che mi viene in mente è quando andavo a trovare i miei parenti nel… nel Sud in un paesino tra le montagne. E andavo a fare aperitivo con mio padre al bar del paese. Prendevamo qualcosa da bere direttamente al bancone, qualcosa di analcolico oppure una bevanda alcolica a base di bitter, e la bevevamo direttamente al bancone sgranocchiando qualcosa, quindi delle noccioline, niente di che.
20:56
::
Gianluca: Bene, allora, abbiamo sentito Sara. E Sara ha parlato dei suoi ricordi da bambina.
21:02
::
Alex: Sì. 
21:03
::
Gianluca: Ecco, Alex, come faceva l'aperitivo Sara, quando era più piccola. Hai capito?
21:08
::
Alex: Ma, Gianluca, quanti anni aveva, perché questo è… era con lei era una bambina…⁴ o più giovane… L'ha preso l'aperitivo, anche come una bambina?
21:19
::
Gianluca: Allora, hai ragione, sì. Sara era una bambina, ma ci sono anche degli aperitivi analcolici in Italia.
21:29
::
Alex: Okay.
21:30
::
Gianluca: E sono bevande molto simili. Quindi sono bevande di colore arancione o rosso… e sono bevande dal sapore amaro come hai detto tu prima. Amaro significa?
21:44
::
Alex: Bitter.
21:45
::
Gianluca: Bitter. Quindi il contrario di dolce. Sono bevande con erbe, spezie e con agrumi, come per esempio l'arancia.
21:54
::
Alex: Ok, molto interessante.
21:56
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Gianluca: E anche i bambini li possono bere. Tu non hai mai bevuto l'aperitivo da bambino?
22:01
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Alex: No, mai! Forse io non so… Ho provato un po' di birra come un bambino ma...
22:06
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Gianluca: Davvero?
22:07
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Alex: Ma, sì.
22:08
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Gianluca: Anche il vino?
22:08
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Alex: Sì.
22:10
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Gianluca: Ma non l'aperitivo analcolico?
22:12
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Alex: No, mai!
22:13
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Gianluca: Emanuele, tu da bambino facevi l'aperitivo con il papà o la mamma?
22:17
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Emanuele: Certo, con il papà, mamma, praticamente tutta la famiglia, anche i nonni. Ogni tanto, come Alex, mi veniva dato magari proprio un pa… un dito… qualche goccia di vino, qualche goccia di birra. Perché ovviamente quando sei piccolo sei sempre lì a dire, "lo voglio anch'io, lo voglio anch'io". Quindi per farmi contento mi davano qualcosa.
22:43
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Gianluca: Ok, allora, Alex, sei pronto per la sorpresa?
22:46
::
Alex: Sono prontissimo!
22:48
::
Gianluca: Benissimo! Allora, tu devi sapere, che io ho lavorato per anni come insegnante.
22:52
::
Alex: Sì.
22:53
::
Gianluca: E quindi ho un desiderio di sapere se i miei studenti e le mie studentesse hanno imparato.
22:59
::
Alex: Okay, vediamo!
23:01
::
Gianluca: Per te è arrivato il momento della verità! Il momento del quiz.
23:07
::
Gianluca: Bene, allora, iniziamo e partiamo con la prima domanda. Abbiamo parlato di storia. . .
23:11
::
Alex: Sì.
23:12
::
Gianluca: . . .e tu sei un ex studente di storia. Quindi è, diciamo, il tuo piatto forte. Vediamo un po'… Ti ricordi in quale periodo, in quale secolo, è stato inventato il primo aperitivo in Italia, cioè il vermut?
23:30
::
Alex: Okay.
23:31
::
Gianluca: Ti do tre possibilità.
23:32
::
Alex: Sì.
23:33
::
Gianluca: Nel Seicento? Nel Settecento? Nell'Ottocento?
23:39
::
Alex: Io dico il secondo, Settecento.
23:43
::
Gianluca: Nel Settecento?
23:44
::
Alex: Sì.
23:45
::
Gianluca: Eh, beh! E hai ragione. È nato infatti nel 1786. Ma rimaniamo sempre in ambito storico. Abbiamo anche parlato di antica Grecia. Ti ricordi?
23:57
::
Alex: Sì, mi ricordo.
23:59
::
Gianluca: La mia domanda è: perché Ippocrate ha inventato una medicina come l'aperitivo?
24:08
::
Alex: Ok, era per la gente che non avevano il fame, no?⁵
24:13
::
Gianluca: La gente non aveva.
24:15
::
Alex: Non aveva, sì, giusto. Non aveva fame.
24:17
::
Gianluca: Quindi per…?
24:18
::
Alex: Mangiare.
24:19
::
Gianluca: Per stimolare l'appetito, esatto. Per mangiare. Ottimo, bene, quasi eh?
24:25
::
Alex: Grazie!
24:26
::
Gianluca: Va bene. Sono buono, lo sai. Ricolleghiamoci così anche alla prossima domanda. In italiano usiamo un termine che è sempre collegato all'aperitivo: è qualcosa di piccolo che si mangia. Come si chiama?
24:41
::
Alex: Okay. Stuzzichini!
24:44
::
Gianluca: Esatto, molto bene! Ehm… Veniamo ora a quello che ha detto Emanuele. Emanuele ha parlato di apericena. Ti ricordi cosa significa apericena?
24:55
::
Alex: Ah, sì, eh… significa che è una combinazione, no, di l'aperitivo e la cena!
25:02
::
Gianluca: Perfetto! Aperitivo, cena, apericena, bene. Domanda aperta, domanda libera. Io e Emanuele veniamo a casa tua per fare un aperitivo, per prendere un aperitivo. Che cosa ci prepari? 
25:18
::
Alex: Ok, bella domanda. Io faccio, senza dubbio, spritz con l'Aperol e io volevo dire che… io faccio forse una focaccia.
25:30
::
Emanuele: Mhmm, buona.
25:32
::
Alex: E forse il formaggio e un po' di speck.
25:35
::
Gianluca: Benissimo. Prova superata, fantastico. Grazie mille, Alex. Beh, direi che dopo questo test, puoi ricevere sicuramente la cittadinanza italiana ad honorem. Quindi sei italianissimo!
25:51
::
Alex: Grazie mille!
25:52
::
Gianluca: Perfetto. Riceverai a casa il certificato.
25:55
::
Alex: Ah! Finalmente!
25:57
::
Gianluca: Finalmente. Va bene, grazie mille! Grazie di essere stato qui. Abbiamo finito questo episodio del podcast! Spero che ti sia piaciuto.
26:05
::
Alex: Sì, molto. Ragazzi, grazie a voi. È… è stato un piacere.
26:09
::
Gianluca: Puoi venire a trovarci anche un'altra volta!
26:11
::
Alex: Ma senza dubbio!
26:12
::
Gianluca: Grazie mille e alla prossima!
26:13
::
Alex: Ciao, ragazzi!
26:14
::
Emanuele: Ciao, Alex!
26:19
::
Gianluca: Bene, siamo arrivati alla fine del nostro episodio ed è arrivata l'ora dell'aperitivo, no?
26:25
::
Emanuele: Oh, che bello, l'aperitivo, benissimo! Quindi adesso lasciamo lo studio e andiamo tutti a farci un aperitivo! Bene!
26:31
::
Gianluca: Emanuele, grazie ancora di essere stato qui!
26:33
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Emanuele: Grazie mille per avermi invitato e grazie, Alex, anche. È stato veramente molto interessante!
26:38
::
Gianluca: Grazie anche della tua esperienza! Prima di andare però, volevo ricordare a chi ci ascolta che è possibile approfondire il tema dell'aperitivo con i corsi di Babbel. 
26:50
::
Ma ricordatevi che potete mandarci le vostre idee in qualsiasi momento, i vostri suggerimenti e soprattutto, magari, la vostra ricetta preferita per l'aperitivo perfetto all'indirizzo email: podcasting@babbel.com.
27:07
::
Noi ci vediamo al prossimo episodio! Alla prossima. Ciao!
27:11
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Emanuele: Ciao!


Note a piè di pagina:

¹ (5.31) - C'è la focaccia c'è... Come si chiama…? Voglio dire olives.
²(12.03) - . . .ma ho chiesto uno spritz con Campari.
³ (14.43) - Ma, scusa, Gianluca, quale tipo di vino rosso? Ce ne sono tantissimi.
⁴ (21.08) - Ma, Gianluca, quanti anni aveva, perché questo è… era quando lei era una bambina…
⁵ (24.08) - Ok, era per la gente che non avevano () fame, no?
End
Perché si fa l’aperitivo? Quali sono le bevande tipiche? Che cosa sono gli stuzzichini? Scopri insieme a Gianluca, Alex ed Emanuele alcuni aspetti caratteristici di questo momento della vita quotidiana italiana. Hai domande? Scrivi a podcasting@babbel.com.