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Start
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Gianlu: Ciao a tutti, benvenute e benvenuti a questo episodio speciale di Italien in petto. Se non mi conoscete ancora, io sono Gianluca e lavoro qui a Babbel dove creo contenuti e lezioni per l’italiano. Oggi sono qui nello studio di registrazione per intervistare Karina, l'host e la protagonista di questo podcast.
00:37
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Prima di iniziare, vi ricordo che, come sempre, se preferite, potete usare la trascrizione. Trovate il link nella descrizione dell’episodio.
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Ma veniamo alla nostra ospite di oggi... Ciao Karina. Benvenuta, anzi, bentornata!
00:54
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Karina: Ciao, Gianlu, grazie per avermi qui. Sono molto emozionata.
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Gianlu: Dunque, Karina, grazie innanzitutto per aver accettato l’invito e per essere qui con noi a questo episodio speciale di Italien in petto. Abbiamo finito la prima stagione, è andata molto bene e abbiamo ricevuto tanti commenti positivi riguardo al podcast, ma anche riguardo all’host, riguardo a te. E così abbiamo pensato di intervistare la persona che ha dato la voce… ma anche il cuore a questo progetto.
01:27
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Karina: Oh, che bello, grazie!
01:29
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Gianlu: Allora, Karina, raccontaci qualcosa di te. Chi sei? Che cosa fai nella vita? E soprattutto, cosa fai qui a Babbel?
01:37
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Karina: Mh, va bene. Mhm… da dove posso iniziare? Mi chiamo Karina, e anche io lavoro per Babbel per creare contenuti multimediali, sia per la gente che vuole imparare il tedesco sia per i germanofoni che vogliono imparare un’altra lingua…
01:56
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Gianlu: …come per esempio l’italiano, no?
01:58
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Karina: Esatto!
01:59
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Gianlu: Mh-mh, bene, molto bene. E a parte lavorare per Babbel, chi sei tu? Chi è Karina?
02:07
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Karina: Ok, questo1 è una domanda un po’ filosofica, ma sai che la mia vita cambia molto e molto frequentemente, ma… mhm… posso dire che ci sono tre cose che ci sono sempre lì.
02:22
::
Gianlu: Mh-mh…
02:23
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Karina: Gianlu, tu mi conosci bene, penso che puoi indovinare.
02:28
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Gianlu: Beh, sì, penso proprio di aver capito di cosa stai parlando. Penso innanzitutto alla tua passione per i viaggi e naturalmente per le lingue straniere, no?
02:42
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Karina: Certo. Ok, questo era molto facile. E la terza?
02:46
::
Gianlu: Beh, la terza deve essere la danza, giusto?
02:50
::
Karina: Esatto! E sai, queste passioni combinate mi hanno portate2 a imparare il italiano.
02:58
::
Gianlu: Mh-mh, quella storia si fa interessante. Spiegati meglio. Allora, danza, viaggi e lingue… come sei arrivata a imparare l’italiano?
03:10
::
Karina: È vero, è una storia un po’ curiosa! Sono veramente affascinata dalle culture latinoamericane. Nel 2016 ho deciso di trasferirmi in Colombia per … la salsa!
03:26
::
Gianlu: Mh-mh, bell’idea, no?
03:28
::
Karina: Sì, ma non solo era questo… anche per insegnare inglese e migliorare lo spagnolo.
03:35
::
Gianlu: Mh-mh, ok, quindi sei trasferita in Colombia… eh… per imparare a ballare la salsa, per migliorare lo spagnolo… e questo cosa c’entra con l’italiano?
03:48
::
Karina: Mh-mh, bella domanda. Ehm… la mia coinquilina era una ragazza italiana di Bologna.
03:55
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Gianlu: Mhmm!
03:56
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Karina: Mh-mh. E quando conosco gente che mi piace è sempre una gran motivazione per me imparare la sua lingua per… sai… per comprendere la sua cultura.
04:09
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Gianlu: Ah, mi sembra veramente una bella idea quella di imparare una lingua per conoscere meglio una persona e per comprenderne anche la sua cultura! Eh… E come hai iniziato a imparare l’italiano?
04:24
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Karina: Sai, ho iniziato l'italiano con Babbel!
04:27
::
Gianlu: Davvero?
04:28
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Karina: Sì!
04:29
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Gianlu: Ah, e poi sei venuta a lavorare qui?
04:31
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Karina: Sì! Ancora sono sorpresa io stessa. Cinque anni fa mai mi avrei immaginato3 di lavorare con l’italiano per Babbel!
04:41
::
Gianlu: Beh, bisogna dire che a volte la vita è davvero imprevedibile e riserva delle grandi sorprese, no?
04:49
::
Karina: Mh-mh.
04:50
::
Gianlu: E se non sbaglio, Italien in petto è stato uno dei primi progetti a cui hai lavorato, no?
04:59
::
Karina: Mh-mh, esatto! Era un inizio perfetto!
05:03
::
Gianlu: Senti, quindi uno dei primi progetti è stato un podcast, Italien in petto, e tu, non avevi mai lavorato ad un podcast prima di allora, giusto?
05:17
::
Karina: Giusto, era la prima volta.
05:20
::
Gianlu: Non è stato sicuramente facile, immagino.
05:23
::
Karina: Ehm, no, ci sono sempre le sfide…
05:28
::
Gianlu: Mh-mh.
05:29
::
Karina: Ehm… le cose difficili quando… ehm… inizio una nuova cosa, ma è sempre emozionante e imparo tante cose.
05:38
::
Gianlu: E sicuramente avrai imparato tanto sia per l’italiano che anche per la creazione di contenuto. Eh… vorrei sapere, secondo te, qual è stata la sfida più grande per te durante il processo di Italien in petto?
05:58
::
Karina: Mh, eh… una sfida grande era pronunciare le doppie… le doppie… ahah… consonanti.
06:08
::
Gianlu: Mh-mh. Beh, un problema comune di tante persone che imparano l’italiano, no? Puoi fare qualche esempio di parola che contiene doppie consonanti in italiano e che hai incontrato in Italien in petto?
06:23
::
Karina: Mh-mh, come la città… la… la piazza… ahah lo faccio bene, o…?
06:32
::
Gianlu: Bravissima.
06:34
::
Karina: Ok, ahah. E la peggiore: sotterraneo.
06:39
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Gianlu: Sotterraneo.
06:40
::
Karina: Oh, dio mio… mio dio ahaha.
06:42
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Gianlu: Due “t” e due “r”.
06:45
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Karina: Sotterraneo.
06:46
::
Gianlu: Ecco, benissimo. Molto bene. E mi ricordo che questa è una parola che ci ha creato qualche problemino.
06:55
::
Karina: Mh-mh… nell'episodio di Napoli era.
06:58
::
Gianlu: Esatto, esatto. Beh però adesso pronunci queste parole veramente molto bene, no?
07:04
::
Karina: Grazie. Ma, sai, la sfida più grande è stata la costruzione.
07:12
::
Gianlu: La costruzione?
07:14
::
Karina: La costruzione. Visto che c’era il lockdown, non potevamo andare in ufficio e nello studio di registrazione.
07:23
::
Gianlu: Mh-mh. È vero. Non potevamo andare in ufficio…
07:26
::
Karina: Non potevamo…
07:27
::
Gianlu: …comunque, nello studio di registrazione, vero, sì.
07:29
::
Karina: Mh-mh. Eh, sì, quindi prendevo un grande box…
07:35
::
Gianlu: Una scatola, giusto?
07:37
::
Karina: Aha, sì, una scatola e mi mettevo dentro… per isolare il suono.
07:44
::
Gianlu: Aspetta, mh… aspetta un attimo. Magari spieghiamo un po’ meglio come era questa scatola, perché è qualcosa che ha caratterizzato la registrazione di ogni episodio, giusto?
07:59
::
Karina: Sì ahah… Ok, ehm… prendevo la scatola, una scatola di cartone, grande, e la isolavo con… queste cose per non… per non avere freddo quando dormi…
08:14
::
Gianlu: Ah, con le coperte…
08:16
::
Karina: Sì, con le coperte. Sì, lo isolava, isolava il suono e iniziavo a registrare. Figurati, parlavo di tutti questi posti incredibili… le spiagge bianche, castelli splendidi, odori e sapori fantastici… mentre stavo nella scatola per ore e ore.
08:41
::
Gianlu: Beh, non deve essere stato facile. Immagino tu avresti preferito essere in uno di quei posti e non in una scatola nella tua stanza.
08:52
::
Karina: Sì, ahah.
08:53
::
Gianlu: Beh, però l’idea di Italien in petto nasce proprio durante la pandemia, no?
09:00
::
Karina: Mh-mh.
09:01
::
Gianlu: Infatti in quel periodo non potevamo viaggiare, non potevamo andare in Italia. E quindi noi, qui a Babbel, abbiamo deciso di creare un podcast per permettere alle studentesse e agli studenti d’italiano di viaggiare con la mente e quindi di poter viaggiare virtualmente ascoltando la descrizione attraverso le persone del posto.
09:31
::
Karina: Mh-mh. E penso che ci siamo riusciti!
09:35
::
Gianlu: Anch’io, anch’io, la penso come te. Senti, che cosa ti piace o che cosa ti è piaciuto particolarmente di Italien in petto?
09:47
::
Karina: Mmh… Mi è piaciuto molto scoprire delle città che non conoscevo prima… e anche conoscere l'Italia da un punto di vista autentico, soprattutto con tutti gli “insider tipps”.
10:01
::
Gianlu: Sì, è vero. Ci sono tanti consigli utili per chi viaggia in Italia in Italien in petto. Magari puoi fare qualche esempio, magari qualche esempio che ti ricordi?
10:14
::
Karina: Dunque, a Roma ho scoperto che i colli non sono solo 7…
10:19
::
Gianlu: Mh-mh.
10:20
::
Karina: …ma sono di più.
10:22
::
Gianlu: Mh-mh.
10:23
::
Karina: … E abbiamo visitato il Gianicolo dove c’è un cannone che spara ogni giorno a mezzogiorno. E a Lecce si beve il caffè leccese con… ehm… era latte di mandorla.
10:40
::
Gianlu: Esatto, esatto, molto bene. Mh-mh.
10:44
::
Karina: Mh… E a Milano ho imparato che per visitare e vivere la città si deve prendere il tram storico…
10:53
::
Gianlu: Sì, esatto. Il mitico tram storico… Beh, ti ricordi davvero un sacco di cose, complimenti!
11:00
::
Karina: Grazie. Ma era interessante.
11:03
::
Gianlu: A proposito di storia… c’è forse anche un fatto, un evento legato alle città italiane che ti ricordi o che ti è rimasto in testa, nella memoria?
11:18
::
Karina: Mh, fammi pensare… Eh, sì, dunque, siamo stati a Genova con Camilla e ho imparato l’origine della parola “jeans”.
11:29
::
Gianlu: Vero, vero, sì, sì.
11:31
::
Karina: Mh-mh. Infatti, nel porto di Genova, sono nati i blue jeans. I genovesi hanno avuto l’idea di usare questo materiale… o tessuto resistente per fare i pantaloni dei marinai.
11:52
::
Gianlu: Esatto! E infatti la parola “jeans” o meglio “blue jeans” deriva dal francese, non so se lo pronuncio correttamente, ma l’espressione è “blu de Genes” e significa appunto “il blu di Genova”.
12:13
::
Karina: Sì, super interessante! Quindi non è Milano, che è la città della moda, è Genova!
12:19
::
Gianlu: Ahah. Beh, quindi, l’anno prossimo la Fashion Week non sarà a Milano ma a Genova, giusto?
12:25
::
Karina: Wohoo! Tutti a Genova!
12:27
::
Gianlu: Tutti a Genova.
12:27
::
Karina: Ahah.
12:29
::
Gianlu: Senti, Karina, c’è un episodio di Italien in petto che ti è piaciuto particolarmente? L’episodio del cuore?
12:39
::
Karina: Oh, questo è una domanda molto difficile… ogni episodio ha qualcosa di speciale. Ehm… può essere che sia l'episodio su Palermo, dove abbiamo fatto le arancine…
12:55
::
Gianlu: Mh-mh.
12:56
::
Karina: E abbiamo parlato di tante culture che ci sono mescolate a Palermo nel tempo.
13:02
::
Gianlu: Mh-mh. Che si sono mescolate nel tempo, giusto?
13:05
::
Karina: Sì, si sono mescolate nel tempo. E, sai cosa, Gianlu?
13:11
::
Gianlu: Dimmi!
13:12
::
Karina: Qualche mese più tardi ho voluto fare un viaggio spontaneo…
13:17
::
Gianlu: Mh-mh.
13:18
::
Karina: Ho seguito semplicemente il mio cuore e la prima idea era: Palermo!
13:25
::
Gianlu: Eh, mi ricordo. Mi ricordo che mi hai anche chiesto dei consigli su dove andare, che alla fine hai deciso di andare a Palermo, no?
13:33
::
Karina: Esatto. Eh, sì, infatti quando ero a Palermo ho riascoltato l’episodio e ho seguito tutti consigli di Vera. E anche ho provato per prima volta4 l’arancina in Italia!
13:51
::
Gianlu: Aah! Beh, mangiare l’arancina in Italia a Palermo è sicuramente tutta un’altra esperienza, vero?
13:58
::
Karina: Sì… sì, sì. Tu invece, Gianlu? Qual era il tuo episodio preferito?
14:05
::
Gianlu: Beh, io, Karina, devo essere imparziale, quindi, diciamo che mi sono piaciuti tutti.
14:13
::
Karina: Mh-mh.
14:14
::
Gianlu: Però, se devo esprimere il mio gusto personale, e quello, legato diciamo agli affetti, allora devo dire che l’episodio preferito è quello sulla mia città, cioè l’episodio su Brescia…
14:32
::
Karina: Mh-mh.
14:33
::
Gianlu: Infatti ho tanti ricordi legati a questa città e conosco molto bene i posti e i monumenti che Rebecca ci ha spiegato.
14:44
::
Karina: Mh-mh, ma anche me piace quest’episodio, era molto speciale.
14:49
::
Gianlu: Beh, sì, diciamo che Brescia è una città forse un po’ sottovalutata, ma secondo me è veramente molto carina ed è da visitare se si è nella zona nel nord Italia.
15:01
::
Karina: Aha, “sottovalutata” significa che è molto bella, ma la gente non lo sa ancora.
15:08
::
Gianlu: Esatto, esatto.
15:09
::
Karina: Ok, mh-mh.
15:10
::
Gianlu: A proposito, una domanda per chi ci sta ascoltando: qual è stato il vostro episodio preferito? Qual è la città che vi è piaciuta di più di Italien in petto?
Potete farcelo sapere scrivendo una email a podcasting@babbel.com. Quindi, mandate una email e spiegate qual è il vostro episodio preferito è perché vi è piaciuto di più.
15:37
::
Karina: Oh, oh, vuol dire che siamo arrivato5 alla fine?
15:42
::
Gianlu: Eh, sì, diciamo che hai riconosciuto le parole magiche che usiamo di solito quando concludiamo un episodio del podcast. Purtroppo siamo arrivati alla fine di questa mini intervista. Grazie mille di essere stata qui con noi. Grazie di aver dedicato un po’ del tuo tempo per parlare di te, delle tue passioni e naturalmente anche di Italien in petto.
16:09
::
Karina: Grazie, grazie a te, Gianlu, per coinvolgermi in questo progetto. E anche grazie a tutti che ci stanno ascoltando. Sono felice che vi piace6… eh, sì, è stato veramente un viaggio spettacolare!
16:27
::
Gianlu: Grazie mille, Karina. E spero che ci vediamo presto.
16:31
::
Karina: A presto, Gianlu.
16:32
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Gianlu: E grazie anche a voi che avete seguito con entusiasmo la prima stagione di Italien in petto. Se volete, potete mandarci una email e scriverci se desiderate avere una seconda stagione e quali città volete scoprire insieme a noi.
Nel frattempo potete continuare a imparare con i corsi dell’applicazione di Babbel. Per ora è tutto! Grazie e… a presto!


Note a piè di pagina:

1 (2:07) - questa è una domanda
2 (2:50) - mi hanno portato
3 (4:31) - mai mi sarei immaginata
4 (13:33) - per la prima volta
5 (15:37) - siamo arrivati alla fine
6 (16:09) - grazie a tutti quelli che ci stanno ascoltando. Sono felice che vi piaccia
End
Gemeinsam mit Karina haben wir eine Reise durch Bell'Italia gemacht und Italiens Städte und ihre Geschichten entdeckt. Aber wer ist Karina überhaupt? Warum spricht sie Italienisch? Und wie hat Italien in petto auch sie inspiriert? Erfahre in einem exklusiven Interview mehr über unsere Babbel Reporterin – und das in italiano! Nicht nur zuhören, sondern auch mitlesen!