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Start
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Camilla: Genova è la Superba, la signora del mare per eccellenza. È una città di una bellezza nascosta, conosciuta a pochi. Per me Genova è casa, è il porto sicuro dove tornare.
00:32
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Karina: Mit ihrer verborgenen Schönheit ist Genua die stolze Dame des Meeres – und gleichzeitig ist sie ein Zuhause, ein sicherer Hafen. Sie ist die ewige Nostalgie in Camillas Herzen.
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Ciao und willkommen zu Italien in petto!
Ich bin Karina und arbeite als Redakteurin bei Babbel.
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In diesem Podcast reisen wir mit Italienerinnen und Italienern durch ihre Heimatstädte: Insider-Tipps und packende Geschichten inklusive! Aber das Beste ist: Du peppst dabei deine Italienischkenntnisse auf!
01:13
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Und willst du den Podcast mitlesen? Auf babbel.com/podcasts findest du den Link zur Mitschrift. Bereit für unsere nächste Reise? Los geht’s!
01:34
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Was ist schon das Leben ohne Abenteuer? Ich habe beschlossen, auf meiner Italienreise Couchsurfing zu machen. Das Wochenende verbringe ich bei Camilla in Genua, und sie hat angeboten, mir die Stadt zu zeigen! Camilla, wie bist du eigentlich darauf gekommen, dich als Gastgeberin anzumelden?
01:55
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Camilla: Dunque, ho iniziato a ospitare turisti tramite Couchsurfing per far conoscere la mia città, Genova. Infatti, sono molto orgogliosa della mia città e per me è veramente la più bella del mondo.
02:15
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Quando qualcuno viene da me, organizzo sempre un piccolo tour. Penso che questo sia il modo migliore per comprendere l’anima vera di Genova.
02:28
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Karina: Camilla ist wirklich orgogliosa, stolz auf ihre Heimatstadt! Deswegen organisiert sie gerne kleine Stadtrundführungen für ihre Gäste. So können sie l’anima vera di Genova, die wahre Seele Genuas kennenlernen. Was für ein Glück für mich!
Camilla, wie heißt der Platz hier, auf dem wir uns gerade befinden?
02:53
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Camilla: Ecco, ora ci troviamo in Piazza Banchi, che in passato era il centro delle attività economiche della città. Il nome viene proprio dai banchi di cambio dove i mercanti cambiavano i soldi.
02:56
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Maurizio Beatrici, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
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03:10
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A Genova, infatti, è nato il sistema bancario italiano. Devi sapere che c’è un luogo comune sui genovesi: si dice che siamo tirchi e avidi, ma in realtà siamo solo bravi a risparmiare.
03:34
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Karina: Dieser Platz nennt sich also Piazza Banchi, der Platz der Banken. Das italienische Bankwesen hat nämlich eine sehr lange Tradition in Genua. Es ist sogar hier entstanden. Damals befanden sich auf diesem Platz die banchi di cambio, die Stände der Geldwechsler. Die Genovesi hatten also schon immer ein Gespür für Geld, weshalb sie den Ruf haben, tirchi e avidi, geizig und habgierig zu sein – obwohl sie vielleicht einfach nur gut im Sparen sind: sono bravi a risparmiare.
Camilla, kannst du mir etwas über diese Kirche hier auf der Piazza Banchi erzählen?
04:17
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Camilla: Certo! Quella in mezzo alla piazza è la Chiesa di San Pietro. Come vedi, è una chiesa rialzata perché il suo basamento ospita negozi.
04:20
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Alessio Sbarbaro, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons 
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04:31
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Pensa che la sua costruzione è stata finanziata proprio dai negozi lì sotto. E uno di questi è il negozio di ferramenta Morchio, un’istituzione in città.
04:45
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Per me, che sono un’amante del “fai da te”, è un vero paradiso! Per ristrutturare il mio appartamento ho trovato tutto quello che mi serviva: attrezzi, materiali…
05:07
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Karina: Das ist also die Chiesa di San Pietro. Sie befindet sich in einer erhöhten Lage, denn unterhalb der Kirche sind negozi, Geschäfte.
Fun Fact: Der Bau der Kirche wurde von genau diesen Geschäften finanziert. Unter anderem auch von einem Baugeschäft, von dem Camilla ganz begeistert ist. Sie ist nämlich ein großer Fan von “fai da te”, do it yourself. Von attrezzi, Werkzeugen, bis hin zu anderen Materialien hat Camilla alles für ihre Wohnung hier gefunden.
Das ist aber eine sehr belebte Straße!
05:50
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Camilla: Sì, siamo in Via San Lorenzo, una delle via principali della città. La via ospita la Cattedrale, una chiesa con una facciata a righe bianche e nere, uno degli edifici più belli della città.
05:59
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Idéfix, GNU Free Documentation License, V1.2, via Wikimedia Commons 
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06:07
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Nella chiesa è conservata una bomba lanciata dagli inglesi durante la seconda guerra mondiale.
06:26
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Pensa che la bomba è caduta e non è esplosa. E naturalmente questo per i credenti è… un vero miracolo!
06:43
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Karina: La Cattedrale di San Lorenzo ist schwarz-weiß gestreift und wunderschön! Aber sie beeindruckt nicht nur durch Äußeres. Die Kathedrale hat la seconda guerra mondiale, den zweiten Weltkrieg überstanden, in dem die britische Luftwaffe eine Bombe auf sie geworfen hat. Die Bombe ist zum Glück nicht explodiert und befindet sich immer noch in der Kathedrale. Vor allem für die Gläubigen ist das un vero miracolo! Ein wahres Wunder.
07:18
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Camilla: Inoltre, la chiesa è conosciuta anche per la leggenda del cane di San Lorenzo. Nel 1800 gli scultori stavano lavorando alla decorazione della chiesa… e, un giorno, il cane di uno di questi scultori è sparito misteriosamente.
07:51
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Così il proprietario ha scolpito il suo cane nella facciata per ricordarlo in eterno. Si dice che se riesci a vedere il cane nella facciata, troverai l’amore della tua vita.
08:07
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Karina: Wie spannend: La leggenda del cane di San Lorenzo, die Legende von dem Hund von San Lorenzo. Im 18. Jahrhundert wurde die Fassade der Kirche dekoriert. Doch eines Tages ist der Hund von einem der Bildhauer verschwunden: è sparito. Der Besitzer war sehr traurig und verewigte deshalb seinen Hund in der Kirchenfassade. Das ist wahre Liebe! Und laut Tradition findest du l’amore della tua vita, wenn du den Hund in der Fassade entdeckst. Oh, gar nicht mal so einfach! Ich komme aber auf jeden Fall später darauf zurück. Und wohin gehen wir als nächstes?
08:53
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Camilla: Ti porto nel cuore di Genova, tra i caruggi.
08:56
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Rinina25 & Twice25, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons 
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08:57
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Karina: I caruggi?
08:58
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Camilla: Sì, iI centro di Genova è un labirinto di strade strettissime, chiamate “caruggi”. Vedi? Alcuni caruggi sono così stretti che i palazzi sembrano toccarsi.
09:15
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Altri sono bui perché qui il sole non arriva. I caruggi sono percorribili solo a piedi o in bicicletta e sono il cuore di Genova. In questi vicoli stretti io mi sento proprio a casa.
09:38
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Karina: Wow, das Zentrum Genuas ist ein richtiges Gassenlabyrinth! Diese engen Straßen werden als caruggi bezeichnet. Teilweise sind sie ganz bui, dunkel, weil die Sonne von den Häusern verdeckt wird. Die caruggi sind percorribili solo a piedi o in bicicletta, nur zu Fuß oder mit dem Fahrrad zugänglich. Oh, schau mal dieser kleine Platz dort drüben, der sieht aber hübsch aus! Auf den ersten Blick hatte ich ihn gar nicht gesehen…
10:14
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Camilla: Eh, sì! I caruggi sorprendono sempre. Basta girare l’angolo per scoprire qualcosa di nuovo: botteghe artigianali, pasticcerie buonissime, piccole piazze, chiese medievali…
10:40
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I caruggi rappresentano la vera Genova, fatta di mille colori, volti e contrasti forti. Qui l’odore del mare si mescola al profumo della cucina genovese.
11:05
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Karina: Dass die caruggi immer für eine Überraschung gut sind, kann ich mir gut vorstellen. Neben botteghe artigianali, Kunsthandwerksläden, befinden sich hier auch pasticcerie buonissime, piccole piazze, chiese medievali, tolle Konditoreien, kleine Plätze und mittelalterliche Kirchen. Tausend Farben, Facetten und starke Kontraste – das ist das wahre Genua, la vera Genova: fatta di mille colori, volti e contrasti forti. Das merke ich schon an den Düften: die Meeresluft vermischt sich mit den Gerüchen der cucina genovese…
Camilla, was ist denn typisch für die Küche in Genua?
11:58
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Camilla: Beh, il pesto è sicuramente la specialità di Genova più conosciuta al mondo: basilico, pinoli, aglio, olio e parmigiano… pochi ingredienti per un gusto incredibile!
11:59
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Flusel, Public domain, via Wikimedia Commons 
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12:15
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Il simbolo della cucina genovese per me, però, è la focaccia. E devi sapere che quella tipica è morbida e molto… unta.
12:19
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Alessio Sbarbaro User_talk:Yoggysot, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons 
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12:31
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Proprio qui vicino c’è “Claretta”, un panificio che solo i genovesi conoscono perché… è ben nascosto tra i caruggi. Dai, andiamo a prenderne un pezzo, anzi, una slerfa.
12:52
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Guarda! Il panificio è rimasto uguale negli anni. L’insegna… l’arredamento… anche gli orari di apertura sono quelli degli anni Settanta!
13:05
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Panettiera: Buongiorno, signora. Prego, mi dica.
13:09
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Camilla: Salve, mi da due pezzi di focaccia, per favore?
13:15
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Karina: Mhm lecker! Die focaccia ist ein Symbol der genuesischen Küche. Das ist eine Art Brot. Es ist morbida, weich und auch sehr unta, ölig. Camilla führt mich zur “Claretta”, einer kleinen Bäckerei, versteckt im Gassenlabyrinth Genuas. In diesem Laden ist es, als wäre die Zeit in den 70er Jahren stehen geblieben: L’insegna, l’arredamento, das Schild, die Einrichtung, und sogar die Öffnungszeiten haben sich seitdem nicht verändert! Natürlich haben wir hier ein Stück focaccia bestellt, oder eine slerfa, wie die Genovesi sagen.
14:05
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Camilla: Sai, Genova è una città tra mare e monti ed è costruita in salita. Quindi i mezzi di trasporto per eccellenza sono gli ascensori.
14:25
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Vieni, ti porto a vedere quello che secondo me è il più bello, l’ascensore di Castelletto. È un ascensore perfettamente conservato in stile liberty.
14:31
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Superchilum, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons 
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14:39
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Karina: Genua ist eine Stadt tra mare e monti, zwischen Meer und Bergen und ist an einem Berghang gebaut. Welche Verkehrsmittel könnten da praktischer sein als Aufzüge? So wie l’ascensore di Castelletto, der Aufzug von Castelletto, der in stile liberty, im Jugendstil gebaut worden ist.
15:07
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Camilla: Ecco, vedi? La cabina è completamente in legno, c’è pure una piccola panchina incorporata. In pochi secondi l’ascensore ti porta alla Spianata Castelletto, una terrazza con una vista a 360° sulla città e sul porto.
15:32
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Inoltre, la Spianata Castelletto è famosa anche per la storica gelateria di Don Paolo, un'istituzione della domenica per tutti i genovesi.
15:47
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Karina: Der Aufzug ist wirklich hübsch. Die Kabine besteht aus legno, aus Holz und es gibt sogar una piccola panchina, eine kleine Bank. Hier sind wir also auf der Terrasse Spianata Castelletto mit einem 360 Grad Blick über die ganze Stadt, una vista a 360° (trecentosessanta gradi) sulla città. Und hier befindet sich auch una storica gelateria, eine historische Eisdiele. Ein Muss für die Genovesi!
Camilla, lass uns ein Selfie machen! Nach einer kleinen Pause geht es weiter. Was ist denn der nächste Stopp?
16:38
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Camilla: Andiamo al Carmine, uno dei quartieri più fiabeschi di Genova.
16:39
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Sailko, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons 
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16:43
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Karina: Ein märchenhaftes Viertel? Andiamo!
16:48
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Camilla: Eccoci al Carmine. È come un piccolo paese in città e mantiene inalterate le caratteristiche di un tempo. Qui le vie hanno nomi simpatici, guarda! Vico della Fragola, Vico dello Zucchero, Vico del Cioccolatte…
17:09
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Karina: Ma stai scherzando? Ernsthaft?
17:12
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Camilla: No, non è uno scherzo, si chiamano proprio così!
17:18
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Karina: Sind wir tatsächlich noch mitten in Genua? Dieses Viertel erweckt den Eindruck, als sei es ein kleines Dörfchen. Und die Straßen hier haben wirklich süße Namen – im wahrsten Sinne des Wortes: Vico della Fragola, die Erdbeergasse, Vico dello Zucchero, die Zuckergasse – und meine Lieblingsstraße, Vico del Cioccolatte: die Schokoladengasse! Früher wurden wohl genau diese Lebensmittel in diesen Gassen verkauft. Oh, ich sehe schon das Meer!
17:59
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Camilla: Esatto! L’ultima tappa del nostro tour è il Porto Antico. In realtà, negli anni Novanta, è stato modernizzato completamente da Renzo Piano, un architetto genovese conosciuto in tutto il mondo.
18:03
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Alessio Sbarbaro User:Yoggysot, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons 
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18:25
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Pochi sanno però, che proprio qui, nel porto di Genova, sono nati i blue jeans (bleu de Genes). I genovesi, infatti, hanno avuto l’idea di usare questo tessuto resistente per cucire i pantaloni dei marinai.
18:30
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Uwe Jelting, CC0, via Wikimedia Commons 
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18:49
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Poi il tessuto è arrivato negli Stati Uniti d’America e Levi Strauss l’ha messo sul mercato americano. E il resto… è storia.
19:02
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Karina: Wow, il porto di Genova, der Hafen von Genua, ist wirklich eindrucksvoll! In den 90ern wurde er von dem weltberühmten Architekten Renzo Piano modernisiert. 
19:15
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Von Camilla habe ich auch erfahren, dass hier die Jeans erfunden worden sind. Eigentlich verrät es schon der Name: Das englische Blue Jeans leitet sich vom französischen Bleu de Genes ab, oder: das Blaue von Genua.
19:33
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Der Stoff wurde ursprünglich entwickelt per cucire i pantaloni dei marinai, um Hosen für die Seeleute zu nähen. Irgendwann ist das Produkt dann in den Stati Uniti d'America, in den USA angekommen und Levi Strauss vermarktete die Hosen dann weiter. Wie Camilla so schön sagt: Il resto è storia, der Rest ist Geschichte.Schau mal, Camilla, wir sind passend zum Sonnenuntergang an den Hafen gekommen!
20:07
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Camilla: Sì, guarda che bei colori! Ah, che profumo di mare! Sai cosa? Ci prendiamo due birre e ce le andiamo a bere a Boccadasse.
20:23
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“Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così che abbiamo noi che abbiamo visto Genova…”
20:34
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Karina: Hach, ein kaltes Bier bei Sonnenuntergang – einen besseren Abschluss für unsere Tour kann ich mir kaum vorstellen!
20:46
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La leggenda del cane di San Lorenzo, i caruggi, una focaccia e l'origine dei Jeans – Genua hat mich wirklich fasziniert. Danke, Camilla, für diesen unvergesslichen Tag!
Zum Abschluss habe ich noch einen Sprachlerntipp. Schau mal in die Mitschrift. Dort findest du eine Liste der wichtigsten Wörter und Ausdrücke aus dieser Episode.
21:16
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Dann vielen Dank fürs Zuhören und
21:18
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a presto!

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orgoglioso: stolz
l’anima: die Seele
il banco di cambio: der Stand der Geldwechsler:innen
la banca di cambio: die Wechselbank
tirchio: geizig
avido: habgierig
risparmiare: sparen
essere bravo a risparmiare: gut im Sparen sein
il negozio: das Geschäft
il paradiso: der Paradies
l’attrezzo: das Werkzeug
“Fai da te”: do it yourself
la cattedrale: die Kathedrale
la seconda guerra mondiale: der Zweite Weltkrieg
il miracolo: das Wunder
la leggenda: die Legende
sparire: verschwinden
l’amore della tua vita: die Liebe deines Lebens
buio: dunkel
percorribile solo a piedi o in bicicletta: nur zu Fuß oder mit dem Fahrrad zugänglich
la bottega artigianale: der Kunsthandwerksladen
la pasticceria: die Bäckerei/die Konditorei
la piazza: der Platz
la chiesa medievale: die mittelalterliche Kirche
morbido: weich
unto: ölig
l'insegna: das Schild
l’arredamento: die Einrichtung
tra mare e monti: zwischen Meer und Bergen
l’ascensore: der Aufzug
il legno: das Holz
una piccola panchina: eine kleine Bank
la vista a 360° sulla città: ein 360-Grad-Blick über die Stadt la storica gelateria: die historische Eisdiele
il porto: der Hafen
cucire i pantaloni dei marinai: die Hosen für die Seeleute nähen
il resto è storia: der Rest ist Geschichte
End
Camilla gibt uns eine private Tour durch ihr stolzes Genua. Gemeinsam verlaufen wir uns im Labyrinth der caruggi und entdecken märchenhafte Viertel. Wir probieren ein Stück focaccia in einer historischen Bäckerei und wir besichtigen eine Kathedrale, die ein Geheimnis birgt – un vero miracolo! Und das war noch nicht alles: was besagt die leggenda del cane di San Lorenzo? Warum werden die genovesi als tirchi e avidi, geizig und habgierig, bezeichnet? Und welches weltberühmte Produkt wurde in Genua erfunden?