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Start
00:19
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Karina: Ciao und willkommen zu einer weiteren Bonusepisode zu Italien in petto! Ich bin Karina und begleite euch auf eurer Italienisch-Reise. Gemeinsam haben wir viele italienische Städte erkundet – aber es gibt immer noch mehr zu entdecken! Hast du die Folge Eine Runde Sache in Palermo schon gehört? Dann bist du hier genau richtig! Du warst noch nicht dabei? Dann schalte an dieser Stelle einfach um und komm gerne zurück, wenn du soweit bist.
00:51
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Heute erwartet uns ein kleines Quiz und wir lernen auszudrücken, wie wir uns fühlen – auf Italienisch natürlich. Aber was wäre eine Bonusepisode ohne unseren Italienisch-Experten und Quiz-Master – Gianluca!
01:09
::
Karina: Ciao, Gianluca! Come stai?
01:10
::
Gianlu: Ciao, Karina! Tutto bene, grazie. Tu come stai?
01:14
::
Karina: Bene, grazie.
01:15
::
Gianlu: Ah, molto bene. Mi fa piacere e sono molto contento di essere qui con te oggi… anche perchè dopo l’episodio su…eh… Roma e quello su Napoli, oggi ci trasferiamo in un’altra località, in un altro luogo, vero?
01:31
::
Karina: Mm-mh.
01:32
::
Gianlu: E andiamo su un'isola, e precisamente ci trasferiamo in Sicilia e visitiamo Palermo.
01:38
::
Karina: Esatto!
01:39
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Gianlu: Mm-mh.
01:40
::
Karina: Palermo, il capoluogo della Sicilia! In generale, la Sicilia mi piace tanto! La sua storia, la cucina…
01:49
::
Gianlu: Sì, sono d’accordo, la Sicilia è tutta veramente da scoprire e da visitare. Io ci sono stato due volte e mi ha affascinato tantissimo, anzi ti dirò di più: potrei immaginarmi di vivere in Sicilia per un periodo di tempo della mia vita.
02:07
::
Karina: Wow, questo sarebbe interessante!
02:09
::
Gianlu: Sì!
02:10
::
Karina: Sì, è c'è tanto da scoprire, no? Perché è l’isola più grande del Mediterraneo…
02:15
::
Gianlu: Mm-mh, esatto, un’isola grande che ha tanto da offrire: natura incontaminata, quindi una natura bellissima, una cultura molto ricca, bellissima architettura e una storia millenaria…
02:31
::
Karina: Mm-mh, è davvero incredibile. Ma sai, c’è altra cosa che mi affascina sulla Sicilia…
02:38
::
Gianlu: Un’altra cosa che ti affascina?
02:40
::
Karina: … affascina.
02:41
::
Gianlu: Aah!
02:42
::
Gianlu: E quale sarebbe?
02:43
::
Karina: … che non si parla solamente l’italiano…
02:47
::
Gianlu: Mm-mh.
02:48
::
Karina: … ma anche siciliano!
02:50
::
Gianlu: Ahah, sì, hai ragione, eh… In Sicilia, ma come in tutte le regioni d’Italia, esiste un dialetto, e in Sicilia si parla il siciliano, che però, a differenza magari di altre regioni è un dialetto più vivo. Quindi, in Sicilia, forse è più facile sentire, ascoltare il siciliano nella quotidianità: per le strade, al mercato o al supermercato.
03:22
::
Karina: Ah, sì, sì, c'è una parola…ehm… l’“abbanniata”, vero?
03:26
::
Gianlu: Mh-mh, sì, una parola del dialetto siciliano.
03:30
::
Karina: Sì, sì!
03:31
::
Gianlu: E l’hai sentita…
03:33
::
Karina: …nel mercato!
03:34
::
Gianlu: Ah, allora non riveliamo troppo, e direi che con la parola “abbanniata” possiamo iniziare il nostro quiz!
03:43
::
Karina: Uuh!
03:50
::
Gianlu: Allora, Karina, iniziamo il nostro classico quiz e lo iniziamo con una domanda relativa all’abbaniata, che è una parola che prima accennavi.
04:05
::
Karina: Mh-mh.
04:06
::
Gianlu: Che cos’è l'abbanniata? E a cosa serve?
04:11
::
Karina: Ehm… l'abbanniata è una melodia…
04:16
::
Gianlu: Mh-mh.
04:17
::
Karina: … che si canta nel mercato per attirare i clienti.
04:21
::
Gianlu: Esatto, molto bene. È proprio un canto, una melodia, che usano le persone al mercato per fare un po’ di pubblicità ai prodotti e per attirare le persone al loro stand… Una forma di pubblicità possiamo dire, no?
04:40
::
Karina: Mh-mh, sì.
04:42
::
Gianlu: E ti ricordi di quale mercato parlava Vera nell’episodio?
04:50
::
Karina: Sì, infatti c’erano due… il Mercato del Capo…
04:54
::
Gianlu: Sì.
04:55
::
Karina: Ehm… che è un mercato non-turistico, più autentico. E c’è altro mercato, la Vucciria…
05:05
::
Gianlu: Esatto.
05:06
::
Karina: Mh-mh… Ma era un po’ diverso, no? Eh… di più un luogo per la vita notturna.
05:12
::
Gianlu: Sì… sì, esatto, allora… Entrambi sono mercati. Quindi c’è il Mercato del Capo e il Mercato della Vucciria, e entrambi sono mercati dove puoi comprare la frutta e la verdura… Ma al Mercato della Vucciria, succede qualcosa di particolare. La sera si trasforma e diventa un luogo di incontro per le famiglie o per le persone per mangiare qualcosa.
05:40
::
Karina: Mh-mh.
05:41
::
Gianlu: E, eh… se non ricordo male, hai anche provato, assieme a Vera, una specialità che si può comprare al Mercato della Vucciria o a quello del Capo, ed è l’arancina.
05:58
::
Karina: Hm-hm, sì… ahah.
06:00
::
Gianlu: Che cos’è l’arancina?
06:02
::
Karina: L’arancina è una pallina fritta con riso e altri ingredienti como… come i piselli, anche il formaggio…
06:15
::
Gianlu: Mh-mh. Esatto, ed è una specialità tipica siciliana e palermitana. Ma perché l’arancina si chiama così?
06:28
::
Karina: Questo è interessante perché è la forma e il colore… eh… resembla1 una piccola arancia.
06:37
::
Gianlu: Sì, sembra una piccola arancia, esatto, proprio per il colore, ma anche per la forma rotonda.
06:51
::
Karina: Genau, ich war davvero impressionata, wirklich beeindruckt. Und wie ihr wisst, lernen wir heute, Gefühle auszudrücken. Deswegen – schnappt euch einen Stift oder öffnet einfach das Notizbuch auf eurem Handy und schreibt im weiteren Verlauf unseres Gespräches alle nützlichen Ausdrücke heraus, die im Zusammenhang mit Eindrücken und Emotionen stehen.
07:16
::
Gianlu: Allora, Karina, mi hai raccontato che sei stata a Palermo, che hai fatto questo viaggio, che sicuramente è stato molto emozionante, però in realtà non mi hai parlato molto del viaggio in sé perché non abbiamo avuto tempo e chi ci ascolta non sa molto di te. Quindi, magari raccontaci come è stato il viaggio a Palermo.
07:41
::
Karina: Ok, adesso vi racconto tutto! Ehm, è stato davvero un viaggio emozionante.
07:46
::
Gianlu: Mh-mh.
07:47
::
Karina: Non ero mai stata in Sicilia, ma grazie al podcast conoscevo già molte cose e volevo viverle.
07:54
::
Gianlu: Mh-mh, certo. E, qual è stata la tua prima vera impressione di Palermo? Quando sei arrivata in stazione, che cosa hai pensato?
08:05
::
Karina: La prima impressione era una sorpresa!
08:08
::
Gianlu: Mh-mh, sorpresa positiva o negativa?
08:11
::
Karina: Positiva ovviamente!
08:12
::
Gianlu: Ok, bene, benissimo. E perché?
08:17
::
Karina: Sono arrivata alla stazione del treno e solo qualche passo dopo mi sono trovata nel quartiere della Kalsa.
08:25
::
Gianlu: Sì.…
08:26
::
Karina: Sapevo che era bello, ma non sapevo che era cosí bello. Ero molto sorpresa. Le case, le strade erano tutte fatte di pietra…
08:37
::
Gianlu: Mh-mh.
08:38
::
Karina: E così si vedeva molto antico. Mi sembrava di essere in un altro mondo, o anche… ehm… un’altra epoca…
08:49
::
Gianlu: Ah, in un’altra epoca.
08:50
::
Karina: Sì.
08:51
::
Gianlu: Beh, in realtà, la Kalsa è un po’ il centro storico della città di Palermo che risale proprio al periodo arabo ed è, mh, diciamo, uno dei quartieri principali della città di Palermo, è un quartiere anche medievale per certi aspetti. Quindi forse hai fatto un vero e proprio tuffo nella storia della città…
09:16
::
Karina: Un tuffo?
09:17
::
Gianlu: Un tuffo, sì.
09:20
::
Karina: Un tuffo… So… Ich bin in die Geschichte eingetaucht.
09:24
::
Gianlu: Esatto.
09:25
::
Karina: Puoi ripetere?
09:27
::
Gianlu: Un tuffo nella storia della città!
09:30
::
Karina: Perfetto, grazie. E sì, ero… eh, era veramente così. La Kalsa, sì, è una zona molto bella e centrale e ero molto felice perché il mio ostello si trovava proprio lì.
09:47
::
Gianlu: Ah, beh, è sempre comodo scegliere una zona centrale perché così è più facile visitare la città.
09:55
::
Karina: Mh-mh.
09:56
::
Gianlu: Ma, hai viaggiato da sola o eri in compagnia di amici o di un partner o una partner?
10:04
::
Karina: Ho viaggiato da sola, sempre lo… lo faccio sempre… ehm… perché così sono più aperta per conoscere gente e mi sento libera di fare quello che voglio fare…
10:18
::
Gianlu: Mh-mh.
10:19
::
Karina: Sì. All’inizio la mia famiglia era un po’ preoccupata, ma, sì, adesso tutto… tutto va bene e si… si è abituata.
10:30
::
Gianlu: No, certo, posso capire… Anche perché…
10:33
::
Karina: Tanti anni, no?
10:34
::
Gianlu: Eh, sì, sì, anche mia mamma, che è comunque abbastanza apprensiva, era sempre molto preoccupata quando partivo per un viaggio… però è comprensibile insomma.
10:48
::
Karina: Mh-mh. E tu, come ti piace viaggiare?
10:52
::
Gianlu: Dunque, eh, prima, fino a qualche anno fa mi piaceva viaggiare anche da solo. Oggi invece preferisco viaggiare in compagnia, quindi con un amico o un’amica perché mi piace condividere le esperienze o anche le avventure o gli imprevisti che si incontrano durante una vacanza o durante un… un viaggio. Ecco, trovo forse un po’ triste non poter condividere questi momenti, quando si è da soli, ecco.
11:30
::
Karina: Mh-mh, lo capisco. Ehm… Anzi a Palermo c’era un momento così, un pochi… eh… un po’ triste…
11:37
::
Gianlu: Ok…
11:38
::
Karina: Ma mi sono acordata… mi sono ricordata…
11:42
::
Gianlu: Aah, ok!
11:43
::
Karina: Adesso cambio perché sto pensando a una mia amica che
ho conosciuto in Spagna.
11:48
::
Gianlu: Ok…
11:49
::
Karina: Ma lei è italiana.
11:51
::
Gianlu: Mh-mh.
11:52
::
Karina: E la sua nonna vive a Palermo. È la ho chiamata per chiedere dov’è2. Ehm… Era coincidenza, ma lei era proprio lì a Palermo.
12:02
::
Gianlu: Beh, una coincidenza molto fortunata direi.
12:06
::
Karina: Sì, ahah.
12:07
::
Gianlu: Ah, e questo è forse anche il vantaggio di avere tanti contatti e di essere aperti a conoscere altre persone perché magari si può essere fortunati e visitare queste persone quando si viaggia.
12:26
::
Karina: Mh-mh, sì, sai, mi hanno invitato al loro piccolo paese.
12:30
::
Gianlu: Ah!
12:31
::
Karina: Sì, questo era molto interessante. E io ero tanto contenta perché potevo imparare come si vive in un paesine italiano…
12:40
::
Gianlu: Mh-mh.
12:41
::
Karina: … paesino italiano. La nonna era molto carina.
12:44
::
Gianlu: Sì.
12:45
::
Karina: Lei cucinava il pesce fresco… molto buono… eh… cuciva e si rilassava sul balcone guardando la montagna…
12:56
::
Gianlu: Che bell’imagine!
12:57
::
Karina: Sì.
12:58
::
Gianlu: Posso immaginarmela in questo momento. E in realtà questo è un aspetto molto bello che hai descritto perché, eh… conoscere la gente locale significa anche conoscere le loro tradizioni, le loro abitudini e… entrare in contatto con quella che è la loro cultura, perché, come tu sai, imparare una lingua significa anche imparare o entrare in contatto con una cultura nuova.
13:26
::
Karina: Mh-mh.
13:27
::
Gianlu: E, senti, Karina, mmh, credo che tu sia stata davvero fortunata però…
13:32
::
Karina: Sì.
13:33
::
Gianlu: Perché hai vissuto veramente una parte di italianità…
13:36
::
Karina: Sì, sono stata…
13:38
::
Gianlu: … durante il tuo viaggio.
13:39
::
Karina: Sì, molto fortunata e molto soddisfatta.
13:43
::
Gianlu: E pensi che ritornerai a Palermo?
13:46
::
Karina: Sicuramente.
13:47
::
Gianlu: Magari ci torniamo insieme.
13:49
::
Karina: Oh, sì!
13:58
::
Gianlu: Allora, Karina, questo episodio è stato un vero e proprio vortice di emozioni…
14:06
::
Karina: Un vortice?
14:07
::
Gianlu: Un vortice!
14:08
::
Karina: Cos’è?
14:10
::
Gianlu: Eh, sai cos’è un tornado?
14:12
::
Karina: Sì!
14:13
::
Gianlu: Ecco! Un tornado crea un vortice di aria.
14:18
::
Karina: Ah, ein Wirbelsturm der Emotionen!
14:21
::
Gianlu: Esatto!
14:22
::
Gianlu: Ti piace questa, questa immagine…
14:23
::
Karina: Sì, mi piace tanto… ahah.
14:26
::
Gianlu: Un'immagine emozionante, direi.
14:29
::
Gianlu: Senti, e tu, con il tuo bellissimo racconto su Palermo, hai creato un vero e proprio vortice di emozioni oggi.
14:38
::
Karina: Sì, ahah.
14:39
::
Gianlu: E veniamo appunto alle emozioni in italiano e vediamo di spiegare come possiamo descrivere o esprimere le nostre emozioni quando parliamo in italiano. È molto semplice perché possiamo usare il verbo essere, quindi sono, se parlo di me e aggiungere un aggettivo… Per esempio, eh… Oggi sono molto contento.
15:12
::
Karina: O oggi sono content-a.
15:15
::
Gianlu: Esatto. Quindi, dobbiamo ricordarci che gli aggettivi che… eh… finiscono in -o, come contento devono essere accordati, quindi si concordano con la persona. Eh… Ma vediamo un po’… quali aggettivi abbiamo utilizzato oggi che descrivono emozioni nel nostro episodio.
15:41
::
Karina: Das ist eine sehr gute Frage! Welche Ausdrücke haben wir heute verwendet, um Emotionen zu benennen? Fangen wir an mit den positiven Gefühlen. Welche Wörter habt ihr gehört oder vielleicht sogar notiert?

Gianlu, ci aiuti?
15:58
::
Gianlu: Ma certo, sono qui proprio per questo. Allora, iniziamo proprio con una parola simile a contento o contenta, e infatti, durante la conversazione abbiamo usato un aggettivo simile. Ti ricordi?
16:16
::
Karina: Felice, giusto?
16:18
::
Gianlu: Esatto, che lo possiamo usare come sinonimo di contento.
16:23
::
Karina: Aha, ma non cambiamo, sia masculino o feminino3, no?
16:28
::
Gianlu: No, rimane uguale, perché è un aggettivo che finisce in -e.
16:32
::
Karina: Aha, ok.
16:33
::
Gianlu: Quindi, sono felice e tu sei…
16:36
::
Karina: … felice.
16:37
::
Gianlu: Esatto. Bene, eh… altre emozioni positive di cui abbiamo parlato, quali sono?
16:45
::
Karina: Abbiamo detto che sono soddisfatta del mio viaggio a Palermo.
16:52
::
Gianlu: Esatto! Ma continuiamo sempre con le emozioni positive. Quali altre abbiamo menzionato?
17:00
::
Karina: Abbiamo detto che sono molto fortunata…
17:03
::
Gianlu: Mh-mh…
17:04
::
Karina: … di scoprire la vita quotidiana di un piccolo paese italiano.
17:10
::
Gianlu: Esatto. E poi abbiamo anche parlato della sorpresa che hai provato quando sei arrivata a Palermo. E quali aggettivi abbiamo utilizzato per descrivere questa sorpresa?
17:25
::
Karina: Posso dire che sono sorpresa, ma anche… sono impressionata.
17:31
::
Gianlu: Benissimo, quindi impressionata, diciamo, o impressionato è più forte di sorpreso o sorpresa.
17:38
::
Karina: Also, beeindruckt.
17:40
::
Gianlu: Esatto.
17:41
::
Gianlu: Molto bene.
17:42
::
Karina: Ma Gianlu, non esiste anche un altro modo per esprimere emozioni, oltre a usare essere?
17:50
::
Gianlu: Sì, esatto. C’è un’altra opzione, magari un pochino più difficile. E, anzi, proprio tu durante la nostra conversazione hai usato questa espressione. È l’espressione mi sento… Mi sento… E poi…
18:10
::
Karina: Mi sento libera!
18:11
::
Gianlu: Esatto! Quindi aggiungiamo l’emozione, l’aggettivo che proviamo in quel momento. Per esempio: Mi sento felice. Mi sento triste.
18:23
::
Karina: Mi sento motivata!
18:25
::
Gianlu: Ti senti motivata a imparare l’italiano?
18:28
::
Karina: Sì!
18:29
::
Gianlu: Molto bene!
18:30
::
Karina: E posso anche dire emozionante? Per esempio, il mio viaggio è stato emozionante!
18:37
::
Gianlu: Esatto! Chiaro?
18:39
::
Karina: Chiaro, grazie.
18:40
::
Und wie ist es euch auf eurer letzten Reise ergangen? Schreibt es uns doch in einer Mail an podcasting@babbel.com und übt so euer Italienisch! Auf www.babbel.com/podcasts findet ihr außerdem die Mitschrift und die wichtigsten Wörter aus dieser Episode, die euch dabei helfen werden.
19:03
::
Karina: So, und damit sind wir auch schon am Ende der Bonusepisode zu Palermo angelangt! Wir sind veramente felici, dass ihr auch diesmal dabei wart!
19:12
::
Gianlu: Beh, io sì, sono davvero molto contento.
19:16
::
Karina: Und natürlich würden wir auch gerne erfahren, wie ihr diese Bonusepisoden findet – und ob ihr mehr davon wollt! Folgt also einfach dem Link in der Episodenbeschreibung für eine kleine Umfrage oder verratet es uns in einer E-Mail an podcasting@babbel.com.

Grazie, Gianluca, per insegnarci le espressioni per esprimere le nostre emozioni.
19:39
::
Gianlu: Grazie, a te per avermi invitato di nuovo a quest’episodio. E anche questa volta è stata veramente una puntata molto divertente e interessante. A presto!
19:52
::
Karina: A presto! Bis zum nächsten Mal!



Note a pié di pagina:

1 (6:28) - ricorda una piccola arancia
2 (11:52) - l'ho chiamata per chiederle
3 (16:23) - maschile o femminile


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Hier findest du wichtige Wörter und nützliche Ausdrücke. Wir haben die Substantive in der Einzahl und mit dem entsprechenden Artikel angegeben, damit du sie auch in anderen Kontexten benutzen kannst. 

abbanniata: typische Melodie der Marktverkäufer:innen
apprensivo/a: ängstlich
attirare i clienti: die Kund:innen anlocken
ci trasferiamo in Sicilia e visitiamo Palermo: wir reisen nach Sizilien und besichtigen Palermo
comprensibile: verständlich
contento/a: froh
da solo/a: allein/e
è un dialetto più vivo: es ist ein lebendigerer Dialekt
è una parola che prima accennavi: es ist ein Wort, das du früher erwähnte
emozionante: aufregend
entrambi: beide
fare pubblicità ai prodotti: die Produkte bewerben
felice: glücklich
fortunato/a: glücklich (Glück haben)
Il capoluogo: die Hauptstadt (einer Region)
il formaggio: der Käse
il mio viaggio è stato emozionante: meine Reise war aufregend
il quartiere della Kalsa: der Kalsa viertel
il tuffo: der Sprung
il vantaggio: der Vorteil
impressionato/a: beeindruckt
incredibile: unglaublich
ist einen frittierten Kugel mit Reis und anderen Zutaten 
il pisello: die Erbse
italianità: italienische Art
l’arancina: Die Arancina
l’avventura: das Abenteuer
l’epoca: die Epoche
l’imprevisto: der Zwischenfall
la coincidenza: der Zufall
la forma rotonda: die runde Form
la prima impressione era una sorpresa!: der erste Eindruck war eine Überraschung!
la quotidianità: das Alltagsleben
la Sicilia è tutta da scoprire: Sizilien ist (ein Ort), den es zu entdecken gilt
lei cuciva e si rilassava sul balcone: sie nähte und entspannte sich auf dem Balkon
mi ha affascinato tantissimo: sie hat mich sehr fasziniert
mi sento felice/triste: ich fühle mich froh/traurig
mi sento libera: ich fühle mich frei
motivato/a: motiviert
natura incontaminata: unberührte Natur
Non riveliamo troppo: lass uns nicht zu viel enthüllen
ostello: (Jugend)Herberge
potrei immaginarmi di vivere in Sicilia: ich könnte mir vorstellen, in Sizilien zu wohnen
preoccupato/a: besorgt
si è abituata: sie hat sich daran gewöhnt
si trasforma: es verwandelt sich
soddisfatto/a: zufrieden
sorpreso/a: überrascht
ti senti motivata a imparare l’italiano?: Fühlst du dich motiviert, Italienisch zu lernen?
un vortice di emozioni: ein Wirbelsturm der Emotionen!
una storia millenaria: eine tausendjährige Geschichte
vediamo di spiegare: wir versuchen zu erklären
viaggiare in compagnia: zusammen/mit anderen reisen 
End
Du hast die Episode S1E4 - Eine runde Sache in Palermo schon gehört und bist bereit für mehr? Dann haben wir ein kleines Extra für dich! In dieser Episode machen wir ein Quiz zum sizilianischen capoluogo und lernen nützliche Ausdrücke, um unsere Gefühle zu beschreiben – und das alles in italiano! Nicht nur zuhören, sondern auch mitlesen! Wir brauchen dein Feedback zu dieser Bonusepisode! Klicke hier, um bei unserer kurzen Umfrage mitzumachen: (Link)