0.5x0.6x0.7x0.8x0.9x1x1.1x1.2x1.3x1.4x1.5x1.6x1.7x1.8x1.9x2x2.1x2.2x2.3x2.4x2.5x
00:00
-12:50
1x
Embed
<iframe width="700" height="480" src="https://player.timelinenotation.com/franceseenroute/24276/embed" frameborder="0"></iframe>
00:00
Start
00:10
::
Stella: Bonjour! Ti do il benvenuto a Francese en route! Io sono Stella e sono una grande fan della cultura dei paesi francofoni. In questo podcast faremo un viaggio virtuale in diverse zone del mondo e sentiremo tante storie, ovviamente in francese! In ogni episodio ti aiuterò spiegandoti le parole più difficili e dandoti informazioni utili sul contesto. Ma sappi che questo non è solo un podcast per imparare la lingua. È anche un modo piacevole per entrare in contatto con la cultura dei paesi francofoni!
00:45
::
Durante l’ascolto puoi anche leggere la trascrizione completa. La trovi sul sito babbel.com/podcasts oppure cliccando sul link nella descrizione dell’episodio.
00:58
::
Se ti piacciono i festival, allora hai qualcosa in comune con la protagonista della storia di oggi. Anne-Sophie è una vera appassionata e in questo episodio la seguiremo a La Courneuve, un piccolo comune a nordest di Parigi, a poco meno di dieci chilometri dalla città. Qui, la seconda settimana di settembre, si svolge un festival molto particolare: La fête de l’Huma – Il festival dell’umanità.
01:26
::
Questo evento, che è un mix tra luna park, festival musicale, raccolta fondi e manifestazione politica, viene gestito da volontari comunisti dal 1930, quando è stato creato dal quotidiano di sinistra L’Humanité. È un festival aperto a tutti e ci sono stand gastronomici con cibi e bevande provenienti da tutta la Francia e anche da molti altri Paesi. Nel corso degli anni, sul palco di questo festival si sono esibiti artisti come Stevie Wonder, i Pink Floyd e i Chemical Brothers.
02:01
::
Bene, partiamo… on y va !
02:22
::
Anne-Sophie: En septembre 2014, et comme tous les ans, je vais à la fête de l’Humanité au nord de Paris. À la fête de l’Huma, il y a vraiment tout : des concerts, des expositions, des débats politiques, des conférences, un salon du livre et même une course de 10km le dimanche pour les plus courageux ! Moi, en général, le dimanche soir, je suis complètement H.S. parce que j’ai beaucoup dansé et bu et… pas assez dormi.
02:58
::
Ce que j’aime surtout là-bas, c’est découvrir la cuisine française. C’est le rêve pour les amoureux de la cuisine : bœuf bourguignon, huîtres bretonnes, accras de morue antillais, tartiflette, il y a toutes les spécialités françaises !
03:16
::
Stella: È il 2014 e, “comme tous les ans”, come tutti gli anni, Anne-Sophie va a la fête de l’Huma. E racconta che “il y a vraiment tout”, c’è davvero di tutto: concerti, mostre, dibattiti politici, conferenze, una fiera del libro e, per i più coraggiosi, la domenica c’è persino una corsa di dieci chilometri!
Anne-Sophie ammette che, di solito, la domenica sera è “H.S.”, un acronimo che significa “hors services”, cioè fuori servizio. In altre parole, è distrutta dai troppi balli, l’alcol e la mancanza di sonno! 
 
Ma la cosa che preferisce “là-bas”, cioè là, al festival, è scoprire la cucina francese: manzo alla bourguignon, ostriche bretoni, baccalà delle Antille e tartiflette, un piatto gratinato con formaggio delle Alpi. Insomma, ci sono un sacco di specialità francesi!
04:17
::
Anne-Sophie: J’arrive le vendredi soir et je retrouve deux amis sur le stand du 13e arrondissement de Paris. Ils sont bénévoles pour le festival et travaillent au bar-snack. Mais ils veulent aller voir le concert de Massive Attack, alors avec une amie, on propose de les remplacer trois heures.
04:34
::
On se partage les tâches avec Amanda : elle s’occupe de cuire la viande au barbecue et moi, je m’occupe des boissons et des commandes. Au début, tout va bien. Il n’y a pas trop de monde: une famille, deux groupes d’amis et un couple.
04:51
::
Stella: Anne-Sophie arriva il venerdì sera e trova due amici allo stand del 13° arrondissement, o distretto, di Parigi. “Ils sont bénévoles”, sono volontari del festival e lavorano in uno snack-bar. Ma vogliono andare al concerto dei Massive Attack, così Anne-Sophie e una sua amica, Amanda, si offrono di sostituirli per tre ore. 
 
Le due ragazze si dividono i compiti. Amanda cuoce la carne e Anne-Sophie si occupa delle bevande e degli ordini: “Je m’occupe des boissons et des commandes”. 
Ne approfitto per darti una piccola informazione: in francese, “ordinare” si dice “commander”. Esiste anche la parola “ordonner”, ma significa “dare un ordine”. 
 
Anne-Sophie racconta che all’inizio, va tutto bene, “tout va bien”. Non c’è molta gente… però, ho come la sensazione che stia per succedere qualcosa!
05:50
::
Anne-Sophie: C’est la première fois que je suis derrière un bar et je dois admettre que je ne suis pas très douée : mes bières ont beaucoup trop de mousse, mes cocktails sont mal dosés et je suis vraiment lente. Bon, heureusement, les clients sont très patients.
06:09
::
À 18h, c’est l’heure de l’apéro : il y a de plus en plus de monde et les gens commencent à attendre. Je sers les bières, les verres de vins, les cocktails le plus vite possible. Amanda enchaîne les merguez et les steaks. Et tout à coup, je vois des flammes.
06:31
::
Stella: Per Anne-Sophie è la prima volta dietro a un bancone e ammette di non essere molto portata: “Je ne suis pas très douée”. Le sue birre hanno troppa schiuma, i suoi cocktail sono dosati male e per di più è veramente lenta. Ma per fortuna, i clienti sono molto pazienti. 
 
Alle 18, “c’est l’heure de l’apéro”, è l’ora dell’aperitivo. Lo snack-bar si sta riempiendo e la gente comincia a fare la fila. Anne-Sophie serve le bevande il più velocemente possibile, Amanda griglia les merguez, salsicce piccanti, e le bistecche una dietro l’altra. “Et tout à coup”, tutt’a un tratto, Anne-Sophie vede delle fiamme!
07:17
::
Anne-Sophie: Je tourne la tête et je vois que c’est le barbecue qui prend feu ! Je cherche l’extincteur mais rien ! Pas d’extincteur. J’ai très peur pour les clients qui se trouvent sur le stand. Mais ils ne sont pas du tout effrayés : ils rient, ils dansent, ils parlent. Il y a du monde au bar pour commander des steaks et des merguez à côté des flammes ! C’est surréaliste !
07:46
::
Tout à coup, Amanda me dit : “C’est la graisse qui brûle ! Elle tombe sur la bouteille de gaz ! Je sais pas quoi faire ! ”
07:55
::
Stella: Anne-Sophie si gira e vede che il barbecue sta prendendo fuoco. Così, cerca un estintore, ma “rien”, niente! Non ci sono estintori. La ragazza ha molta paura per i clienti, ma dice che “ils ne sont pas du tout effrayés”, non sono affatto spaventati! Ridono, ballano e parlano. E il bar è pieno di gente che ordina bistecche e merguez proprio accanto alle fiamme. È surreale! 
 
Amanda dice che è il grasso che brucia e che cade sulla bombola del gas. Se la bombola del gas dovesse esplodere, addio bar! La ragazza non sa che cosa fare…
08:36
::
Anne-Sophie: À ce moment-là, je pense que la bouteille de gaz va exploser à cause de la chaleur. J’imagine l’explosion. Je suis terrifiée.
08:47
::
Et j’ai vraiment peur pour le stand et les clients : toute la structure est en bois et le barbecue est très près du bar.
08:56
::
Tant pis pour l’extincteur, il faut trouver quelque chose de grand pour couvrir le barbecue et éteindre les flammes !
09:05
::
Stella: A questo punto, Anne-Sophie pensa che il calore, “la chaleur”, farà esplodere la bombola del gas. È terrorizzata!
“Toute la structure est en bois”, tutta la struttura è di legno. “Tant pis pour l’extincteur”, al diavolo l’estintore, ormai devono trovare qualcosa di grande per coprire il barbecue e spegnere, “éteindre”, le fiamme! Ci riusciranno?
09:33
::
Anne-Sophie: Heureusement, on trouve un grand couvercle en métal et une vieille couverture. Et ça marche ! Ouf ! Pas d’explosion, pas d’incendie. Juste une odeur très désagréable de graisse brûlée. Mais tout le monde va bien. Alors je m’assois derrière le bar pour reprendre mes esprits. Et j’entends: “Trois merguez et deux steaks s’il vous plaît !” C’est un client qui fait une commande. Et c’est tellement inattendu que j’ai un gros fou rire.
10:06
::
Stella: Fortunatamente, trovano un grosso coperchio di metallo e una vecchia coperta. “Et ça marche !”, funziona! Uff, meno male! Nessuna esplosione, nessun incendio. C’è solo uno sgradevole odore di grasso bruciato, ma stanno tutti bene: “tout le monde va bien”. Talmente bene che quando la ragazza si siede per ritrovare la calma, sente: “Tre merguez e due bistecche, per favore!” Un cliente ha appena fatto un ordine! Ed è un gesto talmente inaspettato in quel momento che Anne-Sophie scoppia a ridere.
10:43
::
Anne-Sophie: Depuis cet événement, ne vous inquiétez pas, je retourne avec plaisir à la fête de l’Huma pour manger des huîtres, voir des concerts et danser. Mais je reste loin des barbecues !
10:59
::
Stella: Anne-Sophie dice che, dopo questo evento, torna volentieri al festival per mangiare ostriche, sentire concerti e ballare. Ma ha imparato la lezione e afferma “je reste loin des barbecues”, che significa “resto lontano dai barbecue”!
11:17
::
Durante l’ascolto, hai notato le espressioni con tout? Abbiamo sentito “tout à coup”, che significa “tutt’a un tratto, all’improvviso”, e anche l’espressione molto utile: “pas du tout”, “per niente, affatto”. 

Come avrai capito, “tout” significa “tutto”, e qualche volta si traduce in modo leggermente diverso. 

Abbiamo sentito anche “toute la structure est en bois”, che significa “tutta la struttura, o l’intera struttura, è di legno” e infine, “tout le monde”, significa “tutti”.
11:54
::
Tout est clair? È tutto chiaro?

Se ti è sfuggito qualcosa, ascolta di nuovo la storia. E ricorda che c’è anche la versione senza le mie spiegazioni. Vedrai che ogni volta, capirai sempre di più. E se ti va di imparare altre espressioni con tout o di scoprire nuove spécialités françaises, dai un’occhiata alle lezioni di Babbel.
12:19
::
Ci piacerebbe molto conoscere la tua opinione su questo podcast. Inviaci una mail a podcasting@babbel.com oppure lascia un commento nella sezione dedicata. E se Francese en route ti appassiona, partecipa al sondaggio che trovi nella descrizione dell’episodio.
12:39
::
Grazie per averci ascoltato e…
12:41
::
Au revoir !
End
Accompagna Anne-Sophie alla fête de l’Huma, un festival insolito vicino a Parigi. Anne-Sophie ci racconta del "Festival dell'Umanità" e di quella volta in cui ha sfiorato il disastro mentre lavorava come volontaria in uno snack-bar. Cosa ne pensi di Francese en route? Facci sapere come possiamo migliorare! Clicca su questo link per partecipare al nostro sondaggio! Merci! https://bit.ly/ita_survey Per farci sapere la tua opinione puoi anche scrivere a podcasting@babbel.com